L'ho conosciuto di persona,ricevendone l'insegnamento nella sua casetta di Pechino.
Sono veramente,veramente dispiaciuto.
Era l'archetipo del "nonno marziale",affabile,gentile,ma sempre pronto a dimostrare.
Non faceva parte della schiera di "combattenti"di Wang Xian Zhai,ma era eccezionale per creare la struttura e le connessioni del Y quan,e si divertiva a giocare con noi giovanotti nel Tuei Shou.
Me lo ricordo ancora quando ci raccontava del suo maestro,e del saluto informale sulla soglia di casa sua.
Grande perdita.