Bel problema. Premetto che se faccio il corso lo faccio per pura conoscienza personale, per crescita personale, per migliorare nelle aree dove sono carente e per aiutare, se posso. Un po come chi e' appassionato di am e lo fa per passione non per soldi.
Se ti interessa lavorare qua come terapeuta, e hai gia il diploma, meglio che ti fai un master in CBT (e.g. in KingsCollege), che ti permette di lavorare per GP e nell'NHS in generale. La CBT e' come le benzodiazepine da noi, la prescrivono a tutti, anchi chi ha i crampi al culo... non si sa mai che sia dovuto a disturbi emozionali.
Poi piano piano, quando hai le mani in pasta nella sanita nazionale (che sia dal medico della mutua, in cliniche, in ospedale) ti crei il tuo parco clienti. La cosa piu furba sarebbe collaborare con charity e universita facendo pure l'assistente ricercatore part-time. Quindi doppio stipendio, psicoterapeuta part-time dal GP e assistente ricercatore in universita'.
Non e' facile, ma nenache impossibile. E scommetto che abituato agli standard italiani per via di raccomandazioni, qua e' una barzelletta.