Il mal di schiena

In una situazione ormai cronica ce poco da fare e qui siam tutti d'accordo però secondo me:
1)Poter dare degli esercizi per aiutare a soffrire di meno non é poi così sbagliato
2)I massaggi aiutano ma fino ad un certo punto comunque sempre utile farli anche solo per rilassarsi un attimo
3)Molto del lavoro va fatto dal soggetto anche dopo le terapie cosa che spesso non fanno
4)Il vero problema sta monte nel senso che dovrebbero insegnare già dall'asilo e a salire nelle varie scuole un programma di educazione fisica improntato a fare acquisire gli schemi motori corretti e più vari possibili accompagnati da lezioni su come avere delle posture corrette per evitare diverse patolgie.
5)Nel caso fosse un caso di erniazione o più si potrebbe fare un operazione chirurgica anche se ultimamente ne fanno sempre meno.

Sul discorso yoga é ottimo per prevenire,dopo spesso fanno fare della ginnastica correttiva.
Poi infine non bisogna dimenticare la persona,che non bisogna per forza suggerirli la terapia bella che fatta,ma n questi casi una terapia che lo faccia stare bene.

Poi infine meglio un buon periodo di riposo che sia anche di 6 mesi o 1 anno e poi ricominciare piano e gradualmente.

Osteopata e stacco.
Un toccasana.

Gli stacchi per il mal di schiena? Ma siamo fuori di testa 

L' osteopata risolve...gli stacchi eliminano...

Ma, tra le altre cose, fai esercizi di scarico vertebrale?
E, comunque, non ho tanto capito se sono i muscoli a farti male o la spina dorsale.

Allora, è una lombalgia, poiché non ho alcun dolore irradiato lungo le gambe.
Inoltre non credo che vi siano ernie, poiché riesco a fare più o meno tutto senza sentire "scosse". In questi ultimissimi giorni poi, nei quali l'unica attività fisica è stata camminare, si è attenuato di molto. Poi stasera mi sono fatto un po' di panca e subito ho avvertito l'accentuarsi del fastidio.
In effetti io stesso non riesco bene a capire che tipo di dolore sia, poiché è assai mutevole sia come intensità che come distribuzione (comunque limitata al tratto lombare inferiore).
Esercizi di scarico della spina specifici non ne faccio: poiché la maggior parte degli esercizi di potenziamento li faccio a sbarra e parallele (o comunque a carico naturale) credo forse erroneamente di non averne bisogno. Considerate che di stacchi e squat ultimamente ne ho fatti ben pochi, di solito alla fine dell'allenamento e quindi con carichi molto modesti.
Certo è che nella greco romana la schiena è sollecitata in modo molto pesante e probabilmente al momento ho un core troppo debole (non lo alleno mai specificamente).

In questi ultimissimi giorni poi, nei quali l'unica attività fisica è stata camminare, si è attenuato di molto. Poi stasera mi sono fatto un po' di panca e subito ho avvertito l'accentuarsi del fastidio.

Se è tornato nei limiti cessando l'attivià fisica che facevi (lotta), probabilemente è una pratica che non andava bene per te (per ora).
Mi sembra strano che facendo panca, dove sei sdraiato, ti faccia male la schiena.

Con l'artrosi cervicale, mi si infiamma la schiena e fa male anche se faccio il curling concentrato con i manubri, per farti capire che se la struttura nervosa si infiamma ogni contrazione la senti. Ma se dici che le trazioni le fai senza problemi propio non capisco.   

La butto lì...[1]

Io andrei da un urologo per verificare la presenza o meno di una calcolosi renale.

1.	Er Cavajère Nero potrà facilmente smentirmi (se legge).

@ dhammachinegun: con la panca probabilmente si era infiammata perché adducendo le scapole finisco per inarcare il tratto lombare. Invece con le trazioni la bassa schiena è rilassata.

@ Zìxué: Quando ho letto sono impallidito: in effetti ho avuto la prima colica renale verso Ottobre (in famiglia siamo tutti predisposti e così la stavo aspettando). Però i dolori sono proprio di tipo muscolare/articolare, non ai reni... dici che potrebbe esserci una correlazione?

i dolori sono proprio di tipo muscolare/articolare, non ai reni... dici che potrebbe esserci una correlazione?

Non so, potrebbe essere dolore riferito.
Ho scritto potrebbe perché la tua descrizione del dolore e delle modalità con cui compare mi suonava familiare... 

Ma non è detto che lo sia. Chiedere ad un medico (ed eventualmente farsi "visitare") è comunque preferibile.