L'interlocutore si affanna immediatamente a tessere le lodi della figura che ritiene attaccata, si spertica nel ricordare quanto io gli debba in gratitudine e quanto sia stato fortunato ad avere i suoi benevolenti insegnamenti. Senza ricordarsi dei soldi spesi, dei sacrifici, della fatica, delle rinunce, delle delusioni... tutte cose che fanno parte di qualsiasi disciplina sportiva ma che vanno completamente rimosse, a sostegno del fatto che ci abbeveriamo tutti dalla benevola saggezza che certe figure trasudano.
Qualche Maestro ci ride su (e lo apprezzo), altri ci marciano e si costruiscono la loro fama, ma di certo mi fa impressione vedere l'acritica e totale ammirazione che molti allievi dedicano loro, e la foga con cui si lanciano a difenderli anche senza che ce ne sia bisogno.
Spesso ho l'impressione che lo facciano perché temono di guardare dentro loro stessi, di vedere le incongruenze e le mancanze di quello che praticano. Incongruenze e mancanze che appartengono a tutti gli ambienti, ma che non possono appartenere alla Via della Saggezza !!!
Ora mi chiedo... ma sono sfigato io o capita anche a voi? Fatemi sapere, apprezzo.
Ciao Saburo, questo tread mi rimanda con la testa ad un blog che mi ha aperto gli occhi
http://delusionimarzialimiste.blogspot.it/ e per il quale aprii un tread specifico qualche mese fa qui sul forum.
Purtroppo non sei sfigato tu, l'atteggiamento del maestrone tuttologo, onnipotente, onnisciente e "degno di essere amato sopra ogni cosa" è più diffuso di quanto si possa pensare....
La "colpa" è da attribuire al cinema delle arti marziali anni '70 unito alle leggende che circolano in certe (per non dire la maggior parte) scuole tradizionali.
Sai che ti dico?? Per fare le cose bisogna essere in due, quindi ognuno ha il maestro che merita e se vuole credere a certe sciocchezze è libero di farlo.
La cosa triste è che molti allievi sono in buona fede, ma nella vita bisogna fare certe esperienze per poter ritrovare se stessi e riuscire ad apprezzare il vero.
p.s. ci sono passato anche io, e ne sono uscito mettendo in discussione la figura dell'insegnante muovendo delle "critiche" o dubbi sulla reale efficacia di alcune tecniche insegnate e facendo notare che l'atteggiamento settario non porta a nulla di buono. Morale della favola sono stato additato come un eretico e sono andato via per la mia strada...
Cordiali Saluti