riporto in quanto interessante, non vuole essere spunto per mettere alla gogna alcuno (lo evidenzio anche se questa sezione è solitamente esente da flame
)
la versione italiana è presa dal sito della Sala d'Arme Achille Marozzo
http://www.achillemarozzo.it/it/articoli/articoli-vari/il-cattivo-mestrol'originale (segnalato sul sito della Marozzo)
http://www.salvatorfabris.org/LegitimateTeachers.shtml________________________________________________
IL CATTIVO MAESTRO
Le Diverse Categorie di IstruttoriA nostro parere, gli insegnanti che attualmente operano nella comunità WMA (ovvero arti marziali occidentali; NdT) possono essere suddivisi nelle seguenti categorie principali:
1. Maestri di Scherma professionisti, accreditati, in grado di fornire credenziali ufficiali.
Questi sono quelli che hanno trovato il tempo di seguire tutto l’iter e la normativa (cosa che spesso comporta almeno il sudore e le lacrime, se non il sangue) per raggiungere il rango finale nella loro disciplina. Questi Maestri sono esempio di professionalità e onestà intellettuale, tanto che non affermeranno mai che le proprie credenziali si possano estendere a qualsiasi sistema antecedente il 1800. Ma se stiamo studiando un’arma solo da punta o comunque un sistema classico, l’istruzione che si ottiene da questi Maestri è la migliore che si possa ottenere. In ogni caso, e indipendentemente dal sistema, le superiori competenze di questi Maestri nella pedagogia della scherma, conferisce loro un vantaggio sostanziale nella maggior parte delle discipline.
2. Istruttori professionisti con esperienza di insegnamento dimostrabile.
Questi possono non avere necessariamente certificati ufficiali, ma possono comunque essere insegnanti eccellenti e talentuosi. La loro decisione di lasciare il “mondo reale” e perseguire la loro passione -con i rischi finanziari annessi- è solo la prova di una enorme devozione per le arti.
3. Esperti ricercatori dilettanti specializzati in uno o più autori o discipline.
Questi istruttori di solito insegnano puramente per amore verso gli autori o i sistemi che ricercano e studiano, e che a volte comprendono almeno quanto i migliori insegnanti professionisti. Di contro, il tempo limitato di cui dispongono e la loro scarsa pratica alla pedagogia schermistica classica rende il loro percorso come insegnanti un po’ più per tentativi ed errori.
4. Appassionati a capo di un gruppo caratterizzati da naturali capacità schermistiche e di insegnamento.
Questo è l’amatore e capogruppo, con capacità schermistiche e di insegnamento naturale. Questi sono ciò che rende la comunità WMA così forte: singoli che sacrificano il loro tempo al fine di facilitare l’apprendimento di altri; persone che leggono libri e trattati e ne condividono ogni parola con il proprio gruppo, persone che fanno moltissimo lavoro duro senza preoccuparsi della gloria o del riconoscimento all’interno della comunità WMA.
In generale, gli istruttori professionisti si fanno pagare per le loro lezioni (così come è giusto che sia), mentre i ricercatori e gli insegnanti dilettanti non lo fanno. Un’eccezione comune è quando i questi ultimi sono invitati a insegnare altrove, in seminari che si tengono nel fine settimana fuori città, o quando gli insegnanti dilettanti devono sopportare delle spese per lo spazio che mettono a disposizione.La natura umana è quella che è. Soprattutto se la combiniamo con il fascino potente della spada e il desiderio di riconoscimento, può capitare di imbattersi in persone che non sempre sono onesti circa le proprie credenziali, o le cui effettive capacità sono molto al di sotto di quelle che credono di avere e pubblicizzano. Ci si può anche imbattere in alcuni che pensano e credono che la mancanza di sicurezza sia in qualche modo la prova diretta che loro si allenano “per davvero”. Indipendentemente dal grado o dalla mancanza di rango del futuro insegnante, determinati standard di competenze e di onestà si dovrebbero applicare a tutti coloro che si offrono di insegnare. Un ricercatore dilettante sostenendo di avere esperienza in uno stile che non ha mai nemmeno letto, è altrettanto colpevole di qualcuno che sostiene di avere un certificato di Maestro che in realtà non ha.
Così, abbiamo messo giù una check list, liberamente tratta da una simile in arti marziali orientali, che si chiama “Bad Budo Checklist” che può aiutare a valutare il vostro futuro istruttore. La check list è in gran parte progettata per individuare disonestà, culti della personalità, mancanza di conoscenza reale di quello che viene insegnato e la mancanza di sicurezza.
Il Cattivo Maestro
Se vengono individuati e spuntati più punti della check list del vostro istruttore, la cosa più probabile è che sia qualcuno che sarebbe meglio evitare. A nostro parere, se il tuo potenziale istruttore ha più di cinque di questi tratti, si dovrebbe fare dietro-front e correrne lontano il più velocemente possibile.
1 – Ritiene e rivendica assoluta padronanza ed uguale maestria in più armi, sistemi e argomenti correlati? E cambia la tipologia di grado e mastria, soprattutto quando contestato?
2 – L’arte che insegna ha un nome insolito, che giustifica dicendo che ciò che egli pratica è raro, puro e unico?
3 – Sostiene spesso che quello che insegna o pratica è “l’unico, vero modo”?
4 – Se egli sostiene di avere un titolo ufficiale di Maestro o istruttore, questo viene da una fonte non ufficiale, una fonte con la quale uò avere un conflitto di interessi, o da Enti di cui è stato fondatore o co-fondatore?
5 – Si fregia di titoli o certificati dal suono ufficiale a livello di singole comuità, pur non avendo nessuna validità ufficiale? (Questo naturalmente esclude i titoli o altri gradi interni con l’obiettivo di dimostrare i progressi all’interno della propria scuola).
6 – E’ vago o misterioso nel rivelare l’identità del proprio maestro o dei propri maestri?
7 – Ha mai affermato che il suo/i suoi Maestro/Maestri non possono essere presentati, perché sono apparentemente eremiti itineranti o – cosa ancora più comoda – eremiti itineranti morti? Non si ha documentazione credibile che il suo maestro sia esistito – fotografie, lettere e simili?
7bis (ndT) – Sostiene di essere l’ultimo esponente di generazioni di maestri di scherma che risalgono al medioevo?
8 – Ha posto la sua esperienza personale al di sopra dei testi storici, facendo commenti sprezzanti sui testi e coloro che li studiano?
9 – Dice di conoscere testi storici di cui però dimostra di fatto poca o nessuna conoscenza? dice di conoscere testi che sono disponibili solo in una lingua che non parla?
10 – Si esprime in modo vago od impreciso, usando termini in modo non coerente e spesso con errori di ortografia nei nomi dei Maestri e delle tecniche?
11 – Ha il suo seguito o il suo pubblico composto per la maggior dai suoi accoliti personali? E’ in genere restio ad apparire in luoghi diversi dalla proprio, sia di persona che su Internet?
12 – Promuove una sorta di culto della personalità incentrato su se stesso all’interno della sua scuola o cerchia? Seguono cinque punti per individuare culti della personalità in un leader dalla pagina wb SOS Dallas:
a) Approccio autoritario ed intollerante verso domande o critiche, menzogne ed insulti verso “avversari”.
b) Il leader mostra ansia per il mondo, parlando di minacce e complotti contro il proprio gruppo.
c) Il leader accusa regolarmente i membri che lasciano insoddisfatti il gruppo di avere loro, tipo disturbi della personalità o di essere traditori o disertori.
d) Ex membri hanno storie simili di abusi e maltrattamenti da parte del leader.
e) Il leader ha sempre ragione ed i membri del gruppo sentono di non poter mai essere alla sua altezza.
13 – Ha una reputazione controversa con altre scuole o gruppi?
14 – Sminuisce la maggior parte delle altre scuole come impure, eccessivamente sportivizzate o eccentriche e spesso è principale artefice di attacchi ad-personam contro altre scuole o persone?
15 – Sostiene di avere molti “nemici” all’interno della comunità, ponendosi in genere come la vittima innocente dei loro attacchi?
16 – Sostiene di aver combattuto duelli in Full Contact o superato duelli con spade affilate?
17 – E’ tollerante o, Dio non voglia, promuove lesioni e ferite nelle sue sessioni di allenamento?
18 – Ha o mostra un’atteggiamento sfacciatamente da fratellanza di schermidori, usa eccessivamente espressioni come “sopravvivenza”, “vita reale” o “strada”?
19 – Nel suo sito principale mostra foto che non hanno alcun senso marziale, ma che tendono a fare molta impressione per i non iniziati? Il suo sito contiene fotografie o videoclip della sue performance marziali che potrebbero essere considerate sotto ad un qualsiasi livello standard?
20 – Sostiene di avere un’approfondita conoscenza delle arti marziali orientali, nelle quali anche di queste non può mostrare credenziali? Anche queste arti marziali orientali hanno nomi insoliti ed altisonanti?
Questa lista è stata fatta secondo la nostra opinione personale e deriva dalla nostra personale esperienza, ed è quindi limitata. E, ovviamente, non è modellata su una persona precisa.
Il Buon Maestro
Un insegnate che invece presenta caratteristiche opposte a quanto sopra riportato, sarebbe invece quasi certamente da seguire in maniera definitiva.
Ad esempio, sai di avere trovato un buon insegnante quando:
1 – Ben riporta chi è, qual’è la sua storia, come e da chi ha imparato scherma in modo aperto e intellettualmente onesto.
2 – Non presenta credenziali a meno che queste siano obiettive e ufficiale, in modo da non sminuire quelli guadagnati da altri veri Maestri.
3 – Ammette volentieri i suoi limiti, in particolare sulle armi in cui non specializzato.
4 – Se è un Maestro di scherma, non estende dogmaticamente ed automaticamente la sua autorità su armi e sistemi (come spada a due mani) che non hanno più una tradizione vivente.
5 – Non ha la pretesa di conoscere i testi di un’epoca di cui ha poca o nessuna esperienza.
6 – Si esprime con precisione e con cura e mostra un maturo rispetto della terminologia corretta e l’ortografia.
7 – Collabora e si confronta volentieri con gruppi diversi dal proprio.
8 – E’ ben voluto nella comunità schermistica e mostra passione in quello che fa.
9 – Ha una opinione obiettiva e temperata sul ruolo della scherma, nel passato e – soprattutto – di oggi.
10 – Riconosce che l’aspetto serio e marziale della scherma deve coesistere con misure di sicurezza ragionevoli, e che non viviamo nel mondo fantasy di Conan il Barbaro.
11 – Le competenze che dimostra sono coerenti o addirittura superiori al livello di esperienza che sostiene di avere.
Ancora una volta, questo è il nostro parere personale, che deriva soprattutto dall’analizzare le caratteristiche degli istruttori di cui ci fidiamo e che ammiriamo.
In conclusione, ricordiamo che nessun insegnante è perfetto, e che il percorso di insegnamento è altrettanto arduo quanto quello di apprendimento. Quindi, siate generosi con il vostro istruttore, non vi aspettate l’impossibile da lui e siate pronti a perdonare gli eventuali errori che potrebbe commettere.