Alcune domande per gli amici del forum che si interessano alla questione lame e/o difesa personale :
1) in estremissima sintesi quali sono, secondo voi, i concetti generali per sopravvivere a mani nude da un'aggressione con lame?
2) Quali "tecniche" o cose da fare e, soprattutto, da non fare consigliereste?
3)Esistono casistiche su tali tipi di attacchi e su quanti e come sono sopravvissuti? Redatte da chi? Cosa possiamo estrapolare da tali casistiche utile ai fini di elaborare una metodologia sensata?
Grazie
supersintetico e pareri personali:
1) parlando solo dell'aggressione in corso: intervenire a inizio o fine corsa dell'arto armato. I piani di bloccare le cose a meta funzionano molto poco.
Se entri rigorosamente con tutto il corpo, serve lo shock/potere d'arresto, se l'altro se ne sta tranquillo a capire cosa succede...bad for us.
2) essenzialmente due+1: 1) ingresso a due mani sul braccio armato, 2) deflessione dell'arto armato con mani "a straccio bagnato" + "3" timing della madonna e colpi d'incontro.
3) Si, dipende cosa/dove/come quando, non c'e' un posto o una statistica, si raccatta quello che si trova in giro. Il comune di milano rende disponibili diversi documenti su violenze/aggressioni; c'era uno studio condotto per sessanta anni (tipo,non ricordo). Si trovava in giro lo studio americano sulle aggressioni di coltello, diversi articoli inglesi visto che da loro infuria la polemica...e i video di aggressioni in giro per il mondo.