8 novembre 2010 stadio Ryogoku KokugikanPer la seconda volta consecutiva Giorgio Petrosyan alza uno dei trofei piu prestigiosi negli sport da combattimento.
Campione K1-MAX 2010!
Nessuno mai era riuscito nell impresa in otto anni dal primo evento.
Nessun italiano finora ha mai raggiunto livelli cosi alti nella kickboxing.
Un merito che si spera dia ulteriore linfa a tutti gli aspiranti agonisti nel nostro paese, succube di eventi sportivi (e non) che settimanalmente si vedono sugli schermi nazionali
Quest’anno nonostante mancassero personaggi importanti quali Buakaw PP ed A.Souwer in primis, il torneo è stato tutt'altro che una passeggiata per i contendenti.
Quarti di finale Glogowski vs Sato Glogowski accede alle fasi finali dopo un match sul filo del rasoio con il thai Sagadpet nei final 16 mette in difficolta uno dei favoriti, Y. Sato. Incontro equilibrato (e anche un po noioso).
Solo nell’ultimo round il giapponese riesce ad imporsi e vincere.
Il polacco è ancora acerbo tatticamente e tecnicamente ma ha un margine di crescita notevole, consiglio di tenerlo d’occhio negli eventi futuri
! Private videoDrago vs Khamal Drago vince contro Khamal, il marocchino naturalizzato olandese è veloce e preciso ma cade nel terreno dell'armeno, coinvolto in un continuo confronto sulla corta distanza cede alla potenza di Drago subendo due conteggi uno alla seconda ripresa su overhand e alla terza su diretto
! Private videoZambdis vs Nagashima Zambdis passa facilmente il turno contro un inconsistente Nagashima, le qualità del greco sono tali da annichilire il giapponese e finire l’incontro per KO Tecnico alla terza ripresa
! Private videoPetrosyan vs Kraus Petrosyan per la seconda volta si trova di fronte a Krauss che ha come obiettivo vendicarsi della sconfitta subita l’anno precedente.
L’olandese mette subito pressione, Giorgio con la calma che lo contraddistingue elude con continui spostamenti le insistenti combinazioni di pugilato avversarie.
L’inizio della seconda ripresa è la fotocopia della prima finche krauss non decide di cambiare tattica, subire i colpi d'incontro per rientrare a sua volta.
Il match si fa piu complicato per Giorgio, i colpi ricevuti arrivano sopratutto dalle ginocchiate assorbite dall'olandese che risponde con una boxe molto sporca dal semiclinch.
Il cambio di marcia non basta e il verdetto spetta al Dottore che ha portato forse meno colpi ma più puliti ed evidenti
! Private videoSemifinali Sato Vs Drago Match quasi a senso unico.
L'armeno per compensare il gap in altezza resta praticamente appiccicato al giapponese per quasi tutte e tre i round, cercando ovviamente il suo terreno principale: l'infighting.
Viene praticamente annullato, Sato usa le braccia per controllare la tecniche pugilistiche avversarie rendendo meno efficaci i colpi subiti; nel mentre lavora ottimamente di ginocchia demolendo pian piano la resistenza di Drago che indietreggia coprendosi lo sterno per evitare ulteriori danni
! Private videoPetrosyan vs Zambdis Credo sia stato il match più difficile che il nostro campione abbia mai affrontato.
Zambdis è un vortice, avanza incessantemente e con un esplosività incredibile mentre Petrosyan indietreggia tenendo la distanza con il jab rimettendo con le ginocchiate e il sinistro.
Sembra di assistere ad una corrida, zambdis per colmare le distanze propone anche balzi in avanti ma l'unico modo per connettere è attendere i colpi subiti dall italiano, gli riesce anche un atterramento definito dall arbitro un semplice slip.
La caratteristica piu famosa di Giorgio è quella di subire pochi colpi tuttavia in questo ne ha ricevuti ben oltre la media.
Sinceramente l'quilibrio nei tre round dei contendenti, nonostante le tattiche diametralmente opposte, mi avrebbe personalmente fatto propendere per un extra round, ma diciamocelo da tifosi il risultato a favore di Giorgio è stato ben piu che accetto
! Private videoFinale Sato vs Petrosyan Il match per il titolo è stata la conferma che, nonostante i primi due match difficili, Re Giorgio ha mantenuto un ritmo alto lavorando sulla media distanza non facendosi mai trovare dal giapponese salve qualche sporadico low kick poco caricato
Sato si muoveva alla metà della velocità del campione in carica subendo una serie di diretti che lo hanno fatto copiosamente sanguinare, confermandosi tuttavia un incredibile incassatore.
Probabilmente vista l'insolita aggressivita del nostro atleta -soprattutto nell ultimo round - se la mano del dottore fosse stata ok avremo assistito ad un gran Knock Out
! Private videoIl torneo di quest anno rispetto alle edizioni precedenti è stato il meno entusiasmante, forse per le assenze e le qualità di alcuni contendenti, forse per la poca attenzione della FEG che in assenza di una figura nazionale di riferimento ha investito risorse in altri circuiti.
Tuttavia dopo la grande vittoria del 2009 questa è l'ennesima pietra miliare per gli SDC in Italia.
Giorgio quest'anno -parere personale- ha trovato molte piu difficoltà, il toneo a 8 ha pesato sul rendimento comunque sempre alto, ma soprattuto non essendo piu un outsider gli avversari hanno iniziato a conoscerlo e prendere le contromisure per batterlo.
..Anche se sulla vetta del mondo il percorso è ancora in salita.
Un grosso in bocca al lupo a G.Petrosyan e il Team Satori
e grazie ancora per le gioie che ci hanno donato!