Un grande Karateka

Fortuna allora che non sei tu a deciderecosa è karate e cosa no 

sai quanti ci prenderebbero a pedate, dentro e fuori dal ring/tatami...

non solo lui, ma anche un brennan, un valera... guarda, anche un povero fesso di shotkanista come Machida! 

pienamente concorde con te....infatti quelli da te nominati sono tutti fighter professionisti che.....combattono con un regolamento piuttosto che in un altro...quindi fanno sport!!!

Certo. Tutti atleti però 

appunto

non avete capito, joe e luca. per me, se fai solo kumite non è karate, ma unicamente un pezzo di karate.

se fai la carbonara senza il pepe nero, non è carbonara ma è carbonara insipida.

se la fai senza pepe e senza uovo, non è carbonara ma pasta con la pancetta (o il guanciale, a seconda...)

non puoi chiamarla carbonara, per quanto buona possa venire: sarà una carbonara parziale.

ma come non ho capito scusa???...ribadisco quindi sostieni che la gente del video faccia un karate PARZIALE???NO perche scusami , sai bene quanto io non parli mai di tizio o caio in maniera personale perchè purtroppo non vi conosco ,  se è così detto da uno che x sua stessa ammissioni si allena 4 volte a sett x 1 ora (se ho sbagliato chiedo scusa e oltretutto lo reputo un orario fin troppo buono quindi non è una critica) nei confronti di chi ha dedicato e dedica tutt'ora tutta la sua vita al KARATE mi sembra un tantino presuntuoso.

Joe provo a dirti la mia.
La questione non credo sia sul valore ne dell'uomo ne dell'atleta o del combattente, non è neppure sulla passione per il karate o sull'impegno.
Penso si tratti solo del fatto che si faccia o meno tutto quanto compone una attività.
Per intenderci, uno può studiare la letteratura Italiana tutti i giorni per un'ora e dire di studiare letteratura Italiana, ma se studia Manzoni, Pirandello e Petrarca, anche 10 ore al giorno, non potrà dire di studiare letteratura Italiana in senso compiuto, dovrà riconoscere che ne studia una parte, con incredibile impegno e certi risultati, ma non tutta.
Penso sia tutto li.

il problema è che nel caso del karate nessuno può stabilire quale sia la versione completa dato che ha un miliardo di incarnazioni

Tra l'altro qualcuno ha detto che " cultura non è leggere 10 libri ma leggere un libro 10 volte". E qualcun'altro sosteneva che " se un uomo leggesse solo Dante , Shakespeare e Goethe sarebbe un uomo dotto " 

Su questo non ci piove, così come è evidente che l'uomo in questione non si dichiarerebbe "conoscitore della letteratura italiana" proprio perchè dotto, si dichiarerebbe specializzato in...
Esattamente come nel Karate, pieno di stili (su cui troppo ci sarebbe da dire e spiegare) e di derivazioni, ma con qualcosa che accomuna tutti, almeno nelle forme originali, ossia la didattica composta appunto dalle tre componenti base.
Questo indipendentemente dalle scelte specialistiche di un maestro o di una corrente di maestri, indipendentemente dal loro valore o dalla passione con cui praticano e insegnano.