Fatto...
Aivia sta alla fotografia come Wolvie a una bella capigliatura....
Tutta invidia
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Comunque, commento lo stage dal mio punto di vista..
in effetti è stato bello incontrare finalmente Trepicchi, AiViA e conoscere Cortobraccio, giunto apposta per l'occasione con altri amici..
Ringrazio inoltre il Trepicchi per avermi prelevato alla stazione di Bologna, e AiViA per le (lunghissime) riprese, e tutti e due per la compagnia
.
Ah, senza nulla togliere a Trepicchi (che si difende alquanto bene
), devo dirlo: AiViA è come lo leggete. Ha un cervello che viaggia a velocità quantistiche, ed è stato illuminante ascoltare la sua velocità d'eloquio, alla quale dovevo replicare con lenta e pedante precisione di linguaggio per conoscerlo ancora meglio...cosa dire di uno che ti chiede di spiegargli Chomsky in 20 parole?
Wuagliù, siete grandi! Non vedo l'ora di poter ripassare a trovarvi e trattenermi un pò di più
..
Ultima menzione al mitico Carlo, un fratello metallaro della zona di Teramo che al ritorno dallo stage mi ha dato un passaggio in auto fino là, facendomi fare un ingente risparmio di soldi, tempo e fatica...se va bene, ho trovato un altro pazzo con cui praticare stabilmente
.
Lo stage:
Avevo già visto l'istruttore L. Chiarato allo stage di Vasiliev, e anche lui si ricordava di me, avendo scambiato qualche chiacchiera con lui in quell'occasione. Questo ha determinato parzialmente la mia maggiore (e semivolontaria
) sovraesposizione alle mazzate che andrò a descrivere
rispetto agli altri intervenuti, tutti gentili, volenterosi e mentalmente aperti...
Sulla respirazione, c'è stato un lavoro essenziale. Quello usato era uno dei migliori modi di esporre i concetti e farli applicare nella pratica, dato il tempo estremamente ridotto. Abbiamo praticato corsa a respirazione alternata e controllata, come anche esercizi di riscaldamento mirati (le flessioni e gli squat da un minuto + le ripetizioni normali..) a farci entrare subito in carburazione.
Su postura, rilassamento e movimento il lavoro è stato un pò più accurato, anche grazie alla collaborazione di altri partecipanti, fra cui i due studenti avanzati dell'istruttore.
Gli esercizi a terra (capriole, strisciamenti, rotolamenti..) sono una costante negli allenamenti di Systema. Ben trattati anche quelli, con l'inevitabile dose di escoriazioni. Ma si sa, il pavimento è un ottimo compagno di allenamento: non ti mente mai se sbagli:D!
Il lavoro col coltello lo conoscevo già e lo avevo già praticato in precedenza, ma proprio per questo si è trattato di un occasione ottima per studiarlo ancora meglio. E' stato durante questa parte che ho preso un sacco di "botterelle" fastidiosissime nello stomaco, sui muscoli, sulle ossa, (mi è saltato, roteando in seguito a un disarmo, il coltello d'allenamento in metallo sagomato sull'arcata dell'occhio destro..pure il tipo mi ha chiesto se stavo bene
).
Ma la cosa bella è stato il mio stato d'animo durante la lezione. Trattandosi di colpi controllati ( ma tanti, però :'( ) e finalizzati anche a farmi imparare (oltre che a dimostrazione collettiva), il dolore fisico veniva superato dalla gioia dell'apprendere...mentre le prendevo, sorridevo, gridavo per l'idea del dolore nel caso quei colpi fossero dati con maggior forza, rimanevo disorientato e poi meravigliato di fronte al modo in cui l'istruttore mi "uccideva" o "mutilava".
E' vero, tornato a casa, ogni ora scoprivo una nuova botta e un nuovo livido, ma non me ne importava niente perchè avendole prese, le ho capite e ora ho le basi per saperle ridare...e dato che il Systema mi piace tantissimo, se c'era tempo me ne sarei prese anche di più, con vero piacere
Confermo, infine, la qualità della lezione e della serietà professionale dell'istruttore. Bravo, duro, disponibile e preparato, e soprattutto
umile è sempre una fortuna incontrare persone così
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Per ora è tutto, a voi studio!