L'aspetto psicologico che non si dovrebbe mai sottovalutare...

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Offline Dottor Wolvie Killmister

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Re: L'aspetto psicologico che non si dovrebbe mai sottovalutare...
« Reply #30 on: June 09, 2010, 15:27:49 pm »
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Ottima analisi, Diesel, e ottima prassi, e-M@n ...

Infatti ci sono modalità di insegnamento di tipo 1 e modalità di tipo 2.

Nel Systema (Vasiliev/Rjabko) ad esempio, si usa il tipo 2, proprio perchè si cerca di aumentare anche le abilità "creative" e di improvvisazione richieste da un certo tipo di competenza operativa. E va da sè che non è per tutti.

Dato che per me i gradi o le cinture hanno per lo più valore descrittivo-quantitativo (avere x anni di pratica/servizio) che non sempre coincide con quello reale-qualitativo (saper fare e insegnare sul serio), preferisco senza dubbio quest'ultima modalità. :)

Spoiler: show
Ma all'occorrenza so anche fare la parte dello stupido sgobbone  :whistle:
Fondatore dell'omonimo sistema di difesa personale!

https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=3886.0

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Offline Timbrasco

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Re: L'aspetto psicologico che non si dovrebbe mai sottovalutare...
« Reply #31 on: June 09, 2010, 15:43:31 pm »
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Gli istruttori "quadrati" faticano moltissimo a capire i tipo due. Sono abituati a dare istruzioni, non spiegazioni. Come uno fa domande e sembra uscire appena appena dal seminato vien gabellato come perditempo o fancazzista. Perchè si fa come dico io okay? Li vedete questi gradi da istruttore?

Signorsì signore!  :)

Questo tipo di persona (ne ho sposato una) è temibilissimo quando si segue la procedura. Non ha dubbi e spesso ha una bestiale forza di volontà. Se gli spieghi che alla settantesima testata distruggerà un carro T-64 gli correrà contro e lo sfascierà a testate.

Sul lavoro applica formule e teoremi con la velocità di un ragazzino ai videogiochi e fa in tre secondi quello che il suo istruttore faceva in quattro. Quelli come mia moglie li ritrovi negli Alpini sull''Ortigara, nellla fabbrica Ottobre Rosso a Stalingrado. Si fa così perchè si fa così e basta.

Il loro punto debole, però molto debole, è la loro scarsissima capacità di improvvisare e ricavare il caso generale dal caso particolare. Quando il problema da risolvere è appena appena diverso dal caso studiato la loro efficienza crolla a picco e talvolta vanno nel panico.

Mentre quegli altri, tavolta meno testardi, improvvvisano faclmente e risolvono i problemi con la loro creatività. La storia delle guerre è piena dei sacrifici dei tipo 1 e dei trionfi dei tipo 2.

Per cui è un peccato non insegnare bene anche a loro.
La tua è un'ottima valutazione, e mi trovi perfettamente d'accordo su tutto.
Però non hai preso in considerazione il tipo 3.
Il tipo 3 è quello a cui non gliene frega un ca@@o di nulla. Quello che se gli dici di fare in un certo modo lui fa muovendosi come un bradipo. Quello che al lavoro arriva alle 9 e va via alle 6, senza ricordarsi nemmeno cosa ha fatto. Quello che ti guarda negli occhi e annuisce sempre, ma sta pensando a quando sarà a casa con mezza  mano nelle mutande.

Ci sono anche loro... Si iscrivono per combattere la noia, oppure per poter dire agli amici, con un sorriso da figaccione che loro frequentano un corso di mazzate..
Come si comporta un istruttore in questo caso? Li ignora? Mi sembra la soluzione migliore...ma spesso sono i primi a lamentarsi poichè TU (istruttore) non stai facendo bene il tuo dovere..

Devo specificare che io NON sono insegnante/istruttore/maestro, ma sono un semplicissimo allievo che fa quello che gli piace fare.

Detto questo, anche da parte dell'istruttore, non deve essere semplicissimo gestire psicologicamente una situazione del genere.
Questo tipo di personaggio è quello che porta malumore all'interno di un gruppo, quello sempre lamentone, che possibilmente mette anche zizzania se non viene considerato (anche se fa di tutto per non farsi prendere in considerazione).

Mi sembra una situazione poco simpatica, in generale....

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Offline Gargoyle

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Re: L'aspetto psicologico che non si dovrebbe mai sottovalutare...
« Reply #32 on: June 09, 2010, 15:49:15 pm »
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Il tipo 3 è quello a cui non gliene frega un ca@@o di nulla. Quello che se gli dici di fare in un certo modo lui fa muovendosi come un bradipo. Quello che al lavoro arriva alle 9 e va via alle 6, senza ricordarsi nemmeno cosa ha fatto. Quello che ti guarda negli occhi e annuisce sempre, ma sta pensando a quando sarà a casa con mezza  mano nelle mutande.

...mi ricorda qualcuno  :=)
Improvvisare, adattarsi e raggiungere lo scopo.

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Offline Timbrasco

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Re: L'aspetto psicologico che non si dovrebbe mai sottovalutare...
« Reply #33 on: June 09, 2010, 15:50:50 pm »
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Il tipo 3 è quello a cui non gliene frega un ca@@o di nulla. Quello che se gli dici di fare in un certo modo lui fa muovendosi come un bradipo. Quello che al lavoro arriva alle 9 e va via alle 6, senza ricordarsi nemmeno cosa ha fatto. Quello che ti guarda negli occhi e annuisce sempre, ma sta pensando a quando sarà a casa con mezza  mano nelle mutande.

...mi ricorda qualcuno  :=)
Infatti ho proprio pensato a te  :gh:
Ti pagherò i diritti, tranquillo!  :pol:

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Offline Gargoyle

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Re: L'aspetto psicologico che non si dovrebbe mai sottovalutare...
« Reply #34 on: June 09, 2010, 15:53:12 pm »
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dai sappiamo tutti e due a chi stavi pensando!
Improvvisare, adattarsi e raggiungere lo scopo.


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Offline Dieselnoi

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Re: L'aspetto psicologico che non si dovrebbe mai sottovalutare...
« Reply #35 on: June 09, 2010, 17:58:08 pm »
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Il tipo N°3 è quello per il quale c'è solo il Battaglione di Disciplina!

Però, minchiate a parte, in una situazione di DP il tipo n°1 ha dei grossi svantaggi: e se non mi attaccano in quella particolare configurazione? Maestro, mi hai insegnato a difendermi contro tre persone, come faccio se invece sono soltanto due?  :)

Non a caso molti istruttori tipo 1, rendendosi conto che nessuno può imparare tutte le contromosse a tutte le possibili mosse, risolvono coerentemente il problema risalendo il fiume finchè non diventa un ruscello: dando istruzioni perentorie, anche se moto vaghe e stereotipate, di tenersi a tutti i costi fuori dai guai.

Esempi:

1) Visto che non puoi prevedere cosa succederà se entri in una casa sospetta, NON entrare.
2) Visto che non sai come reagirà un violentatore, CEDI.
3) Non andare in certi posti, non aprire quella porta.

In questo modo, appunto, la pigli alla radice. Resta da capire a cosa servano tutte quelle ore ad allenarsi. Tra l'altro questi istruttori, almeno a parole, ti demotivano fortissimamente dall'usare la testa.

Perchè, oltre alla rassicurante routine delle esercitazioni, nessuno sa cosa c'è.

Io risento del fattto di essere un "Due" e di provare quindi una certa insofferenza per i buttafuori incazzati con gli occhiali a specchio però, a mio avviso, far DP davvero e nn in senso commerciale dovrebbe voler dire in primis "svegliare" la gente e insegnarle a essere un pochino due. Se mai il destino verrà a cercarci, e speriamo di no, mi sa che dovremo improvvisare...

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Offline GiBi

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Re: L'aspetto psicologico che non si dovrebbe mai sottovalutare...
« Reply #36 on: June 12, 2010, 09:43:07 am »
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certo che un maestro deve fare questo sbattimento proprio per passione, perchè se lo fa solo per lucro, o non segue nessuno e chi ce la fa tiene il passo, o che gran rottura di balle!   ;)

se lo fa x lucro sicuramente adotta un metodo di insegnamento standard con esami frequenti e migliaia di tecniche e se non paghi non prosegui con i livelli etc.
Marketing alla WT x capirci.

ma sai che non sei il primo a dirmi 'sta cosa?
è una prassi davvero così diffusa nel WT?

Lo sò che è OT, ma: NO, tempi passati, marketing anni 90 quando un pò tutto era così (dal JKD al KM).
Oggi ti alleni e basta di Wt in tante realtà. Basta non andare da l'unica realtà italiana che si comporta  così (o dalle sue "costole") ..che poi questa "realtà italiana" ha tante scuole sparse per il territorio, tanta da far pensare che siano tutte così, è un'altro conto  ;)

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Offline GiBi

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Re: L'aspetto psicologico che non si dovrebbe mai sottovalutare...
« Reply #37 on: June 12, 2010, 09:44:54 am »
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è una prassi davvero così diffusa nel WT?
più che altro ogni movimento ha un prezzo e se non lo paghi non procedi!

Appunto, come dicevo prima: vintage.(misto a luogo comune) e in più modus operandi appartenente ad una unica grande federazione (ormai in decadimento e superata).