Che figata, ho sempre visto le spade di legno come dei giocattoli e sabato mi sono reso conto che sono delle vere armi, al pari di una sciabola vera… forse esagero… non lo so, ma è vero che le cronache del passato parlano di duelli all’ultimo sangue col boken..
Il lavoro è stato sui fondamentali, come tenere in mano una spada, come parare, come menar fendenti.. e ne ho menati tanti.. wow
Meno male che Sabino e i suoi aiutanti mi hanno aiutato tanto, altrimenti uscivo dal dojo con le spalle a pezzi.
Scrupolosi e attenti nelle spiegazioni e nel farmi sentire come morbidezza e fluidità permettono l’esecuzione del gesto con il minimo impegno muscolare possibile.
All’inizio usavo il boken come se fosse una scure con le spalle ipercontratte credendo di essere forte e efficace, successivamente dopo le loro correzioni il boken lo maneggiavo con leggerezza e letale efficacia, le spalle si erano rilassate e potevo eseguire i movimenti con continuità e senza stanchezza.
Sabino Leone è una persona davvero speciale e gentile, si sente una bella energia quando spiega, si vede chiaramente che le sue capacità e conoscenze sono frutto della sua passione e perseveranza, il tempo e le attenzioni che mi ha dedicato mi hanno fatto sentire la sua smisurata generosità nel trasmettere l’insegnamento, dote rara in questo mondo.
I suoi aiutanti: un maestro zen di una certa età, ma devo dire di una carica energetica non comune; un gigante alto due metri, il boken nelle sue mani sembrava uno stuzzicadenti, ma dalla semplicità dei suoi gesti si capiva bene sapeva maneggiarlo con efficacia.
Grazie anche a voi per la pazienza mostratemi.
E in fine dopo aver consumato tante energie fisiche ci aspettavano fette di salame al cioccolato davvero squisito che ha rigenerato i corpi e le menti.
Grazie a tutti, ma specialmente grazie a Sabino per la magnifica esperienza, non farmi aspettare troppo tempo per il prossimo incontro.
Sono un ronin ma credo che mi fermerò da voi per un po’ .