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Re: CONDOTTA MORALE E BENEFICI SULLA PRATICA
« Reply #45 on: April 21, 2010, 19:20:50 pm »
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Come giustamente hai gia detto tu Aivia, ci sono giudizi negativi e positivi su ogni cosa.
Uno dovrebbe prendere coscienza di entrambe le campane, e lo faccio anche senza il tuo aiuto, poi decidere dove essere piu orientato, senza prendere tutto per oro colato ovviamente.

Poi sul discorso di credere o meno a padre pio permettimi di dissentire.
Con lo yoga non é la stessa cosa.
Io non credo allo yoga perché mi fa stare bene, spero che sia chiaro questo, lo yoga non é una cosa passiva dove uno sta li e crede a quello che gli viene detto, ma é molto ATTIVO.
Si lavora duro e non é mai una disciplina passiva.

Poi ripeto ci credo perché ho visto i risultati su di me, e questo mi basta e avanza.

Sul discorso di considerare il corpo una gabbia, vorrei aprire una parentesi.
Il corpo se considerato uno strumento diventa molto utile.
Anche la mente se considerata uno strumento diventa molto utile.

QUANDO PERÓ É LO STRUMENTO CHE COMANDA NOI, ESSO DIVENTA UNA UNA GABBIA (SIA CHE SIA LA MENTE, SIA CHE SIA IL CORPO)

Questo é il principio filosofico dello yoga, ecco perché gli yogin sono elastici, non per fare i numeri da baraccone con contorsionismo e minchiate varie.

Il principio é che siamo rigidi perché la mente ci contrae per anni e anni a tal punto da bloccare il movimento (infatti le articolazioni non possono avere tutta l'escursione che meritano).
Il corpo diventa gabbia, proprio per questo, ma é una conseguenza della mente-gabbia.
Quindi si puo lavorare sulla mente (raja yoga) o sul corpo (hata yoga).


Siamo rigidi perchè non facciamo stretching.

Comunque conosco un paio di istruttori di stretching caratterizzati da una forte rigidità mentale.

Se stai fermo, avviene una retrazione tendinea e muscolare, se ti muovi ai limiti del range d'escursione, ti mantieni elastico.

Certo, è una metafora interessante applicarla alla mente, ma è una metafora, bisogna rendersene conto... se no si finisce a credersi meno aperti di mente di un orientale solo perchè meno elastici per costituzione.

Inoltre... è buffo che gli indiani, che sono sempre stati maschilistissimi, leghino a doppio legame l'elasticità fisica a quella mentale, visto che le donne sono più elastiche perchè la loro muscolatura è fatta per potersi rilassare e permettere il parto.
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Re: CONDOTTA MORALE E BENEFICI SULLA PRATICA
« Reply #46 on: April 21, 2010, 19:49:29 pm »
0
Sì, sì, sono un umile messaggero e sono molto meno importante del messaggio.
paraculo  :D
Quote
beh, devi crederci anche più di chi crede a padre pio, se passi all'azione e questo certamente farebbe funzionare qualsiasi rituale di campagna con pezzetti di spago bagnati e formule biascicate in dialetto.

Certo che hai visto i risultati, dicevo solo che i risultati li vede anche chi crede a padre pio e lo prega con convinzione.

Non lo dico per sminuire quello che fai, dico solo che secondo me il fulcro, il centro di potere sei tu.

É proprio li che sta la differenza.
Io sono passato all'azione per gioco, spinto dalla curiositá, non perché ci credevo.
É stato poi che ho cominciato a dire:
"cazzo! ma sta roba non é una minchiata da fachiri!"
E dopo questo ho cominciato a crederci.
Quote
Sì, ma a pensare così, anche se sembra logico e sensato, ci si crea una metafora che in realtà è una gabbia, un limite.
potresti anche provare a pensare che quando sei sospinto dalle pulsioni, il corpo è un parco giochi.
Sono solo visioni mentali, non è che davvero il corpo sia una gabbia o un parco giochi, ma alcune visioni ti aiutano, altre ti limitano.
Ma non importa, se queste cose te le hanno dette persone importanti che hanno scritto dei libri di successo, allora quello che dice aivia non può essere vero, o utile.
Inoltre, se queste cose vengono ripetute da migliaia di anni, allora devono essere vere.
(che è poi il motivo per cui mio padre dice che la Bibbia è vera)
Per modificare il risultato puoi utilizzare la visualizzazzione, e questo viene fatto anche nello yoga (immaginando di essere fatti di acqua, o di luce, o parchi giochi come dici tu)

Ma la teoria c'é!
Non dico che sia vera o falsa, ma spiega il perché di certe cose in modo molto logico (come hai notato anche tu) quindi sulla base di queste teorie da soluzioni altrettanto logiche (che gurdacaso funzionano...strano no?)

Certo che funzionano, secondo me l'importante è prenderle come convinzioni che funzionano e non come la realtà oggettiva, se no si diventa schiavi di alcune teorie, e si finisce per esempio per offendersi o non vedere tutto ciò che le invalida o le contraddice.
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Offline John Kreese

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Re: CONDOTTA MORALE E BENEFICI SULLA PRATICA
« Reply #47 on: May 15, 2010, 20:53:38 pm »
0
Parlo per quel che riguarda lo yoga, ma la discussione é aperta a tutte le discipline, sia meditative che marziali.
La condotta morale é una parte saliente nella pratica dello yoga, ed ha benefici sulla pratica stessa oltre che sulla vita ovviamente.

Che sia vero?
Se uno pratica yoga, am, taiji, qigong, e della morale se ne frega ottiene gli stessi risultati?

Che sia una forma di controllo anche quella oppure c'é veramente un connessione tra pratica e condotta morale?


La coerenza è tutto











... è nella lentezza

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lü dongbin

Re: CONDOTTA MORALE E BENEFICI SULLA PRATICA
« Reply #48 on: June 03, 2010, 17:13:19 pm »
0
Parlo per quel che riguarda lo yoga, ma la discussione é aperta a tutte le discipline, sia meditative che marziali.
Non confonderei le due pratiche.
Quote
La condotta morale é una parte saliente nella pratica dello yoga, ed ha benefici sulla pratica stessa oltre che sulla vita ovviamente. ...omissis...
Che sia una forma di controllo anche quella oppure c'é veramente un connessione tra pratica e condotta morale?
Nella meditazione l'obbiettivo è spesso all'inizio quello di concentrare la mente su un unico "oggetto". Se la tua mente è disturbata dall'effetto di tue azioni in ambito sociale - se vivi in una grotta nella foresta avrai meno "disturbi" esterni - avrai sicuramente più difficoltà di riuscire nella tua impresa.
Secondo me è tutto qua.

Curiosamente queste "regole" comportamentali sono più o meno le stesse per tutte le maggiori religioni/filosofie.