Perdonatemi il thread necromancing, ma ho letto un sacco di punti di vista esposti con parallelismi e dissertazioni un po' equilibristiche figlie forse dell' aver qualche volta visione un poco limitata di alcuni argomenti.
1) nel Judo olimpico oggi si lavora più per strappare le prese dell'avversario che non per impostare le proprie...si pratica un judo "al negativo", nel fighting del ju jitsu invece si lavora per "conquistare" la presa e una volta raggiunta si cerca di tenerla ... il regolamento del fighting favorisce quindi l'espressione tecnica judoistica più del judo moderno
Premetto che se parliamo di lotta sulle prese mi riferisco a chi ha idea di che cosa stia facendo, non lo strappare tanto per.
Ogni atleta avrà probabilmente "qualche" presa favorita.
E' piuttosto palese che una presa dell'avversario può sfavorire la mia o renderla addirittura impossibile ( controllo al collo e manica "staccata" o allungata ad esempio ) .
Che altro si dovrebbe fare se non rompere ? L'accettare la presa dell' avversario è accettare probabilmente posizione e movimento favorevoli a lui. Se questi inibiscono quello quello che devo fare io, non c'è strada .
Faccio presente che con una singola proiezione l' incontro di judo si può chiudere e sopratutto ad alto livello il rapporto entrata da presa favorevole/proiezione è alto.
Senza considerare doti atletiche e capacità di movimento superiori ( livellamento che dal punto di vista atletico e tecnico nel jj è ancora ben lontano per ovvi motivi ).
Ovvio che, aimè, c'è lo scimmiottamento di chi strappa e fugge 5 minuti senza aver idea di cosa fare ( ma ci sono, dal punto di vista tattico e tecnico, errori ben più macroscopici che probabilmente a voi non sono evidenti ) .
2) nel judo l'osaekomi di dà solo quando la schiena è a terra, per questo molti atleti si chiudono in difensiva su 4 appoggi per guadagnare tempo..anche qui si cerca la vittoria lavorando " al negativo"... nel fghting l'osaekomi anche a pancia a terra, in qualsiasi modo ci sia una immobilizzazione, non lascia spazio alle fughe, chi è sotto pressione non si puo chiudere in difesa ma deve reagire e cercare di ribaltare la situazione, ..cerca la vittoria lavorando "in positivo"
La lotta a contatto è sufficentemente ermetica per chi guarda ( persino i praticanti spesso capiscono poco o nulla di cosa succede in un incontro ad alto livello ) . La lotta in piedi viene fortunatamente limitata nella durata ( per chi guarda ) .
Sono diversi gli stili di lotta dove l' immobilizzazione è solo schiena a terra, nulla di strano.
Fra l'altro la tartaruga si attacca in dozzine e dozzine di modi diversi. E' un discorso di tempo che manca, volendo privilegiare la lotta in piedi.
Tartaruga che per altro si vede tantissimo a basso livello, proprio non comune trovare tartarughe ad alto livello dai pesi medi in giù. Un pelo diverso per i pesi alti, ma lì c'è un di mezzo anche un discorso fisico.
L'abbondanza di tartarughe a basso livello è dovuta alle carenze tecniche di chi non è allenato a gestire la transizione ( che è il momento probabilmente più importante ) e di chi non sa attaccare a terra in maniera automatica dopo un proprio attacco in piedi (o dopo attacco di uke ) . Non è una novità che la media delle palestre non abbia un livello decente di lotta a terra. Ma pure in piedi, eh..
3)Il judo nasceva come strategia di contatto da sintesi di discipline che cercavano il contatto per imporre la propria tecnica, oggi il Judo sportivo parte dalle prese... il ju jitsu no, le prese vanno conquistate
E' secondo l' ottica del conquistare che si dovrebbe svolgere il gripfighting.
conquistare la propria presa, controllare uke, muovere ed attaccare.
Utilizzare la presa per gestire le caratteristiche ed il judo di uke.
sistema di punteggio che non fa terminare l'incontro all'ippon come nel judo agonistico, deprimente a mio avviso farsi 500/600 km per poi perdere al primo istante magari per una distrazione e non avere possibilità di esprimersi successivamente
Ho idea che sia il caso di imparare a curare anche la concentrazione.
Perchè se si perde per distrazione, e capita più di una volta, qualcosa non va' e non è il sistema di punteggio.
In ultimo, a chi citava il bjj, faccio notare che come nel judo c'è ristrttezza sul newaza, la stessa cosa capita nel bjj per la lotta in piedi.
Differenti necessità, differenti adattamenti.