Jujutsu - Esercizi di sensibilizzazione

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Offline Ale_ale

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Re: Jujutsu - Esercizi di sensibilizzazione
« Reply #105 on: July 21, 2010, 12:23:49 pm »
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L'ho chiesto perchè ho sentito frasi del tipo "con armi donna come uomo" proprio per intendere che nella pratica armata non conta la forza fisica ma la sensibilità nel sentire come "interagiscono" le forze, oltre alle abilità già ben elencate da Changeling. Il tutto naturalmente legato all'idea di non opporre mai forza contro forza.

Sono tutte abilità che chiaramente servono anche nella pratica disarmata, ma alcune con le armi diventano più evidenti.

Mentre scrivo mi viene da pensare che anche il timing dipende dalla sensibilità del praticante: ad esempio in uno scambio in cui è previsto una deviazione dell'attacco e poi il colpo è necessario anche "sentire" il momento giusto per passare da un azione all'altra se ricerco un movimento fluido che si sviluppi in un movimento unico 

...mi sa però che ogni cosa dipende sempre da come la si fa, e dall'insegnamento che si vuole dargli... e non è detto che i metodi che si usino siano gli ottimali. E' bello quindi che alcuni come Changeling sperimentino anche altri esercizi.

Sono comunque curioso di leggere l'opinione di voi che ne sapete certamente di più.  :)
 

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Offline Raptox

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Re: Jujutsu - Esercizi di sensibilizzazione
« Reply #106 on: July 21, 2010, 14:20:23 pm »
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Raptox... allora la risposta a tutto il topic era :
"Secondo la mia esperienza non esistono esercizi di sensibilizzazione degni di tale nome negli stili di jujitsu che ho praticato".
e tutto si risolveva...
 :D :D :D :D :D :D
Changeling, che non c'è difesa personale che tenga contro il Rasoio D'Occam.


...e che volevo essere un po più diplomatico.. :whistle: :whistle:



Senti, ma ci vieni allora venerdi al campus a vedere GJ?


ovvio!! non posso vivere senza stare più di un mese senza GJ!
e poi sono stracurioso di conoscere te e il tuo maestro :-*




Sono tutte abilità che chiaramente servono anche nella pratica disarmata, ma alcune con le armi diventano più evidenti.


se intendete dire che in palestra quando si ha un compagno armato automaticamente si fa più "occhio" a come ci si muove allora vi do ragione...
se serve perchè "sveglia" più in fretta i praticanti rendendoli più bravi...allora si

il problema è che per come la vedo io...non si dovrebbe ricorrere alle armi per "attivare i sensi"
il problema e lo dice sempre anche il mio maestro è che nella maggioranza delle palestre si pratica pensando ad altro...si tirano pugni che non arriverebbero mai a bersaglio
mi fermo qui...se no poi sono costretto a bannarmi!!


« Last Edit: July 21, 2010, 14:28:17 pm by Raptox »
...crederai di essere nel punto più alto

In fondo il "taiji" non esiste.... è semplicemente un nome
quello che è certo è che esistono tante Vie che portano a destinazioni diverse oppure altre Vie che portano alla stessa destinazione

tutto sta...a decidere quale strada percorrere e con che destinazione

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Fanchinna

Re: Jujutsu - Esercizi di sensibilizzazione
« Reply #107 on: July 21, 2010, 14:25:51 pm »
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quindi merita che un buon jutsuka
sviluppi qualcosa di suo

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Offline Ale_ale

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Re: Jujutsu - Esercizi di sensibilizzazione
« Reply #108 on: July 21, 2010, 15:00:02 pm »
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Sono tutte abilità che chiaramente servono anche nella pratica disarmata, ma alcune con le armi diventano più evidenti.


se intendete dire che in palestra quando si ha un compagno armato automaticamente si fa più "occhio" a come ci si muove allora vi do ragione...
se serve perchè "sveglia" più in fretta i praticanti rendendoli più bravi...allora si

il problema è che per come la vedo io...non si dovrebbe ricorrere alle armi per "attivare i sensi"

No, è che con le armi serve più precisione. Ad esempio un pugno puoi permetterti di prenderlo di striscio o su parti più "resistenti", un arma no, quindi devi porre più attenzione a come ti muovi (per me allena molto bene il tai sabaki).... ma è essenzialmente un idea di allenamento, non è che poi devi pensare di poter veramente affrontare così un avversario armato (sono solo esercizi, condivisibili o meno, che se visti come applicazione reale possono diventare ridicoli e pericolosi per chi veramente ci crede). Per lo stesso motivo anche il timming diventa più importante.

Quote
il problema e lo dice sempre anche il mio maestro è che nella maggioranza delle palestre si pratica pensando ad altro...si tirano pugni che non arriverebbero mai a bersaglio
mi fermo qui...se no poi sono costretto a bannarmi!!

l'ultima volta che mi sono distratto mi sono beccato il bokken sulla testa, e anche se piano non mi ha fatto proprio bene... poi sono stato molto più attento  XD

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Offline Raptox

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Re: Jujutsu - Esercizi di sensibilizzazione
« Reply #109 on: July 21, 2010, 21:04:27 pm »
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Sono tutte abilità che chiaramente servono anche nella pratica disarmata, ma alcune con le armi diventano più evidenti.


se intendete dire che in palestra quando si ha un compagno armato automaticamente si fa più "occhio" a come ci si muove allora vi do ragione...
se serve perchè "sveglia" più in fretta i praticanti rendendoli più bravi...allora si

il problema è che per come la vedo io...non si dovrebbe ricorrere alle armi per "attivare i sensi"

No, è che con le armi serve più precisione. Ad esempio un pugno puoi permetterti di prenderlo di striscio o su parti più "resistenti", un arma no, quindi devi porre più attenzione a come ti muovi (per me allena molto bene il tai sabaki).... ma è essenzialmente un idea di allenamento, non è che poi devi pensare di poter veramente affrontare così un avversario armato (sono solo esercizi, condivisibili o meno, che se visti come applicazione reale possono diventare ridicoli e pericolosi per chi veramente ci crede). Per lo stesso motivo anche il timming diventa più importante.

Quote
il problema e lo dice sempre anche il mio maestro è che nella maggioranza delle palestre si pratica pensando ad altro...si tirano pugni che non arriverebbero mai a bersaglio
mi fermo qui...se no poi sono costretto a bannarmi!!

l'ultima volta che mi sono distratto mi sono beccato il bokken sulla testa, e anche se piano non mi ha fatto proprio bene... poi sono stato molto più attento  XD


tutto giusto...però quando dici che "un pugno ci si può permettere il lusso di beccarselo anche di striscio" perchè tanto non è letale in pratica sposi la mia tesi...
e cioè che agli attacchi non armati non si da la dovuta importanza...
per rompere una trachea o un naso mica serve chissà quale potenza...
ripeto..è l'avversario che deve rappresentare il pericolo...non le armi che ha in mano!
 
...crederai di essere nel punto più alto

In fondo il "taiji" non esiste.... è semplicemente un nome
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Re: Jujutsu - Esercizi di sensibilizzazione
« Reply #110 on: July 22, 2010, 10:28:23 am »
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Sono tutte abilità che chiaramente servono anche nella pratica disarmata, ma alcune con le armi diventano più evidenti.


se intendete dire che in palestra quando si ha un compagno armato automaticamente si fa più "occhio" a come ci si muove allora vi do ragione...
se serve perchè "sveglia" più in fretta i praticanti rendendoli più bravi...allora si

il problema è che per come la vedo io...non si dovrebbe ricorrere alle armi per "attivare i sensi"

No, è che con le armi serve più precisione. Ad esempio un pugno puoi permetterti di prenderlo di striscio o su parti più "resistenti", un arma no, quindi devi porre più attenzione a come ti muovi (per me allena molto bene il tai sabaki).... ma è essenzialmente un idea di allenamento, non è che poi devi pensare di poter veramente affrontare così un avversario armato (sono solo esercizi, condivisibili o meno, che se visti come applicazione reale possono diventare ridicoli e pericolosi per chi veramente ci crede). Per lo stesso motivo anche il timming diventa più importante.

Quote
il problema e lo dice sempre anche il mio maestro è che nella maggioranza delle palestre si pratica pensando ad altro...si tirano pugni che non arriverebbero mai a bersaglio
mi fermo qui...se no poi sono costretto a bannarmi!!

l'ultima volta che mi sono distratto mi sono beccato il bokken sulla testa, e anche se piano non mi ha fatto proprio bene... poi sono stato molto più attento  XD


tutto giusto...però quando dici che "un pugno ci si può permettere il lusso di beccarselo anche di striscio" perchè tanto non è letale in pratica sposi la mia tesi...
e cioè che agli attacchi non armati non si da la dovuta importanza...
per rompere una trachea o un naso mica serve chissà quale potenza...
ripeto..è l'avversario che deve rappresentare il pericolo...non le armi che ha in mano!
 

Si è vero, non volevo fare un confronto sulla "pericolosità"... dico solo che con le armi si accentua di più un certo tipo di allenamento, ma ci si può benissimo allenare anche senza. Basta farlo con sincerità come giustamente dici anche tu.

Il mio interesse era comunque sul rapporto armi/allenamento sensibilità.

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Offline Raptox

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Re: Jujutsu - Esercizi di sensibilizzazione
« Reply #111 on: July 25, 2010, 09:55:16 am »
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quindi merita che un buon jutsuka
sviluppi qualcosa di suo

..certamente!!
ma se per sviluppare qualcosa di suo, e in questo caso una maggiore sensibilità, deve ricorrere alla pratica di altre discipline (io taiji) se ne deduce che in fondo anche il ju-jitsu non è poi così completo come si vuole fare credere

che poi questa "completezza" sia più che altro una questione soggettiva è un dato di fatto
c'è chi non sente l'esigenza di "completare"perchè trova già tutto quello che reputa necessario in quel che fa...
io non sono tra questi
 :)
...crederai di essere nel punto più alto

In fondo il "taiji" non esiste.... è semplicemente un nome
quello che è certo è che esistono tante Vie che portano a destinazioni diverse oppure altre Vie che portano alla stessa destinazione

tutto sta...a decidere quale strada percorrere e con che destinazione

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machine gun yogin

Re: Jujutsu - Esercizi di sensibilizzazione
« Reply #112 on: July 25, 2010, 12:51:55 pm »
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Da quello che ho capito, intendeva dire che il maestro di uno stile, o una scuola, di ju jitsu (tanto quanto altre am), se bravo, dovrebbe integrare la pratica marziale con esercizi di svilutto propriocettivo, e fanchinná mi sembra che nel suo nuovo "stile" ci ha messo anche questo.

Un po come il docente universitario che non si limita solo a portare avanti il programma didattico previsto, ma da un qualcosa in piu, magari frutto di anni d'esperienza, sperimentazioni e lavoro duro.

E si ritorna al solito discorso che é il maestro a fare la differenza.

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Fanchinna

Re: Jujutsu - Esercizi di sensibilizzazione
« Reply #113 on: July 26, 2010, 08:33:15 am »
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quindi merita che un buon jutsuka
sviluppi qualcosa di suo

..certamente!!
ma se per sviluppare qualcosa di suo, e in questo caso una maggiore sensibilità, deve ricorrere alla pratica di altre discipline (io taiji) se ne deduce che in fondo anche il ju-jitsu non è poi così completo come si vuole fare credere

che poi questa "completezza" sia più che altro una questione soggettiva è un dato di fatto
c'è chi non sente l'esigenza di "completare"perchè trova già tutto quello che reputa necessario in quel che fa...
io non sono tra questi
 :)

l'idea dell'arte completa l'ho abbandonata da un pezzo
ce da imparare da tutti
il ju-jitsu (lo scrivo come l'hai scritto tu, almeno siamo correi, sai com'è qui ti mangiano vivo per un termine poi sul tatami....)
è come tutte le altre arti: un mezzo che se sai sviluppare bene dentro ha tutto

esempio: io lavoro molto con i principianti sulle spinte
a. perchè la spinta è la fase iniziale del processo aggressivo
b. perchè mi consente da subito di lavorare sulla cedevolezza
(con annessa sensibilità)