Li leggerò con calma,grazie.
Sui vegetali bio attualmente in vendita sono sfavorevole,consiglio di non farsi fregare.
Oggi gran parte della produzione agricola italiana è bio,non per ragione etiche ma economiche.
I consorzi agrari permettono il "benessere a tavola" con costi vantaggiosi per il produttore.
Ah piccolo ot, i rincari (anche del 200%) si hanno nel passaggio dal produttore al consumatore...in molti casi non conviene nemmeno raccogliere il prodotto.
Le partite,bio e non, vengono dagli stessi terreni,trattati allo stesso modo con le stesse tecniche. Una parte è destinata alla vendita "bio" ( quella difettosa),un'altra a quella "normale". La differenza è nei prezzi. Il commerciante vende lo stesso prodotto a prezzi differenti... la fregatura non nasce dal falso (dei tracciati,dei certificati etc),perch il prodotto è effetivamente un bio,bensì dalla vendità dello stesso prodotto da una parte bio venduto a 10 dall'altra a 5-6.
..poi ognuno è libero di fare le sue scelte