zoid...discorso complesso
la posizione di guardia o meglio ,lo stare in guardia come atteggiamento, dipende tantissimo dalle caratteristiche,dalle scelte e dall'esperienza di chi combatte(IMHO)
se però parliamo di standard allora il discorso cambia.
partiamo dalla tua prima domanda
le braccia da noi si tengono alte, un altezza che può (e deve ,sempre IMHO) variare a seconda della distanza del combattimento,ma senza esagerazioni
se sono ad una distanza lunga (es per colpire di yop devo effettuare uno scivolamento) sicuramente le braccia sono più rilassate e magari ad altezza del petto,ma non rilassate e giù lungo i fianchi
questo a grandi linee è lo standard che adottiamo
seconda domanda...il punto
io non parlo mai ai ragazzi di fare il punto,perchè il combattimento tanto non si ferma
secondo me è importante che le azioni abbiano continuità che vengano sempre chiuse da tecniche che ci permettono di recuperare una posizione di vantaggio
non devono andare pesanti perchè il regolamento lo vieta.stop.
ma non devono avere in testa l'idea di fare il punto ,ma di combattere con continuità e precisione ,di non sprecare le munizioni con tecniche a vuoto e di non perdere occasione di fare centro anche più volte di seguito,o (cosa molto gradita) lavorando d'anticipo. i punti sono una conseguenza di un buon modo di combattere (ripeto IMHO)
a me non piace cercare il punto come idea in se
deve essere una conseguenza delle mie scelte-azioni-strategie-tecniche
non un continuo pensare a fare il punto per vincere
per quanto riguarda il contatto,mi sono già espresso
purtroppo il regolamento si presta a molte interpretazioni a mio parere ed il più delle volte la differenza la fa l'arbitro
verò è che se si ha un ottimo timing associato ad una tecnica precisa e veloce,allora anche un colpo non troppo pesante ti può mandare giù