Sanchin kame Vs Hand Grips

Siamo un po' alle solite, ma non riesco ancora ad avere dati rassicuranti sull'efficacia di queste metodologie.
A parte il fatto che ho contattato la Shureido Usa visto che non riesco a trovare i Jars qua in Italia, ma sono out of stock for 3 mounths.
...per il resto dopo 3 anni di stacchi, pesi, e varie metodologie di allenamento, non ho ancora trovato uno strumento che efficacemente migliori la presa come vorrei.
Secondo la metodologia di allenamento Uechi i Kame sono insostituibili, secondo "alcuni maestri" Shorin posso essere tranquillamente sostituiti con Hand grips moderni o stumentazione artigianale (quale ad esempio fasci di steli di riso legati insieme, o materiali gommosi ect...); tenuto conto che l'allenamento muscolare va' sempre periodicizzato, certo.. ...
Esperienze vostre???

Un amico di bjj si e' fatto una cosa caruccia usando un vecchio gi.

in pratica attacca i pesi a un pezzo del gi e li solleva afferrando il bavero.

La descrizione fa un po' schifo ma spero si capisca l'idea.

Per allenare il grip e la muscolatura degli avambracci? Hand grip, wrist-roller, trazioni con corde o asciugamani arrotolati et similia.

Dai un occhio qua: http://www.rosstraining.com/articles/trainingthehands.html

I Kame sono dei pesi con un'impugnatura tonda: sostituibilissimi imho.

Non sono in grado di confrontare il sanchingame con altre metodologie moderne, ma non possedendo vasi adatti mi butto direttamente sulla seconda alternativa

Per quanto riguarda gli esercizi di grip per il dogi, ci si può anche appendere ad un compagno, avvinghiandogli le gambe intorno al bacino (lo so, è brutto da dire ) e afferrandogli il bavero sollevarsi ripetutamente.

Si possono anche fare le trazioni appendendo alla sbarra un asciugamano (non le ho mai provate, ma quando rimonterò la sbarra... ).
Una versione più soft è far passare un asciugamano intorno a un sostegno fisso, e tirare alternatamente stringendolo con le dita.

io purtroppo i nigiri game non li ho, però quando li ho provati li ho trovati ottimi, migliori anche del gripper

un altro ottimo esercizio per le dita lo consigliava il maestro yang jwing ming della gru bianca, ovvero prendere un mattone di cemento con le dita, lanciarlo in aria, lasciarlo e riafferrarlo usando sempre le dita, magari aumentamdo la difficoltà girandolo o alternando le mani e cose simili =)

Ciao a tutti...
Non saprei proprio dire cosa funziona meglio o peggio ma vi passo un po' di info, magari vi torna utile.

Io pensavo di farmi fare un paio di nigiri game su disegno da un artigiano del posto. Non era una grande spesa e potevano venire fuori degli oggetti anche belli.

Mi ero ispirato al nigiri del mitico Chōjun Miyagi:


La cosa interessante del vaso é che riempendolo di sabbia aumenti il peso gradualmente. "Si narra" che i capoccioni del passato iniziavano con un collo che facilitava la presa, per arrivare ad un collo quasi dritto... e quando volevano proprio fare i gradassi lo sporcavano d'olio per rendere ancora piú difficile la presa... erano proprio dei maranza.

Comunque raccontava un amico praticante di uechi (vari lo conoscono) che sbattendosi un po' si trovano dei buoni e umili vasi di terracotta creati per altri scopi (piante!) che possono funzionare piú che bene. Altri usano grossi barattoli di plastica (tipo quelli dei "complessi vitaminici") riempiti di sabbia.

La "fiacca" alla fine mi ha spinto verso soluzioni piú moderne. Ho comprato un heavy grip da 100 pounds e una da 200 pounds ma evidentemente ho peccato di "sboroneria" perché quella da 200 non riesco a chiuderla.

http://www.amazon.com/Heavy-Grip-Full-Set-Pounds/dp/B000LLI9G0/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1294790371&sr=8-1

Ad ogni modo, aumentando il carico gradualmente si arriva fino alla famelica grid da 350 pound, ossia 159 kg... mica pizza e fichi.

Un'altra cosa che faccio sono flessioni sulle dita... Non so se serve per il grip ma male non dovrebbe fare. Anziché fare la flessione puoi semplicemente tenere la posizione o aumentare la difficoltá usando un braccio solo o diversi "set" di dita.

Per quanto riguarda l'afferrare delle pietre, é una pratica che dovrebbe essere rimasta anche nel goju di okinawa... Dico dovrebbe perché pochi lo fanno.

Forse questo video lo conoscete ma ci sono molti esercizi tradizionali interessanti: Afferrare le pietre, il nigiri game, un esercizio per "iron palm", altri esercizi per irrobustire le dita (secchio con pietrine e canne di bambu)

https://www.youtube.com/user/garrylever06#p/u/5/V4utBrDm_ZE

Divento verde di bile ogni volta che vedo questo video e il l'attrezzatissimo dojo di Gerry Level...

Altro video bello, con lavori vari per avambraccia / polsi,  dove usa: chi-shi (manubrio con un solo piatto? - comunque costruirlo é facile e ti senti cosí DANNATAMENTE TRADIZIONALE), ishi sashi (sostituibile con kettlebell?), kongo ken (cazzimma farlo artigianale), tan (sostituibile con un bilancere?)

https://www.youtube.com/user/garrylever06#p/u/16/xBK5QZ-YsTs

Anche se é scontato da dire... la cosa fondamentale di questi esercizi é aumtentare sempre la difficoltá. Se uno usa sempre la stessa resistenza non progredisce molto... Ok, lo so... é banale ma alcuni si comprano il "grip sfigato di decathlon che usano a vita aumentano solo la quantitá di ripetizioni...

Per ultimo i freeclimber devono avere delle mani portentose... alla peggio puoi riempire le pareti del tuo appartamento con pietre sintetiche da scalare... hehe

ciao!!!

Per quanto riguarda gli esercizi di grip per il dogi, ci si può anche appendere ad un compagno, avvinghiandogli le gambe intorno al bacino (lo so, è brutto da dire ) e afferrandogli il bavero sollevarsi ripetutamente.

Le donne del mio corso di kamasutra fanno un esercizio simile, ma oltre ad essere avvinghiarte con le gambe hanno un'altro ottimo e divertente sostegno, si sollevano inoltre aggrappandosi al pelo del petto.

Si possono anche fare le trazioni appendendo alla sbarra un asciugamano (non le ho mai provate, ma quando rimonterò la sbarra... ).
Una versione più soft è far passare un asciugamano intorno a un sostegno fisso, e tirare alternatamente stringendolo con le dita.

io mi ricordo che da ragazzetto avevo una presa esagerata per le dimensioni del braccio e delle mani.
Me la sono fatta perchè amavo molto arrampicarmi sui pini strobo che c'erano nel giardino del museo nazionale.
Il pino strobo è quello alto, ma non molto largo, con aghi molto lunghi, produce pigne molto lunghe, ed i semi sono piatti, sembrano una squama e non si mangiano.
Amavo arrampicarmici, perchè essendo alti fino al terzo piano di una casa, ci mettevo un po, inoltre gli aghi crescono sui punti esterni dei rami, su piccoli rametti, mentre vicino al fusto i rami sono nudi, ma sempre sporchi di una resina fetentissima.
Ebbene, con un vecchio paio di guanti da lavoro ed il berretto rovescio, mi piaceva arrampicarmi fino in cima, dove il mio peso faceva piegare la punta, ed i rami rischiavano di spezzarsi, come mi accadde una volta, per fortuna mi aggrappai a quello sotto.
Il divfficile era scendere, in certi casi mi toccava "lanciarmi" sul ramo sottostante, perchè non trovavo mai un appoggio valido, amavo cambiare sempre strada quindi...

Beh, magari datevi all'arrampicata su roccia, un giro di nastro isolante sui polpastrelli e sulle unghie e via... sempre più in alto.

Quote from: Ryujin on January 04, 2011, 15:44:20 pm

Per quanto riguarda gli esercizi di grip per il dogi, ci si può anche appendere ad un compagno, avvinghiandogli le gambe intorno al bacino (lo so, è brutto da dire ) e afferrandogli il bavero sollevarsi ripetutamente.

Le donne del mio corso di kamasutra fanno un esercizio simile, ma oltre ad essere avvinghiarte con le gambe hanno un'altro ottimo e divertente sostegno, si sollevano inoltre aggrappandosi al pelo del petto. :spruzz

Lo sapevo...

Quote

Si possono anche fare le trazioni appendendo alla sbarra un asciugamano (non le ho mai provate, ma quando rimonterò la sbarra... ).
Una versione più soft è far passare un asciugamano intorno a un sostegno fisso, e tirare alternatamente stringendolo con le dita.

io mi ricordo che da ragazzetto avevo una presa esagerata per le dimensioni del braccio e delle mani.
Me la sono fatta perchè amavo molto arrampicarmi sui pini strobo che c'erano nel giardino del museo nazionale.
Il pino strobo è quello alto, ma non molto largo, con aghi molto lunghi, produce pigne molto lunghe, ed i semi sono piatti, sembrano una squama e non si mangiano.
Amavo arrampicarmici, perchè essendo alti fino al terzo piano di una casa, ci mettevo un po, inoltre gli aghi crescono sui punti esterni dei rami, su piccoli rametti, mentre vicino al fusto i rami sono nudi, ma sempre sporchi di una resina fetentissima.
Ebbene, con un vecchio paio di guanti da lavoro ed il berretto rovescio, mi piaceva arrampicarmi fino in cima, dove il mio peso faceva piegare la punta, ed i rami rischiavano di spezzarsi, come mi accadde una volta, per fortuna mi aggrappai a quello sotto.
Il divfficile era scendere, in certi casi mi toccava "lanciarmi" sul ramo sottostante, perchè non trovavo mai un appoggio valido, amavo cambiare sempre strada quindi...

Beh, magari datevi all'arrampicata su roccia, un giro di nastro isolante sui polpastrelli e sulle unghie e via... sempre più in alto.

Figo