http://www.movimentoarcaico.it/blog/esercizi-kettlebell-allenamento.htmlCopio ed incollo:
Kettlebell
Postato in: Benessere
Una delle domande che mi è stata posta molte volte negli ultimi anni è cosa ne penso dei Kettlebell (KB).
Alcuni dei migliori preparatori atletici che conosco li ritengono “del tutto inutili se non dannosi”, per altri invece sono “indispensabili, ti danno la marcia in più!”
In questo articolo non scendiamo assolutamente in sterili polemiche, vediamo invece qualche consiglio utile per chi vuole aggiungere un'esperienza in più al proprio allenamento.
Al di là delle prese di posizione, quello che è innegabile è che dai primi articoli di Pavel Tsatsouline tradotti in italiano su Olympian's News si è generata curiosità attorno a questi strumenti e ovviamente, come tutto ciò che proviene dagli Stati Uniti e che è spinto da un marketing aggressivo, presto o tardi è destinato non solo a creare curiosità, ma anche a diffondersi quasi capillarmente e improvvisamente anche in Italia.
Nel caso dei KB -come di molte altre cose- si tratta di un ritorno, più che di una scoperta, nel senso che questi strumenti sono sempre stati utilizzati in tantissime palestre, non sono un'esclusiva americana nè tanto meno russa, come molti affermano.
Mio nonno ne ha sempre avuto uno in solaio (fatto artigianalmente, come la maggior parte dei pesi casalinghi di prima della guerra), e basta vedere foto d'epoca di palestre attrezzate o sollevatori di pesi per rendersi conto del fatto che le palle con le maniglie hanno sempre fatto parte dell'arsenale dei patiti del ferro.
Una volta sfrondate le affermazioni iperboliche tipiche del marketing USA, rimane l'attrezzo... un attrezzo decisamente versatile e utile e su cui si può dare un giudizio positivo, con alcuni caveat (i caveat sono avvertimenti :-))
1- Curate la tecnica
I KB sono molto più difficili da maneggiare rispetto ai manubri, per cui l'esecuzione corretta anzi super-corretta anche nel minimo dettaglio è fondamentale per evitare infortuni e per ottenere benefici dagli esercizi.
2- Più recupero
Lo stress sul tessuto connettivo (tendini, legamenti, ecc.) è IMHO molto superiore a quello che si verifica con altri tipi di attrezzi... quindi a volte può essere necessario un recupero un po' più lungo rispetto alle normali esigenze della fisiologia muscolare.
3- Chiarezza
Se hai il minimo dubbio, chiedi ad uno specialista. Ci sono testi didattici (libri e video) di ogni tipo di qualità, alcuni molto buoni e altri pessimi. Purtroppo molti, come succede spesso, si sono improvvisati esperti e fanno danni. Il mio consiglio è di rivolgersi ad un preparatore meticoloso e farsi dare indicazioni precise, al limite tediarlo di domande ma chiarirsi ogni certezza.
4- Compensare
Anche con un'esecuzione perfetta i KB possono comunque creare squilibri muscolari, che però potranno essere rapidamente risolti con una attività centrata sul recupero senso-motorio, come ad esempio la Zaryadka o una buona routine di Hata Yoga o di Qi Gong (lo WuJi o i 18 Lohan vanno benissimo); meglio ancora, i pattern primitivi contenuti nei primi capitoli di “Introduzione al Movimento Arcaico”.
Aggiungo un'ultima considerazione personale: da un punto di vista della percezione, l'effetto balistico che si crea con i tipici movimenti dei KB richiede un controllo motorio maggiore di quello richiesto dai manubri, quindi si può supporre che l'elemento spiacevole dell'esercizio meccanico e ripetitivo, contro cui spesso mi scaglio, sia decisamente minore.