provo a dire i "miei":
10- attuare il giusto assetto mentale
15- in certe situazioni, fuggire non è un fatto d’onore, ma una necessità per sopravvivere
Francamente, immagino che siano in ordine sparso, perchè le cose principali le hai messe in fondo
Comunque, anche io andrò un pochino in ordine sparso
1. mantenerlo a minimo 1.5 metri circa.
2. evitare lo scontro fisico finchè possibile.
3. se lui attacca, a sto punto mena.
4. quando meni, mena al massimo possibile, altrimenti
NON iniziare nemmeno.
5. non indietreggiare, sempre meglio schivare e ruotare.
6. tienilo lontano, che le armi bisogna vederle, non sentirle.
7. a distanza lunga, pugni e calci.
8. a distanza media, gomiti e ginocchia. kiusho.
9. a corta distanza, ginocchia, gomiti, kiusho, leve e proiezioni.
10. a terra, meglio non andarci.
11. se si cade, rialzarsi o almeno tirare calci per tenerselo lontano.
12. se si cade assieme, lotta a terra minima per rialzarsi.
13. in qualsiasi momento si ottenga un vantaggio sufficente a fuggire, scappare come il vento.
se più di uno:
1. non avere MAI sconosciuti alle spalle.
2. se inevitabile, addossarsi al muro.
3. se butta male, mettersi all'angolo.
4. prega & mena, entrambi con massima forza.
Sia chiaro, io insegno karate tradizionale, cioè il karate nato per difendersi, il resto del karate lo rispetto ma non lo condivido minimamente.