Tirando le somme

Ragazzi, in questo periodo stavo tirando le somme annuali per l'anno di AM che ho condotto.

A conti fatti, direi che il bilancio è positivo:
1) Mi sono liberato da un quasi ciarlatano, riuscendo ad andare oltre alcuni miei limiti.
2) Sono riuscito ad iniziare la carriera come coach, applicando poca fuffa marziale e un po' più di scienza (presa da vari libri che ho letto)
3) Ho trovato un allenatore serio, che insegna con metodo e disciplina.
4) Sono entrato in contatto con una federazione, iniziando a fare i primi passi in questa giungla.

Ma soprattutto:
Ho ancora la voglia di andare avanti e migliorarmi ancora.

Ed il vostro come è stato?

grande, ci stavo pensando anche io e mi sono un po' avvilito, dopo spiego meglio

Il mio anno Marziale si è svolto nel segno della Paternità.
Da una parte si sono molto ridotte le mie escursioni, i ritrovi multidisciplinari, gli stage, ma sono riuscito a tenere una buona media di lavoro settimanale, dall'altra parte però, proprio mia figlia mi ha donato consapevolezze che mai più immaginavo, anche marzialmente parlando, sotto molti profili, dalla responsabilità all'attenzione, dai limiti di ciò che realmente sarei capace di fare o no.
Ho preso cosienza, per esempio, che con gli anni mi sono realmente calmato molto, diventando più pacifico, meno impulsivo e più riflessivo, ma quello che ero dentro è ancora li, tutto quanto, più forte di prima proprio in virtù dell'esperienza sul Tatami, più pericoloso, ma proprio questa consapevolezza mi permette di non distrarmi, sapendo cosa sarei capace di fare per lei, sono più sicuro di poterlo limitare.
Quindi, pur riducendosi le ore di pratica e gli scambi, in qualche modo si è accresciuta la mia esperienza marziale.
Ottimo anno direi

Direi positivo.

Ho aumentato gli allievi, di cui vengono da altre discipline, uno di questi, ha la nera di judo dell'85.
Ho portato quasi tutti i miei allievi al cambio di cintura, gli unici due che non l'hanno avuta, sono quello arrivato per ultimo, ed uno che, per problemi familiari, ha seguito troppo poco nell'anno.

Mi sono migliorato nel modo di insegnare, cosa questa, riferitami da un amico cui ho fatto visita e che mi ha lasciato un pezzo di lezione.

Mi sto preparando per il 3°dan, che per me è una tappa difficile, avendo pochissima occasione di studiare con gradi superiori per aumentare e migliorare i kata alti.

Sto prendendo accordi con qualche amico, per cominciare alla grande l'anno prossimo, soprattutto con il corso giovani, dato che la scuola di judo ha chiuso per scarsità di allievi, quindi ho una quindicina di potenziali allievi in più

E se Dio vuole, un giorno forse potrei riuscire, con gran botta di culo, ad ottenere il riconoscimento del dan dai Giappi

Iniziando domani il corso istruttori 2011 dovrei attendere ancora una settimana per una valutazione definitiva.
Nonostante questo però posso dire che è stato sicuramente un anno "condizionato" nel bene e nel male dall'insegnamento, a cui ho dedicato tanto tempo anche fuori dall'ordinaria attività di palestra.
E, gratifiche a parte, la cosa che mi piace è il fatto di riuscire ad avere attraverso i miei allievi nuovi stimoli e nuove sfide davanti.
Per il resto si conclude pure un anno che ha visto una serie di fastidi fisici che servirebbe uno stage a Lourdes, quindi sono ben lieto di sapere che fra 15 giorni stacco per tre mesi...

col freno a mano tirato
mi alleno normalmente,non posso lamentarmi da questo punto di vista,ma da un pò sono a corto di motivazioni anche se sto sperimentando cose nuove.

grande, ci stavo pensando anche io e mi sono un po' avvilito, dopo spiego meglio

tutto chiude o campa a fatica, se l'anno prima si era riuscito a tenere tutto aperto ora è crollato il mondo, non son riuscito a fare una garetta che sia una, di positivo c'è che ho sperimentato il rugby, per il resto desolazione e poche speranze per il futuro

Come atleta pessimo fra magagne infortuni etc come coach al di sopra delle mie aspettative sia per gli agonisti che per gli amatori sia nei numeri che nella qualità

Un anno condizionato pesantemente dall'arrivo della seconda figlia e da una serie di sfighe più o meno grosse (giorgia sa bene di che parlo). In tutto, non solo nella pratica sportiva.
E tutto sommato alla fine un anno positivo, nel senso che sono riuscito non solo a non fermarmi del tutto, ma a impostare comunque una programmazione di 3-5 allenamenti a settimana, anche se è stato l'anno in cui mi sono allenato meno.

Positivo dal punto di vista dell'insegnamento: i pochi allievi che ho, qualche bella serie di sportellate in faccia me le hanno tirate, proprio ieri sera durante una sessione di sparring ho avuto dimostrazione del loro miglioramento tecnico.

@Nicola: tu hai una costanza che ti invidio  e una sfiga che ha dell'incredibile.. ma dai su vuoi mettere come esci rafforzato dalle difficoltà    

Anno molto intenso, ritorno alla pratica dopo 6 mesi di fermo, cambio di AM e scoperta della lotta a terra   
Alcune delusioni marziali ma anche tante conferme e spunti per mettersi in discussione. Bilancio positivo comunque

bilancio positivo...
ho iniziato a lavorare più intensamente, recuperando quello che ho perso per lo stop forzato di quattro mesi.
ho avuto modo di sperimentare cose nuove e di partecipare ad un paio di stage seri.
i dolori non mancano, ma la colpa è solo mia, che ho iniziato a praticare molto tardi e che voglio comunque cimentarmi nelle cose per ragazzi (ho provato una forbice al collo... mi sono spiaccicato per terra tra le risate di tutti  ).

Ho sempère ammirato tantissimo la volontà e capacità di insistere ad ogni costo, bravo.