Massimo rispetto per il maestro del video, peró mi sento restio ad attribuire questo merito al karate.
I valori del karate come la perserveranza, lavoro duro, l'umiltá etc, sono comuni a tutte le arti marziali e a moltissimi sport, da combattimento e non, dove si deve sacrificare la vita per arrivare ad un certo livello. Sicuramente negli sport da combattimento si puó trovare qualche storia simile a questa.
Piuttosto mi verrabbe da dire che nel karate pullulano (e sono sicuramente piú comuni delle virtú)atteggiamenti poco esemplari, come l'incompetenza, l'approssimazione e le infinite lotte politiche e divisioni che flagellano quest'ambiente, anche il piú tradizionale e meno sportivo. Non c'é una federazione, che sia una, dove non trovi magagne, contrasti, recriminazioni, accuse del piú vario tipo.
Immagino che non siano prerogativa del karate, peró sicuramente mi domando dove sia tutta la filosofia /spiritualitá in quei tanti dojo dove prevalgono i meschini interessi personali.
Trovo che le virtú del maestro del video siano piuttosto ricondicibili alla sua persona che alla pratica del karate... Detto in altre parole... E' la persona che fa il karate. Non il karate che fa la persona.
Un saluto
Federico