I METODI DI ACCURATIZZAZIONE PIU' USATI.
Esistono diversi modi di accuratizzare la carabina, io propongo un sunto dei metodi più usati, che comportano spese non esageratissime e, se si ha manualità pratica, si potrebbe effettuare da soli.
ATTENZIONE:
Prima di agire in qualsiasi modo sull'arma,
è di FONDAMENTALE IMPORTANZA avere a disposizione un cronografo, poichè la velocità alla volata in metri al secondo, è l'unica spia certa di rispetto della potenza imposta PER LEGGE.
Ricordate inoltre che se la carabina è in garanzia, automaticamente
questa decade smontandola, pensare prima ed agire poi.
LA MOLLAA parte il mercato Italiano, non esiste, che io sappia, altro luogo al mondo dove ci sia la distinzione tra potenza inferiore e superiore ai 7.5J, (come il 9X 21, per dire...) quindi le case adeguano il prodotto in commercio, il modo più usato ed economico, consiste sempre nel tagliare la molla, usato praticamente da tutti.
Se non ricordo male, l'unica casa che procede diversamente è la GAMO, la quale pratica un foro passante sul pistone, per ridurre la pressione dell'aria in uscita e quindi la potenza.
Secondo diversi tiratori però, questo metodo non è buono, infatti il pistone, a causa della minore resistenza dovuta alla pressione dell'aria, sbatte troppo forte a fine corsa, con due brutti difetti.
1) La "botta"aumenta la reattività del fucile, che di conseguenza accusa una minore precisione, che se è trascurabile nel "plinking" (*1), non lo è affatto nel "field target" (*2), ancora meno nel tiro a segno.
2) L'energia rilasciata dalla botta, danneggia il pistone soprattutto nelle fasce di tenuta, ma anche l'area intorno alla "transfer port" (*3), che con il tempo, renderà inutilizzabile l'arma.
A parte la GAMO quindi, tutte le carabine sono migliorabili intervenentdo sulla molla originale.
Si, perchè il più delle volte, per ridurre il tempo di lavorazione, le molle di serie vengono prese e tagliate, ma poi non vengono intestate di nuovo, salvo modelli di punta, quindi la molla spinge solo in un punto.
Ecco quindi che il pistone viaggia storto, sbatte male, le guarnizioni si sputt subito ed anche il guidamolla ed il cilindro si rigano, compromettendo l'uso nel tempo, si nota subito anche ad orecchio, perchè invece di udire uno SSSSLOK, si ode uno SSLOONNNNGGG, cioé la molla che sfarfalla.
Questo problema è di facilissima risoluzione, o si rifà l'intestazione della molla con cannello e lima, o si compra una molla nuova, di specifiche IDENTICHE a quelle dell'arma, che però, nascendo già così è intestata correttamente, quindi eliminano immediatamente tutti i problemi descritti.
GUIDAMOLLALa molla, per sprigionare correttamente la propria energia, deve essere infilata sul guidamolla, che come dice il nome, ha la funzione di guidare e tenere in assetto corretto questa, dal momento di massima carica al momento di totale scarica (che in una carabina non esiste, la molla è sempre un po in compressione).
Per i soli motivi economici, il guidamolla delle armi non di punta, sono in plastica, la quale, con il continuo sfregamento della molla, si deteriora, anche perchè lo sparare crea, per via sia della frizione meccanica che della compressione dell'aria, un calore che, alla lunga, deforma il materiale, soprattutto in estate.
Chi vuole il TOP dal guidamolla, lo fa realizzare in ottone, al tornio, partendo dal pieno, calibrando il pezzo direttamente sulla molla da installare, in questa maniera la molla ed il pezzo lavoreranno all'unisono, permettendo una costanza nettamente superiore, inolte l'aumento di peso riduce le reazioni, migliorando la mira.
Questo risulta necessario sulle GAMO, almeno finchè continueranno a forare il pistone.
TOP HAT[/b
Cappello superiore, è il pezzo che fa contatto tra il pistone e la molla, generalmente non è previsto, ma si fabbrica con facilità estrema.
Si parte da un disco pieno in ottone, e si ricava un piattello, che sulla parte superiore si accoppia perfettamente al pistone, mentre su quella inferiore crea una tasca, adatta ad accogliere la molla, che deve aderire al lato più interno, per evitare che si possa muovere cambiando posizione.
Questo "pezzo d'accoppiamento", permette il totale passaggio dell'energia prodotta, evita spostamenti della molla e la mantiene sempre perfettamente centrata al pistone, permettendo che questo lavori al meglio.
Questo migliora molto le caratteristiche di costanza dell'arma, poichè mantiene sempre meccanicamente in asse il gruppo molla pistone.
ATTENZIONE:
Il top hat è spesso meno di un millimetro, ma aumenta il grado di compressione della molla, quindi anche la potenza, valutare bene.
CAMICIA:
La parte esterna della molla, ma soprattutto il pistone, scivolano in una camicia, questo crea attrito, che da una parte rallenta il gruppo, dall'altro però alla lunga lima la camicia e rovina l'arma.
Il problema si può risolvere con poco prezzo il problema, inserendo tra camicia e pistone, un tubo cromato mooolto sottile, moltissimi usano il tubo cromato che gli idraulici mettono tra gli scarichi del bagno ed i sanitari.
Ovvio che il tubo va tagliato con l'apposita tagliatubi, e poi ogni bordino sporgente debba essere METICOLOSAMENTE limato con carta vetrata dal 200 al 500, na faticaccia mostruosa, visto che se non mi ricordo male, il tubo è ottone cromato....
GUARNIZIONI:
Pare che di solito, tranne che nei modelli economici, le guarnizioni non siano poi pessime, ma i perfezionisti del tiro a segno e del field target estremo, a volte le sostituiscono con quelle da oleodinamica, di pari forma e dimensioni, sembra che resistano meglio alle sollecitazioni, quindi garantiscano una costanza molto maggiore tra "un tagliando e l'altro" (da 10.000 a 15.000 pallini).
OLII E GRASSI:
Chi arriva a fare tutte le modifiche migliorative proposte, è generalmente un agonista (o un malato forte ) che dalla propria arma, esige il massimo assoluto in termini di precisione, costanza e reazioni, all'atto del tiro.
Necessario quindi, anche l'uso di lubrificante il più possibile adatto ad esaltare le qualità dei lavori eseguiti, alcuni si trovano al ferramenta, costano meno e pare che in certi casi siano meglio di quelli proposti dalle armerie, ma non mi ricordo affatto i nomi.
MA PERCHE' TUTTO CIO'?
Parliamo di gente che se a trenta metri, fa una rosa più grande di una moneta da due centesimi, si vergogna della pessima prestazione, parliamo di gente che si diverte a colpire la punta della matita senza spaccare il legno, sempre a trenta metri, insomma, parliamo di gente che fa della precisione da cecchino, la propria ragione d'essere tiratore.
Tutti questi interventi proposti, sono TOTALMENTE LEGALI, infatti, l'aumento di prestazioni, solo in casi particolari, supera il joule.
Di solito però, di attesta tra il mezzo ed i tre quarti di joule, comunque si parla di raggiungere i sette joule, poiché le case, pevitare rogne di qualunque genere, pongono in vendita armi che se arrivano a sei joule è tanto, la Tedesca DIANA arriva a malapena a sei, per dire.
Quindi in sostanza, se invece che sei joule ne sparo sette, non violo nulla, ma avere sei joule sempre identici e con pari costanza per 10.000 tiri, beh, quello fa la differenza tra vincere un campionato e darsi all'ippica.
*1 il plinking, consiste nello spare ad oggetti, come lattine, bicchieri o bottiglie di plastica piene d'acqua, ed altri oggetti inanimati.
In sostanza si tratta solo di tiro ricreativo, generalmente tra amici.
*2 il field target, è una vera e propria disciplina sportiva.
Consiste nel colpire sagome di forma animale a distanza ignota dal tiratore, le sagome sono nere, tranne un punto, colorato in rosso.
Colpendo il punto rosso, la sagoma cade ed il tiratore ottiene un punto, colpendo il nero la sagoma non cade, colpo fallito.
*3 la transfer port, è il condotto che collega la parte superiore del cilindro (testa) alla canna, serve per far passare l'aria che spingerà il diabolo al bersaglio.
La transfer port è un punto un po delicato, infatti deve essere disegnata in modo da ridurre le turbolenze, dirigendo al contempo l'aria verso la volata, in modo da investire il pallino, parallelamente alla canna, per evitare che questo esca non parallelo e sfrutti al massimo le rigature.