musica da Almanacco del Giorno Dopo
Una trasmissione di cui il mondo in generale e l'italia odierna in particolare ha disperato bisogno.
Sigla con le immortali incisioni in acquaforte del Mitelli, Chanson Baladèe in sottofondo (credo ottavino e ghironda).
Orario di levata e calata di sole e luna del giorno successivo.
Biografia del santo del giorno (con immagini del Callot).
Il maestoso "domani avvenne" con filmati storici commentati su un fatto del giorno ma del passato, semplice eppure geniale, la rubrica che più mi manca e solo in parte lenita dalle disponibilità di internet.
E poi "in cucina" (senza lo stronzeggio delle rubriche gastronomiche di oggi), "le erbe" , l'utilissimo ed autarchico "fatelo da voi", "le piante e i fiori", "le pietre raccontano", previa gentile partecipazione de l'accademia della crusca "conosciamo l'italiano?" e Mainardi col fulgido "dalla parte degli animali".
In chiusura una citazione prestigiosa o un fulminante aforisma.
Tutto questo materiale profondamente edificante in un quarto d'ora prima del tg. Almeno fino al '92.
Ora abbiamo i pacchi, lemma di molteplice significato nel presente contesto.
Ridatemi l'Almanacco del Giorno Dopo.