Parliamone...

  • 158 Replies
  • 16834 Views
*

Offline Rev. Madhatter

  • ******
  • 14.974
  • Perchè pratichi?
  • Respect: +6900
  • Pratico: CACC, but still Muay Thai inside.
Re:Parliamone...
« Reply #150 on: September 22, 2011, 23:46:10 pm »
0
In Giappone ormai sono sinonimi, non hai bisogno di specificare, chiedi a Muteki se non ti fidi. In Giappone dicendo Karate senza specificare, le persone intendono Jissen Karate.

Mi fido,mi fido  :thsit:

Come dicevo piu' indietro mi viene il sospetto che questo casino sia tutto nostrano  :gh:
... magari, eh...?

Quote
L'altra parte importante del mio stile viene da quell'altro Karate, e sebbene tu non possa riconoscerlo (perché non fai Karate ;)), quando giro con i praticanti di Jissen Karate puro spesso mi viene detto che si nota moltissimo l'impronta Shotokan in me. Mi è successo in Francia nel dojo del Ten Ryu Kai ad esempio, ma ci sono anche delle foto di domenica scorsa dove in sparring io sto sochin dachi con guardia lunga.
Poi c'è stato un certo Mad che mi ha chiesto di mostrargli com'è il frontale del Karate, riconoscendo poi che meglio si adatta alla guardia del Karate :gh:

Si,ma puoi permetterlo solo perche' il tuo avversario medio e' circa 20 cm piu' basso,altrimenti il cambio di lunghezza di guardia ti costerebbe troppo come tempo[1]  :)
 1. posso non riconosce cosa sia karate,ma tendo ad accorgermi di movimenti che stonano nella gente con cui mi alleno  :thsit:
Eppure tu stesso hai detto di aver preso più volte il mio frontale (che necessita di una guardia "stonata") e, incuriosito hai proposto che lo portassi domenica. Sicuramente non sei alto come me, ma di certo non sei classificabile come basso... :nono:
Ad ogni modo sono sicuro che tu sai che soprattutto gli stili che derivano dalla corrente Shorin, tra cui lo Shotokan, trovano la loro massima espressione nelle persone slanciate come lo era Azato, uno dei maestri di Funakoshi.

Quote
Per tutti gli spostamenti sotto pressione usi una guardia piu' corta.
Certo, ci troviamo sotto pressione... :=)
Dimentichi (o forse non lo sapevi :thsit:) che lo Shotokan cerca il colpo risolutivo e che non prevede un combattimento prolungato, facendo sparring, spesso in spazi ristretti, e non affondando i colpi (soprattutto con chi è più leggero) è inevitabile che mi trovi più spesso in guardia Jissen.
Dunque quando trovo l'occasione miro il colpo dalla lunga, che vorrebbe essere definitivo, ovviamente non funzionerà perchè stiamo facendo sparring e sarei un cretino se affondassi, quindi poi si passa alla corta e lì si continua a giocare.

Quote
Che,eclettismo tuo[2] a parte, credo sia un buon segnale di come le due cose non siano troppo compatibili e lottino tra loro per la "sopravivvenza" nel tuo bagaglio tecnico   :thsit:
 2. e qui salta fuori il discorso della pratica come "personale"  :gh:
Non c'è nessun segnale a parte le tue impressioni Mad, e mi pare che siano un po' poco per poter dire a me cosa faccio o no.

Quote
Anche io,se noti, a volte finisco con la destra avanzata per poi profilarmi dietro il diretto destro con il peso spostato come se stessi facendo jkd,ma e' una anomalia,non un indice di continuita' tra la thai e il jkd   :)
Ma non puoi generalizzare... laddove tu fallisci altri possono riuscire.

Ok ryu,so quando fermarmi in una discussione  :)

Ne parliamo la prox volta che ci si vede cosi' non hai l'impressione che si stia cercando di dirti "cosa fai tu"  :)
Peccato che la stupidità non sia dolorosa.
(A. S. LaVey )

il test d'ingresso funziona così
"ISCRIVITI GRATIS
va bene
SONO CENTO €
ma avevate detto gratis
SONO PER LE SPESE DI SEGRETERIA ..."

se ti lamenti, non sei adatto ad essere munto, altrimenti cerimonia del the in arrivo e tutti col collo gonfio ad accoglierti

*

Offline Dipper

  • *****
  • 12.859
  • What?
  • Respect: +5647
  • Pratico: Karate - PA
Re:Parliamone...
« Reply #151 on: September 22, 2011, 23:50:46 pm »
0
Mi sembra un'ottima idea :)
継続は力なり 空手の修業は一生である
UIPASC
AIF FIPL

*

Offline Gelo - Killer Whale is back!

  • *****
  • 4.275
  • Il Lupendolo
  • Respect: +131
  • Pratico: Pizze Napoletane & Met. Scientifico
Re:Parliamone...
« Reply #152 on: September 23, 2011, 09:05:58 am »
0
Mi chiedo se troverete mai pace in questa discussione. :nono:
Non avere timore, innanzi ai tuoni nemici.
Sii impavido e retto, cossichè Dio possa amarti.
Dì sempre il vero, anche se ti conduce alla morte.
Salvaguardia gli indifesi e non fare torti.
E' il tuo giuramento!
(schiaffo)
E questo, affinchè te ne ricordi!
Sorga un cavaliere.

Cit - Le Crociate (Kingdom Of Heaven)

*

Offline Takuanzen

  • ***
  • 2.427
  • Respect: +913
  • Pratico: BJJ (principiante), sperimentazione marziale e atletica casalinga
Re:Parliamone...
« Reply #153 on: September 23, 2011, 09:14:58 am »
0
No.
Perchè la premessa
Quote
Se però quei mezzi sono stati ideati per quello specifico scopo e l'utilizzare quei mezzi identifica quello che fai come "Karate", se usi altri mezzi, anche con lo stesso scopo, non stai facendo una cosa diversa?
è errata.

Mi sembrava che il brano di Lowry fosse chiaro.

Difatti ieri ero di fretta e non sono riuscito a leggere tutte le pagine di questo topic.
Scusa Ryu, potresti postarmi quel brano, che non riesco a trovarlo? Da che libro è tratto? :)

Ma infatti i grossi problemi di definire quello che si sta facendo nascono con gli stili tradizionali. Gli stili moderni non hanno tecniche o programmi segreti e poi generalmente sono stati creati piuttosto recentemente, quindi si sa ancora qual'era l'idea originale del fondatore. Quindi sono generalmente d'accordo con la tua distinzione tra Karate di Okinawa e Jissen, che mi sembra in generale ancora più generalizzabile ad altre arti marziali.
Gli stessi problemi di classificazione che si hanno col "Karate Tradizionale" si hanno anche con uno stile come il Taijiquan, in cui più vado avanti e più sono confuso nel capire qual'è il tratto distintivo che accomuna tutti quelli che dicono di fare Taiji.
Ancora più incasinati e complessi sono i rapporti tra tradizione e innovazione, tra antico e moderno.
La mia non era un attacco personale al tuo karate o a quello di qualcun altro, mi chiedevo soltanto se si fosse risolto l'altro punto di cui chiedevo (scusate se mi autocito):

Credo che prima bisognerebbe capire se vi sono degli elementi comuni a tutti gli stili che definiscono tale pratica  come "Karate", un terreno comune, condiviso da tutte le scuole e da tutti i karateki che si ritengono tali, che si riconoscono in tale definizione.

Se questo è assodato, allora per me si possono chiamare Karate sia quello di Bagnoli che quello di Saburo, senza problemi. Io rimango pluralista e adoro la varietà del mondo delle arti marziali.
Il casino nasce dal fatto che sono concetti molto generici (Karate, Kung Fu, Silat...), nati in determinate culture e usate da persone a cui non interessavano affatto le questioni teoriche o di correttezza terminologica. Siamo noi (io in primis) in quanto occidentali a farci sopra queste costruzioni (gioco divertentissimo e molto stimolante tra l'altro per me). A breve ho intenzione di postare una cosettina sull'argomento "Tradizione". Per il resto mi fermo anch'io.:sur:


 
« Last Edit: September 23, 2011, 09:16:57 am by TakuanZen »

*

Offline Dipper

  • *****
  • 12.859
  • What?
  • Respect: +5647
  • Pratico: Karate - PA
Re:Parliamone...
« Reply #154 on: September 23, 2011, 09:24:02 am »
+1
Quote
In Giappone raramente ci si trova fuori dalla portata del suono delle acque. L'acqua gorgoglia nei rigagnoli ai margini delle strade, sprizza dagli anfratti delle montagne, scorre nei pozzi dei bagni pubblici. C'è un termine generico che definisce lo scorrere dell'acqua: ryu.
Così è perfettamente congruo, in questa terra di acque gorgoglianti e linguaggio evocativo, cha la parola ryu sia il kanji che definisce il flusso delle tradizioni formali di tutte le arti giapponesi, comprese le discipline bugei (marziali)
[...]
Fu durante l'epoca di guerre Muromachi(1300-1600 ca) che i clan guerrieri cominciarono a organizzare le proprie abilità professionali, ad affinare le pratiche che si dimostravano più efficaci e a trasmetterle agli altri membri del loro gruppo. Una tale evoluzione permise a ognuno di trarre insegnamenti dalle esperienza accumulate dagli altri.
[...]
I ryu marziali assumevano differenti identità definite da specifiche strategie da loro adottate, a particolari armi da loro preferite o persino dalla posizione geografica occupata dagli individui che li avevano creati.
[...]
I ryu tramandavano le loro forme da una generazione all'altra, preservandole come una struttura vitale.
I ryu non esistono come entità autonome. Senza una severa e costante amministrazione presto stagnano e svaniscono. Mantenerli vivi e vitali è responsabilità dei bugeisha (praticanti) ai quali viene affidata la loro cura.

D. Lowry "Lo spirito delle arti marziali".
E' un bellissimo libro, se ti interessa te lo presto quando ci vediamo ;)
継続は力なり 空手の修業は一生である
UIPASC
AIF FIPL


*

Offline Takuanzen

  • ***
  • 2.427
  • Respect: +913
  • Pratico: BJJ (principiante), sperimentazione marziale e atletica casalinga
Re:Parliamone...
« Reply #155 on: September 23, 2011, 09:29:49 am »
0
Quote
In Giappone raramente ci si trova fuori dalla portata del suono delle acque. L'acqua gorgoglia nei rigagnoli ai margini delle strade, sprizza dagli anfratti delle montagne, scorre nei pozzi dei bagni pubblici. C'è un termine generico che definisce lo scorrere dell'acqua: ryu.
Così è perfettamente congruo, in questa terra di acque gorgoglianti e linguaggio evocativo, cha la parola ryu sia il kanji che definisce il flusso delle tradizioni formali di tutte le arti giapponesi, comprese le discipline bugei (marziali)
[...]
Fu durante l'epoca di guerre Muromachi(1300-1600 ca) che i clan guerrieri cominciarono a organizzare le proprie abilità professionali, ad affinare le pratiche che si dimostravano più efficaci e a trasmetterle agli altri membri del loro gruppo. Una tale evoluzione permise a ognuno di trarre insegnamenti dalle esperienza accumulate dagli altri.
[...]
I ryu marziali assumevano differenti identità definite da specifiche strategie da loro adottate, a particolari armi da loro preferite o persino dalla posizione geografica occupata dagli individui che li avevano creati.
[...]
I ryu tramandavano le loro forme da una generazione all'altra, preservandole come una struttura vitale.
I ryu non esistono come entità autonome. Senza una severa e costante amministrazione presto stagnano e svaniscono. Mantenerli vivi e vitali è responsabilità dei bugeisha (praticanti) ai quali viene affidata la loro cura.

D. Lowry "Lo spirito delle arti marziali".
E' un bellissimo libro, se ti interessa te lo presto quando ci vediamo ;)
Grazie. Il tuo estratto dice delle cose davvero interessanti. Non lo conoscevo questo libro, diciamo che...mi piacerebbe molto darci un'occhiata!!!.  :-* :-*

*

Offline Clode

  • **
  • 890
  • Respect: +605
    • Mixed Martial Brixia
  • Pratico: Mixed Martial Brixia
Re:Parliamone...
« Reply #156 on: September 23, 2011, 09:31:59 am »
+1
secondo me ryu la stai prendendo nel verso sbagliato.... :yawn:
io non voglio insegnare a nessuno cosa sia il karate...ci mancherebbe...sono solo un chiacchierone che mostra ciò che traspare per i profani dal vostor variegato mondo....e credo che possa aiutare a riflettere...

per il resto poi allenatevi pure introducendo le metodiche del tennis che tanto io faccio altro...e fra l'altro anche i match di kiokushin nonostante ammiri gli atleti che ci partecipano non è che a me piacciono troppo...ma degustibus...

*

Offline Dipper

  • *****
  • 12.859
  • What?
  • Respect: +5647
  • Pratico: Karate - PA
Re:Parliamone...
« Reply #157 on: September 24, 2011, 23:01:14 pm »
0
Sono sicuro che i "profani" riusciranno a non perdere il sonno anche se, nonostante l'ampia documentazione a disposizione, non riescono a capire il variopinto mondo del Karate XD

Ad ogni modo, posso anche considerare di cambiare nome a quello che faccio e creare un nuovo stile, perchè no? Lo fanno tutti.
Suggerimenti...?

Ovviamente in tal caso mi arrogherei il diritto di esserne il fondatore, visto che è una roba nuova e mai vista (e non posso certo dire di fare ne' Boxe ne' MT, ne' Kickboxe, ne' tantomeno MMA, visto che non ho mai seguito nemmeno un corso di queste).

Almeno il karategi dite che posso tenerlo? Dopotutto nel Kudo lo tengono pure loro...
継続は力なり 空手の修業は一生である
UIPASC
AIF FIPL

*

Offline joe

  • **
  • 798
  • signori si nasce , e io modestamente....
  • Respect: +177
Re:Parliamone...
« Reply #158 on: September 25, 2011, 15:48:40 pm »
0
Sono sicuro che i "profani" riusciranno a non perdere il sonno anche se, nonostante l'ampia documentazione a disposizione, non riescono a capire il variopinto mondo del Karate XD

Ad ogni modo, posso anche considerare di cambiare nome a quello che faccio e creare un nuovo stile, perchè no? Lo fanno tutti.
Suggerimenti...?

Ovviamente in tal caso mi arrogherei il diritto di esserne il fondatore, visto che è una roba nuova e mai vista (e non posso certo dire di fare ne' Boxe ne' MT, ne' Kickboxe, ne' tantomeno MMA, visto che non ho mai seguito nemmeno un corso di queste).

Almeno il karategi dite che posso tenerlo? Dopotutto nel Kudo lo tengono pure loro...
vabbè Ryujin questo, visti certi "maestri" che circolano, è decisamente il problema minore :o :o
« Last Edit: September 25, 2011, 20:44:14 pm by Wa No Seishin »