Saper insegnare è sicuramente un'abilità che, una volta appresa (non credo nei talenti e nelle vocazioni) si può applicare a qualcunque tipo di sapere.
Ora, visto che di insegnanti bravi ne troviamo sia alle elementari, che alle medie, alle superiori e poi all'università, sono dell'idea che anche nelle arti marziali non sia necessario insegnare all'università per essere un buon insegnante. È anzi importante che esistano anche buoni insegnanti nelle fasi che precedono... Un buon insegnante per le basi, un altro per altro... E così via.
Quello che conta quindi, mho, non è la quantità di "sapere tecnico", ma soprattutto 2 cose:
1. l'abilità a trasmettere quello che si sa e la gioia di trasmetterlo (non bisogna essere gelosi e teners le cose per sé).
2. l'umiltà di riconoscere quando l'allievo è pronto per lo step successivo, e dargli un calcio nel culo se non se ne vuole andare a studiare con uno più preparato di noi.