Poi comunque non dimentichiamoci che spesso l'arma avversaria non la vediamo ma la sentiamo grazie al tatto tra le lame e reagiamo senza pensare e senza vedere me reagiamo.
infatti e' tutto riassunto nel concetto di "sentimento del ferro", cosa importantissima quando si tirava con le lame "attaccate", meno nel gioco fuori lama dove il tempo dell'attacco (inteso come azione offensiva non di solo legamento) ce lo da' l'atteggiamento e la misura del nostro avversario piu' che una sensazione tattile, come la scherma in carrozzina (dove la misura e' quella giusta e non 4 cm piu' lunga) quella per non vedenti (con le lame legate) va' ad allenare quelle qualita' piu' utili nel vero duello di una volta.