Mentore,che pratichi? Leggo che parli di senpai,quindi credo tu intenda karate o quantomeno un'am giapponese. La maggior parte di noi ha il cruccio del calcio jodan che,oltre ad essere figo da esibire con le donne[1],è quello di più difficile esecuzione per via della "poca elasticità"... Se ci dessi consigli o,ancora meglio,un'infarinatura più specifica,te ne saremo grati!
Shotokan :-) un pochino diverso dal "classico" shotokan che si vede nelle palestre (e me lo dicono spesso).
Miura o Asai?
Mah, difficile a dirsi! Direi che sto cercando di prendere quel che ritengo più interessante da tutti... Una formazione di base molto vicina alla JKA, se vogliamo, ma su certe cose ho notato che la mia idea di shotokan si avvicina abbastanza a quella di Asai, Kagawa e altri. Purtroppo NON ho ancora potuto praticare stage come si deve con maestri di quel calibro!
E cmq tra le varie AM che ho praticato, alla faccia di tutto e tutti, lo Shotokan (quello dei due maestri qui sopra) è quello che mi ha rubato il cuore
A parte questo, però:
@Mentore
Ci daresti qualche indicazione in più sul modo in cui conduci il riscaldamento pre-allenamento? Io sono/ero abituato al tipo di riscaldamento praticato dal tuo senpai - ma ne conosco bene (ahia!) le controindicazioni, quindi se si può imparare qualcosa di nuovo, ben venga!
Grazie in anticipo
Beppe
Beh, in due righe non è facile. A prescindere dal fatto che il riscaldamento, in una lezione, dovrebbe lavorare anche su quel che si vuole fare in quella lezione, il lavoro che faccio io - come riscaldamento generico - è questo.
Inizio con qualche giro di camminata (sì sì, camminiamo), facendo movimenti di circonduzione e scioglimento di collo, spalle, anche, ginocchia e caviglie, camminando in avanti, all'indietro, di lato, con sollevamenti e circonduzioni delle ginocchia, passo con calcio all'indietro... Di solito parto dalla testa e scendo verso il basso gradatamente, eventualmente ripetendo due volte certi esercizi a seconda delle reazioni che sento in me o che vedo negli altri.
Poi inizio un po' di lavori da fermo. Qui iniziamo a usare un po' di fantasia, perché a seconda dei casi posso far solo esercizi di tecnica, seppur estremamente morbidi e rilassati (uke waza e tsuki/uchi waza da fermi, in posizione di combattimento, cambiando guardia, con passo avanti/indietro, con spostamento, via via complicando le cose), oppure iniziare con qualche esercizio calistenico, quindi esercizi ginnici classici ma sempre molto leggeri.
Aumento il ritmo pian piano cercando di orientarmi sulle mie condizioni: se vado in affanno, sto esagerando e bisogna rallentare leggermente. Cerco comunque di non fermare l'azione se non per spiegare l'esercizio successivo. Ogni esercizio viene alternato da circonduzioni di anche e ginocchia, che - almeno per me - impiegano una vita e mezzo a sciogliersi e scaldarsi come si deve
A quel punto posso iniziare ad alzare il ritmo più seriamente, e allora decido a seconda dell'argomento della lezione (di solito, il lunedì pratichiamo tecnica fondamentale e kihon kumite, il mercoledì kata e il venerdì ci concentriamo sul kumite libero). In ogni caso ci sono alcuni minuti dedicati a esercizi di stretching dinamico a gambe distese o piegate, in modo da lavorare su tutte le tecniche di calcio possibili. Nel corso del riscaldamento mi avvicino sempre più al lavoro tecnico vero e proprio, in modo da entrare gradatamente nell'allenamento propriamente detto.
Può capitare che a un certo punto inserisca degli esercizi di stretching funzionale: per esempio sollevamenti del ginocchio nelle posizioni tipiche dei calci, muovendo la gamba sospesa usando la mano corrispondente, oppure stretching in posizione di calciata con un partner che regge la gamba sollevata (mae, yoko ed eventualmente mawashi geri). Non lo faccio per allungare la gamba sollevata, quanto per lavorare sulla gamba d'appoggio, che viene troppe volte trascurata... Come l'hikite del resto ;-)
A seconda dei casi, certe volte lascio perdere un esercizio generico e ci infilo tecniche di calcio alle gambe, al torso e alle spalle, oppure tecniche di calcio con il supporto del partner tirate molto lentamente per lavorare su coordinazione, stabilità ed equilibrio.
E alla via così... Se poi mi fanno incavolare intervallo il tutto con altri esercizi, così smettono di chiaccherare