A certi livelli ci si arriva....

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A certi livelli ci si arriva....
« on: February 12, 2010, 09:07:59 am »
0
è un po di anni che ci gabulo sopra...e ho sviluppato la convinzione che a certi livelli di "bravura" ci si arriva solo se si hanno delle componenti caratteriali che portano più facilmente avanti...
mi spiego, quelli veramente bravi non hanno remore nel fare male ad altri, nell'arrecare danno, non dico che sono cattivi, ma non si fanno nessun problema a scaricare colpi a tutta potenza per il semplice fatto che "si è in palestra, stiamo facendo arti marziali, stiamo tutti alle regole del gioco e le regole del gioco comprendono anche la possibilità che ci si possa fare male"
Vedo ad esempio il ragazzo che fa kick boxe e viene da noi in paletra a fare lavoro interno
di suo ha una predisposizione istintiva al combattimento che è molto più sviluppata di altri, per dirla con parole non mie: non ha un freno a mano tirato, dove ad esempio io ne ho
non è una persona cattiva, anzi è buono come il pane, ma quando combatte non si pone limiti dove ad esempio io me li pongo semplicemente perchè chi ho davanti è un "compagno" e non un "avversario"
che ne pensate??
« Last Edit: February 12, 2010, 10:05:16 am by Raptox »
...crederai di essere nel punto più alto

In fondo il "taiji" non esiste.... è semplicemente un nome
quello che è certo è che esistono tante Vie che portano a destinazioni diverse oppure altre Vie che portano alla stessa destinazione

tutto sta...a decidere quale strada percorrere e con che destinazione

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MattiaBaldi

Re: A certi livelli ci si arriva....
« Reply #1 on: February 12, 2010, 10:00:47 am »
0
Giustissima osservazione,

Lui ha solo allenato una componente che di solito nelle AM cinesi non si allena mai, per milioni di motivi.
Lo YQ ha dalla sua il fatto di mettere di fronte l'allenamento interno con la realta' dei fatti, uno ceh ti viene
addosso per travolgerti, o uno che ti parte di boxe veloce e tu non le devi prendere, anzi darle.

Per questo e' per certi versi uno stile piu' completo di chi questo lavoro non lo fa.


M.

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KYI~instinct fight

Re: A certi livelli ci si arriva....
« Reply #2 on: February 14, 2010, 22:31:37 pm »
0
il lavoro sul piano emotivo , e' troppo sottovalutato , lo Shen , lavora su questo , trattenere lo stato emotivo durante uno scontro , crea quello che chiamiamo lavoro interno

sviluppi l' abilita' di ""trattenere"" .....inche' non affondi il colpo



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MattiaBaldi

Re: A certi livelli ci si arriva....
« Reply #3 on: February 15, 2010, 02:11:02 am »
0
il lavoro sul piano emotivo , e' troppo sottovalutato , lo Shen , lavora su questo , trattenere lo stato emotivo durante uno scontro , crea quello che chiamiamo lavoro interno

sviluppi l' abilita' di ""trattenere"" .....inche' non affondi il colpo




Giustissimo, diciamo come il fuoco, trattieni e poi fiammata.


M.

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Offline Raptox

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Re: A certi livelli ci si arriva....
« Reply #4 on: February 15, 2010, 23:00:34 pm »
0
il lavoro sul piano emotivo , e' troppo sottovalutato , lo Shen , lavora su questo , trattenere lo stato emotivo durante uno scontro , crea quello che chiamiamo lavoro interno

sviluppi l' abilita' di ""trattenere"" .....inche' non affondi il colpo



già problema non da poco, sopratutto quando ti rendi conto che a forza di "trattenere" non sei poi più capace a lasciare andare...

ah..comunque non pensavo che l'Yiquan prevedesse anche questo tipo di lavoro, qualche info in più????
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quello che è certo è che esistono tante Vie che portano a destinazioni diverse oppure altre Vie che portano alla stessa destinazione

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KYI~instinct fight

Re: A certi livelli ci si arriva....
« Reply #5 on: February 16, 2010, 01:00:55 am »
0
il " trattenere" e' la principale base dello Yq e lo Zz intenzionale  

la sensazione che il corpo deve raggiungere dentro e' come se ogni legamento tendine muscolo fosse riempito ""d'aria" ( sto solo dando una sensazione che si "prova" sia ben chiaro )  e ti senti elastico leggero ma allo stesso tempo pesante .. pronto a scattare o meglio a " """esplodere""

quando vidi sia di persona Chengguang o dai filmati anche Chengrong , Cuirubin ( nota come camminano e si muovono  sembrano " rigidi" ma in realta' e' lavoro di connessioni e di "pienezza" morbida ma forte come " L' aria"

quando arrivi a un certo livello di"  pienezza" , per controllare l'esplosivita' e la scarica " emotiva " ,...la chiave di tutto ( seppur poco accennato sia dal sottoscritto che dai amici Yiquanisti) e' lo Shi sheng ( il suono primordiale)

Se non impari a """""vivere"""" nello " stato di "Shi sheng"  il"" trattenere"" diviene difficile ,  proprio perche' rischi di scaricarti emotivamente facendo sì che  il colpo esplosivo si "disperda"  prima di arrivare a bersaglio ....


« Last Edit: February 16, 2010, 01:44:02 am by KYI~instinct fight »

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machine gun yogin

Re: A certi livelli ci si arriva....
« Reply #6 on: February 16, 2010, 01:15:08 am »
0
Questo topic é da 10 e secondo me abbraccia un sacco di discipline.

Io credo che piu un'arte lavora con energie sottili, piu sono richieste delle caratteristiche notevoli.
Alcune cose possiamo migliorarle con la pratica, anni, altre richiedono "gentica".

Con lo yoga é la stessa cosa, ci sono persone che pur essendo nate in occidente hanno delle caratteristiche lontane anni luce dagli occidentali comuni.
Quando si muovono o anche solo la loro presenza é differente, un campo energetico superiore.
Mi ricollego alla capacitá di scorrere di certe sostanze piu o meno sottili.
In alcuni corpi queste tutto scorre piu naturalmente, noi possiamo lavorarci su con  dieta, esercizi fisici e mentali ma siamo ancora molto lontani dai loro risultati.

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MattiaBaldi

Re: A certi livelli ci si arriva....
« Reply #7 on: February 16, 2010, 03:03:17 am »
0
Questo topic é da 10 e secondo me abbraccia un sacco di discipline.

Io credo che piu un'arte lavora con energie sottili, piu sono richieste delle caratteristiche notevoli.
Alcune cose possiamo migliorarle con la pratica, anni, altre richiedono "gentica".

Con lo yoga é la stessa cosa, ci sono persone che pur essendo nate in occidente hanno delle caratteristiche lontane anni luce dagli occidentali comuni.
Quando si muovono o anche solo la loro presenza é differente, un campo energetico superiore.
Mi ricollego alla capacitá di scorrere di certe sostanze piu o meno sottili.
In alcuni corpi queste tutto scorre piu naturalmente, noi possiamo lavorarci su con  dieta, esercizi fisici e mentali ma siamo ancora molto lontani dai loro risultati.

Quoto in toto.

Pero' mi rendo conto anche che avendo avuto un buon maestro dentro casa da bambini le cose vengono semplici, Yao quando spiega e' come uno del circo Togni che ti deve insegnare a fare il salto mortale, lui lo sa fare e per lui e' facile, non ha mai dovuto impararlo e' praticamente nato sapendolo fare.
Mi faceva notare, ad esempio, di come la respirazione va resa autonoma dal movimento, cosa molto difficile per me, ma presa a ridere da lui con imitazione di io che do i pugni in velocita' e ci metto il respiro in ognuno e quindi mi affanno (in maniera esaggerata e comica per prendermi per cretino), ma se pensiamo all'esempio del circo la cosa torna. Yao babbo deve essere stato davvero bravo come maestro e come praticante.


M.

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Re: A certi livelli ci si arriva....
« Reply #8 on: February 16, 2010, 09:31:12 am »
0
è un po di anni che ci gabulo sopra...e ho sviluppato la convinzione che a certi livelli di "bravura" ci si arriva solo se si hanno delle componenti caratteriali che portano più facilmente avanti...
mi spiego, quelli veramente bravi non hanno remore nel fare male ad altri, nell'arrecare danno, non dico che sono cattivi, ma non si fanno nessun problema a scaricare colpi a tutta potenza per il semplice fatto che "si è in palestra, stiamo facendo arti marziali, stiamo tutti alle regole del gioco e le regole del gioco comprendono anche la possibilità che ci si possa fare male"
Vedo ad esempio il ragazzo che fa kick boxe e viene da noi in paletra a fare lavoro interno
di suo ha una predisposizione istintiva al combattimento che è molto più sviluppata di altri, per dirla con parole non mie: non ha un freno a mano tirato, dove ad esempio io ne ho
non è una persona cattiva, anzi è buono come il pane, ma quando combatte non si pone limiti dove ad esempio io me li pongo semplicemente perchè chi ho davanti è un "compagno" e non un "avversario"
che ne pensate??

Capisco il problema, visto che anche io integro la kick ed il Kung-fu, ma dipende molto anche da cosa ti hanno insegnato per praticare kick.
Anche gli SDC non devono renderti una macchina omicida, perchè questi sono sport dove ognuno di noi tenta di migliorarsi.

Per quanto riguarda la visione di amico-compagno, credo che ognuno di noi debba essere consapevole che su di un ring si è amici, ma si è anche avversari ed è nostro preciso dovere combattere al meglio delle nostre possibilità.
Va da sè, però, che i colpi vanno limitati per preservare una persona che ci è accanto e lavora duramente con noi.

Concludo con una considerazione personale:
Scusami se mi permetto, ma questo praticante è un'emerita maricas, perchè quando ci si allena vale sempre uno dei principi fondamentali delle AM "Le arti marziali si basano sul principio che nessuno deve restare ferito".
Non avere timore, innanzi ai tuoni nemici.
Sii impavido e retto, cossichè Dio possa amarti.
Dì sempre il vero, anche se ti conduce alla morte.
Salvaguardia gli indifesi e non fare torti.
E' il tuo giuramento!
(schiaffo)
E questo, affinchè te ne ricordi!
Sorga un cavaliere.

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Re: A certi livelli ci si arriva....
« Reply #9 on: February 16, 2010, 09:44:57 am »
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Concludo con una considerazione personale:
Scusami se mi permetto, ma questo praticante è un'emerita maricas, perchè quando ci si allena vale sempre uno dei principi fondamentali delle AM "Le arti marziali si basano sul principio che nessuno deve restare ferito".

...principio che vale in linea teorica per quando ci si allena, per quando si studia, ma che nessuno debba rimanere ferito in uno scontro vero e proprio è un principio sportivo
sicuramente non da arte marziale!

comunque ripeto è un bravo ragazzo, non è un eremita, ne tantomeno un assetato di sangue, semplicemente scarica dove io mi controllo di più..tutto qui

ps. non pratico kick boxe, ma ju-jitsu!!
lui pratica kick boxe e insieme pratichiamo taiji!
...crederai di essere nel punto più alto

In fondo il "taiji" non esiste.... è semplicemente un nome
quello che è certo è che esistono tante Vie che portano a destinazioni diverse oppure altre Vie che portano alla stessa destinazione

tutto sta...a decidere quale strada percorrere e con che destinazione


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Re: A certi livelli ci si arriva....
« Reply #10 on: February 16, 2010, 09:49:53 am »
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Concludo con una considerazione personale:
Scusami se mi permetto, ma questo praticante è un'emerita maricas, perchè quando ci si allena vale sempre uno dei principi fondamentali delle AM "Le arti marziali si basano sul principio che nessuno deve restare ferito".

...principio che vale in linea teorica per quando ci si allena, per quando si studia, ma che nessuno debba rimanere ferito in uno scontro vero e proprio è un principio sportivo
sicuramente non da arte marziale!

Certo, ma ritengo che anche in una rissa per strada, devi stendere il tuo avversario causandogli meno danni possibili

Quote
comunque ripeto è un bravo ragazzo, non è un eremita, ne tantomeno un assetato di sangue, semplicemente scarica dove io mi controllo di più..tutto qui

ps. non pratico kick boxe, ma ju-jitsu!!
lui pratica kick boxe e insieme pratichiamo taiji!


Capisco, perfettamente, ma torno a ripetere: deve essere lui ad avere autocontrollo.
Non avere timore, innanzi ai tuoni nemici.
Sii impavido e retto, cossichè Dio possa amarti.
Dì sempre il vero, anche se ti conduce alla morte.
Salvaguardia gli indifesi e non fare torti.
E' il tuo giuramento!
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Re: A certi livelli ci si arriva....
« Reply #11 on: February 16, 2010, 09:56:17 am »
0
Quote

Certo, ma ritengo che anche in una rissa per strada, devi stendere il tuo avversario causandogli meno danni possibili


Perché?
Dipende quanto è pericoloso chi ti attacca. Se vuole farti fuori, è meglio abituarti a fare più male possibile nel più breve tempo possibile. Potresti non avere una seconda possibilità.
Mia opinione naturalmente..

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Re: A certi livelli ci si arriva....
« Reply #12 on: February 16, 2010, 09:57:33 am »
0
Ma come con un tipo come ribellion tu prendi come esempio il kickboxer? ;)

Parlando di ciò mi vengono in mente le 6 armonie, soprattutto le tre interne, lo shen muove l'intenzione, l'intenzione muove il qi, il qi muove il corpo, se per assurdo (ma neanche poi tanto) facessimo un lavoro inverso, ovvero muovendo il corpo muoviamo il qi, il qi muove l'intenzione e l'intenzione muove lo shen allora potremmo modificare tramite l'allenamento il nostro spirito, riuscendo a realizzare come un interruttore che quando vogliamo riusciamo a fare del male e quando non vogliamo siamo buoni come il pane, insomma prendere in mano le nostre decisioni senza freni inibitori. Questo lavoro si effettua in tutte le arti marziali, io l'ho scoperto con lo Xin Yi Liu He Quan, che vedo mi sta cambiando gradualmente lo spirito con cui affronto le cose. Ovviamente bisogna solo avere qualcuno che te lo insegna!
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Re: A certi livelli ci si arriva....
« Reply #13 on: February 16, 2010, 09:58:03 am »
0
Quote

Certo, ma ritengo che anche in una rissa per strada, devi stendere il tuo avversario causandogli meno danni possibili


Perché?
Dipende quanto è pericoloso chi ti attacca. Se vuole farti fuori, è meglio abituarti a fare più male possibile nel più breve tempo possibile. Potresti non avere una seconda possibilità.
Mia opinione naturalmente..

Ti meriti un bel quotone!
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Re: A certi livelli ci si arriva....
« Reply #14 on: February 16, 2010, 10:03:40 am »
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Certo, ma ritengo che anche in una rissa per strada, devi stendere il tuo avversario causandogli meno danni possibili

io ritengo che nel momento in cui ci si trova in un confronto senza regole, tipo rissa da strada, prima tiro giù chi mi stà di fronte meglio è...
non esiste che salvaguardo la sua incolumità, perchè devo pensare prima alla mia ed eventualmente alle persone a me care che possono trovarsi in zona


Capisco, perfettamente, ma torno a ripetere: deve essere lui ad avere autocontrollo.

è proprio di questo che in fondo volevo parlare nel 3d, cioè che l'autocontrollo può essere un freno troppo tirato che se mal gestito non ti fa arrivare a livelli alti di pratica

Ma come con un tipo come ribellion tu prendi come esempio il kickboxer? ;)

infatti sono molto simili nel modo di combattere...e molto bravi entrambi >:( >:( >:(
...crederai di essere nel punto più alto

In fondo il "taiji" non esiste.... è semplicemente un nome
quello che è certo è che esistono tante Vie che portano a destinazioni diverse oppure altre Vie che portano alla stessa destinazione

tutto sta...a decidere quale strada percorrere e con che destinazione