Ogni pratica sportiva è legata con un filo rosso ai nostri aspetti mentali: ai nostri istinti, alla nostra razionalità, alle nostre emozioni, alle nostre convinzioni e ai nostri comportamenti agiti. In una parola sola sport è anche mente.
L’importanza dell’approccio mentale nello sport pare spesso evidente e diversi sono gli esempi in cui gli aspetti emotivi e psicologici diventano sempre più decisivi. Ogni atleta o tecnico ha esperienza di questo.
Allora possiamo chiederci:
Cosa significa “ero fisicamente al top, ma non c’ero con la testa” ?
Per quali motivi si fatica con le squadre di “livello” più basso, mentre si ottengono grosse prestazioni con le grandi?
Perchè alle volte l’atleta è come bloccato?
Quante volte si sente dire … “in allenamento viaggia come un treno, in gara si spegne”?
Per quali motivi, succede che siamo proprio noi stessi a boicottare i nostri sogni sportivi?
Perché, sovente, si ha paura di vincere?
Per quali motivi vogliamo qualcosa, ma ci manca la motivazione?
Perché un calciatore sbaglia un calcio di rigore?
Certo, queste cose possono accadere, ed accadono, sia nel mondo professionistico, che in quello amatoriale.
Certo, le variabili che entrano in gioco sono moltissime e variegate tanto che, alle volte, non possiamo neppure sapere quanti e quali sono gli aspetti decisivi in queste situazioni.
Certo, è fisiologico che possano capitarci queste esperienze, così come che è umano sbagliare.
Tutti gli uomini sono soggetti all’errore, ma come diceva il drammaturgo e poeta tedesco Berthold Brecht, saggezza non è non commettere errori, ma scoprire subito il modo di trarne profitto.
Da questa prospettiva, possiamo intuire come gli aspetti emotivi e psicologici giochino un ruolo assai rilevante nello sport e questo, in particolare, pare eclatante in ambito professionistico dove è “normale” attendersi che l’atleta sia preparato fisicamente e tecnicamente.
Oggi l’impressione che si ha, guardando ai fatti di sport, è che spesso il divario tecnico-qualitativo sembra incidere sempre meno, mentre, a fare la differenza è la condizione mentale e psicologica delle squadre e degli atleti.
Insomma, l’atleta si allena sempre con grande diligenza e dedizione, cura le proprie abilità motorie, la tecnica e la tattica, ma alle volte è proprio il suo approccio mentale che può fare la differenza tra la vittoria e la sconfitta.
Un’altra domanda che possiamo porci a questo punto è: ma possiamo farci qualcosa? possiamo migliorare o allenare le nostre abilità mentali? La risposta a queste domande è affermativa: si parla a tal riguardo di allenamento mentale.
Allenamento mentale: una risorsa in più per gli atleti
L’allenamento mentale o mental training rappresenta un’opportunità in più per tutti gli atleti che vogliono migliorare le loro prestazioni sportive.
In senso allargato, per allenamento mentale si può intendere un atteggiamento di maggior attenzione rivolto proprio agli aspetti emotivi o cognitivi durante qualsiasi allenamento “atletico” e, in particolare, la consapevolezza di come essi condizionano la prestazione in senso positivo o negativo.
Questo può essere fatto pianificando dei programmi di training mentale che si affiancano e sono di completamento, nel rispetto delle specifiche competenze, all’allenamento fisico - tecnico e tattico dello sportivo.
Attraverso l’allenamento mentale e l’utilizzo delle tecniche ad esso collegate, l’atleta può, inoltre, accrescere la conoscenza di sé stesso, dare espressione alle proprie capacità, migliorare il proprio livello di autostima, scoprire come corpo e mente possano interagire permettendo la realizzazione delle sue potenzialità.
In particolare, parlando di tecniche di allenamento mentale (Mental Training) si allude a metodi integrati improntati all’apprendimento e al perfezionamento di alcune abilità mentali che interessano da vicino tutte le attività sportive.
La prestazione sportiva richiede, infatti, diverse abilità mentali quali la capacità di focalizzare e mantenere l’attenzione su aspetti rilevanti, consapevolezza, abilità nel controllo dei pensieri, gestione dell’ansia pre-agonistica, capacità di attivazione.
Tali competenze e capacità possono applicarsi, anche, ai più diversi ambiti della nostra esistenza.
Da
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