Io credo che si debba distinguere l'efficienza in senso generale da quella prettamente agonistica.
Sono convintissimo che il modo di far Karate di Lyoto sia meraviglioso ed efficace, penso altresì che il limite sia di Lyoto stesso, rispetto a quanto perde per usura e età, numero di Match disputati e motivazione, furia agonistica.
Il parametro potremmo farlo vedendo un Lyoto Machida (inteso uno che utilizzi la stessa strategia e gli stessi metodi) ventenne, affamato ed esplosivo.
Credo sia del tutto ovvio il veder spuntare giovani mostri che, alla lunga, si mangiano i mostri meno giovani, sia parlando di età, sia parlando di età agonistica (numero di match).
Fra due o tre anni, presumibilmente, Federica Pellegrini farà più fatica a cannibalizzare le avversarie in vasca, ma non solo per i due o tre anni in più sulle spalle, non solo per il logorio inevitabile di due o tre anni in più di allenamenti e gare, ma anche per motivazione e furia agonistica che vanno mantenute anche quando la medaglia per cui si compete la si è già vinta e rivinta alla nausea.
Per intenderci, rispetto all'efficacia e alla bontà dei metodi, io sono convinto che, in un ipotetico mondiale nel 1980, mettendo di fronte Enzo Montanari e Taiji Kase, Montanari avrebbe portato a casa l'incontro e la medaglia, aveva tutto dalla sua, il fiato, i muscoli, la reattività, tutto.
Ma sono anche convinto che, se poi fuori dal palazzetto, Montanari avesse voluto aggredire Kase......sarebbe morto.