Grazie x le precisazioni RR. Non praticando yoga tibetano non conosco i dettagli dei movimenti, ma per esempio nei saluti al sole ci sono decine di varianti e un sacco di modi per farli. Diciamo che parecchi maestri si sono "creati" il loro stile.
Ora, so che questo per una tradizione cinese sarebbe completamente innammissibile, ma per i cugini indiani personalizzare è perfettamente normale.
Con quest'ottica, i movimenti del video sembrano fatti bene e fluidi, e le due asana "cane a faccia in giu" e "cobra" pure. Poi come ripeto, i dettagli delle altre posizioni non li conosco e quando ho letto il commento negativo senza spiegazione mi chiedevo il perché.
non sono esattamente d'accordo sulle "varianti"...nello yoga la variante in realtà è un ALTRO esercizio... con effetti diversi rispetto ad un altro che ha minime variazioni, ed è difficile in realtà dire quale sia l'esercizio originario che doveva essere preciso in modo specifico...visto che lo yoga risale alla notte dei tempi e non c'è certezza storica sull'origne, ma una cosa NON vale un'altra..se non in modo grossolano, poi i dettafgli sono fondamentali e ognuno ne deve sentire l'impatto interno....
anche del pa tuan chin esistono versioni differenti ad esempio, ma la differenza la fa appunto ciò che si vuole ottenere, e questo richiede una buona base di esplorazione..
nel caso però dei tibetani, dobbiamo ricordarci che sono esercizi dall'origine "ambigua" ma precisa, cioè derivano da un libro più o meno recente! che è quello di kelder....e tralascerei proprio il fatto storico se siano o meno tibetani...
gli esercizi - o "riti" se preferite - son quelli del libro, sono preisi, tibetani o no, se uno vuole praticarli, quelli sono...
altrimenti sta facendo altro...