Tendo a chiudere la distanza, non sempre perche' "voglio" ma perche' mi faccio prendere dalla foga di incalzare (si,lo so,ci sto lavorando a stare piu' tranquillo,anche perche' non me la cavo malissimo d'incontro...).
In generale preferisco le distanze corte,dal pugno in giu' perche' le trovo piu' istintiva e sicura,dato che un sacco di gente non ci sa lavorare e si fa prendere dal panico.
Inoltre avanzare sui colpi spesso "rompe" la tecnica e le distanze.
Amo perdutamente il clinch,ma senza gomiti credo perda quasi tutto,in quei casi resto sulla distanza di pugno.
L'unico colpo che penso di """padroneggiare""" e' il jab.
Il mio gancio sinistro serve a far aria alle mosche. --->al fegato tiro di montante che mi riesce misteriosamente meglio.
La gamba sinistra funziona solo per blocchi o ginocchiate, se ci devo calciare escono aborti.
In pratica il mio lato sinistro fa cagare,tranne il jab che fa il suo sporco lavoro e da l'illusione che quello sia il mio lato forte
Ho un pessimo timing di calci, reputo buono di braccia.
Son molto soddisfatto della mia difesa,unica cosa in cui non mi sento una cacca imbarazzante.
Potendo scegliere migliorerei il blocco dei ganci,che quando lavoro con "maurizio-zoccoli-al-posto-delle-mani" a volte mi trovo rintronato pur avendo parato....
Tecnica di punta: jab d'incontro, fautore di un sacco di sangue di naso
Combinazione preferita: jab-jab-diretto destro tirato quasi come overhand mentre piego leggermente per uscire dall' ipotetico o attuale sinistro di risposta. Fatta chiudendo la distanza e uscendo leggermente a sx sul secondo jab e con un cambio di ritmo tra il colpo doppiato e il destro.
-quando sono MOLTO fortunato, l'avversario dopo i due jab stava cercando di clinchare per mettere la ginocchiata
in da face avendomi visto "vicino e sbilanciato"-
Asso nella manica nel senso di "roba usata per fare sorprese":
1)Gomitata ascendente/frontale,buca la guardia come burro.
2)Gomitata discendente dx,quella fatta abbassando il guantone altrui con la mano stessa.