Piano e bene con il condizionamento, non facciamo e peggio ancora diffondiamo, vaccate immani.
Il condizionamento è un momento indispensabile del karate, serve a renderci più forti alivello osseo ed a migliorare la resistenza al dolore, ma ci sono dei limiti da non superare MAI.
Il kote\ashi kitae è bene, ma solo se fatto a modo, tirarepugni sui muri, sacchi di sabbia, makiwara, non è detto che sia utile, potrebbe tranquillamente essere dannoso.
Il concetto, spiegato terra terra, è questo.
Io colpisco NON forte un colpitore con gli avambracci, non forte vuol dire che un colpo quasi non devo sentirlo, ma ne do 50, tutti uguali.
Alla fine, il dolore non è affatto forte, ma l'osso "parla" con il cervello e dice:
Osso: OOH, guarda che qui arrivano botte, parecchie, non so se resisto sempre, fa qualcosa...
Cervello: sta buono, sono solo dei colpi piccoli, e poi è la prima volta, che devo star li a riorganizzarmi per na monata, lascia perdere va...
Però questo, da quel giorno, avviene spesso, diciamo 4 volte al mese, ed ecco il nuovo dialogo
Osso: OOOH, guarda che qui piovono colpi, spesso e volentieri, alcunio anche molto forti, vediamo di fare qualcosa prima che cedo
Cervello: Azz hai ragione, qui la faccenda si fa seria, non va bene...
Ok ascolta, io mi riorganizzo per mandarti un maggior volume di calcio, tu aumenta la tua densità, in modo da aumentare la tua resistenza ai colpi, ma aumenta densità e di poco anche lo spessore, sennò diventi poco elastico e quindi fragile.
Ecco, questo è il kote kitae corretto, induciamo il cervello ad aumentare le risorse di calcio, per aumentare la densità ossea in maniera costante ma soprattutto naturale, poi c'è il metodo sbagliato.
Ovvero sia, gran legnate super dolorose, che hanno come scopo la creazione di micro traumi ossei, questi micro traumi, prevedono la riparazione come fossero vere e proprie fratture, ma poichè l'osso mantiene memoria di questi, la crescita ossea avviene come se andassimo a riparare con la saldatrice, mi spiego.
Mettiamo l'ipotesi che l'osso da irrobustire sia fatto di ferro, i micro traumi sono come asportazione di pezzettini di ferro lungoi le linee di crescita o peggio micro fratture sul ferro.
La riparazione avviene a saldatrice, quindi deposito di nuovo ferro a mezzo di iper riscaldamento locale, in quel punto, il ferro non ha più le caratteristiche del ferro circostante, perchè c'è più materiale, di densità diversa, con orientamento e linee di crescita difformi.
Ciò crea problemi soprattutto nel lungo periodo, dove infatti ci si trova a fare i conti con dolori ossei o articolari, come ben sa chi ha subito fratture ossee.