Proiezioni

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Re:Proiezioni
« Reply #30 on: December 23, 2011, 18:52:02 pm »
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al contrario carissimo...
sapendo che nel taiji abbondano praticanti del tuo livello non sono sorpreso affatto

D'altronde.."Non tutti possono essere come Mariusz Pudzanowski"
:)

Ciao
Franco
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Re:Proiezioni
« Reply #31 on: December 23, 2011, 18:56:24 pm »
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D'altronde.."Non tutti possono essere come Mariusz Pudzanowski"
:)

Ciao
Franco

capisco il tuo sconforto,ma non affliggerti troppo per questo carissimo...hai sempre la TV come ancora di salvezza
 :gh:
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Offline Fruttolo

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Re:Proiezioni
« Reply #32 on: December 23, 2011, 21:13:59 pm »
0

D'altronde.."Non tutti possono essere come Mariusz Pudzanowski"
:)

Ciao
Franco

capisco il tuo sconforto,ma non affliggerti troppo per questo carissimo...hai sempre la TV come ancora di salvezza
 :gh:

Buon Natale con tutto il cuore.
 :)
Buon Natale a tutti!!
 :-*

Ciao
Franco
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Re:Proiezioni
« Reply #33 on: December 23, 2011, 21:35:14 pm »
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Se parliamo di pratica ho proiettato, con la tecnica menzionata, tutti quelli con cui ho praticato taiji e con altre tecniche derivate dall'applicazione della forma. Ho proiettato tutti quelli con cui facevo pratica anche nell'Aikido con tecniche di Aikido. Nel Viet Vo Dao con tecniche di VVD.
Il punto non è la proiezione, ma come ci arrivi e con quali dinamiche la applichi che fanno di quella proiezione una proiezione tipica di uno stile. Se nella pratica del taiji fai una proiezione d'anca con le dinamiche del judo non stai facendo taiji. E non è che la cosa mi scandalizzi. Io parto spesso da dinamiche taiji per poi tirare ginocchiate stile thai, ma questo è il mio modo di combattere non è lo stile taiji, è il mio stile.
Se invece intendi quante proiezioni ho fatto in strada, che è il campo dove ho più esperienza, è un altro discorso.

sì parlo di proiezioni nella pratica non collaborativa che sia in strada o sul tatami non mi interessa.
tornando in topic non capisco bene il tuo ragionamento sulle differenti dinamiche:
prendendo la proiezioni d'anca che hai citato:
cosa intendi per dinamica judo e per dinamica taiji ?
Permettemi di scrivere due parole sul concetto di "non collaborativo" in palestra: non credo sia possibile al di fuori di "esercizi non collaborativi" tipo esercizi di lotta (clinch, grappling, proiezioni del judo), spinta delle mani (taiji), mani appiccicose (Wx) ecc, sparring.... Per me non collaborativo significa che che se facciamo boxe il fine è di tirarci giù. Altrimenti è sempre collobarativo. Anche nel judo vale perché un agonista in pre-gara eviterà di farsi male (ed eviteranno di fargliene) anche quando fa allenamento non collaborativo. Una mia amica, campionessa regionale di Judo, d'estate evitava di fare qualuque cosa con me per paura di farsi male. Giustamente.
Per quanto riguarda il taiji non considero "non collaborativo" anche il tui shou libero, ma comunque in questo caso mi è capitato di proiettare, spingere, tirare e sbilanciare con tencniche tipiche di taiji. Mi è capitato anche di fare cose che col taiji non c'entrano nulla.
In strada invece ci si picchia sul serio e io faccio quello che mi riesce meglio che non sono né le proiezioni del judo nè quelle di taiji. Picchio e cerco di farlo senza finire a terra. Perché in strada, non parlo di aggressioni, ma di risse non c'è mai il singolo (alla rambo che fa fuori una caserma), ma sempre il gruppo. Pugni, calci, prese ai testicoli, alle braccia e a volte mi è capitato di portare a terra con prese al collo (fra l'atro imparate a Viet Vo Dao), ma liberando subito la presa.
Quindi in strada no, io non sono mai riuscito né a fare taiji né a fare aikido (di mettere in leva si, ma non come conseguenza del corretto movimento di Akido, taiji o altro stile).
Però la mia posizione, diciamo di guarda, ha un assetto che rispetta i principi del taiji (quindi no guardia da boxe o thai o wx o altro), ma come ho detto è mia abitudine passare da uno stile all'altro con fluidità e senza soluzione di continuità.
Per dinamiche intendo dire che posture e catene motorie nella proiezioni del taiji sono diverse da quelle del judo o dell'aikido o di altre AM.
E' il modo di muovere il corpo che è differente. E' questo il grande dono che le AM ci hanno fatto: un solo corpo e infiniti modi di usarlo.
Nota bene che non sto facendo nessuna graduatoria finalizzata a stabilire quali proiezioni siano più efficienti in un constesto di "combattimento non collaborativo".
Ho parlato di taiji perché mi sembra che il topic fosse indirizzato verso le proiezioni tipiche del taiji, ma le proiezioni del judo vanno benissimo, ma sono del judo.
Nel modo di proiettare deve essere possibile riconoscere lo stile di appartenenza (judo, aikido, taiji, sambo, bjj, sambo...ecc) perché ogni stile ha tutte o parte delle dimaniche di proiezione caratteristiche dello stile stesso.

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Re:Proiezioni
« Reply #34 on: December 24, 2011, 10:56:50 am »
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Permettemi di scrivere due parole sul concetto di "non collaborativo" in palestra: non credo sia possibile al di fuori di "esercizi non collaborativi" tipo esercizi di lotta (clinch, grappling, proiezioni del judo), spinta delle mani (taiji), mani appiccicose (Wx) ecc, sparring.... Per me non collaborativo significa che che se facciamo boxe il fine è di tirarci giù. Altrimenti è sempre collobarativo. Anche nel judo vale perché un agonista in pre-gara eviterà di farsi male (ed eviteranno di fargliene) anche quando fa allenamento non collaborativo. Una mia amica, campionessa regionale di Judo, d'estate evitava di fare qualuque cosa con me per paura di farsi male. Giustamente.
Per quanto riguarda il taiji non considero "non collaborativo" anche il tui shou libero, ma comunque in questo caso mi è capitato di proiettare, spingere, tirare e sbilanciare con tencniche tipiche di taiji. Mi è capitato anche di fare cose che col taiji non c'entrano nulla.
In strada invece ci si picchia sul serio e io faccio quello che mi riesce meglio che non sono né le proiezioni del judo nè quelle di taiji. Picchio e cerco di farlo senza finire a terra. Perché in strada, non parlo di aggressioni, ma di risse non c'è mai il singolo (alla rambo che fa fuori una caserma), ma sempre il gruppo. Pugni, calci, prese ai testicoli, alle braccia e a volte mi è capitato di portare a terra con prese al collo (fra l'atro imparate a Viet Vo Dao), ma liberando subito la presa.
Quindi in strada no, io non sono mai riuscito né a fare taiji né a fare aikido (di mettere in leva si, ma non come conseguenza del corretto movimento di Akido, taiji o altro stile).
Però la mia posizione, diciamo di guarda, ha un assetto che rispetta i principi del taiji (quindi no guardia da boxe o thai o wx o altro), ma come ho detto è mia abitudine passare da uno stile all'altro con fluidità e senza soluzione di continuità.
Per dinamiche intendo dire che posture e catene motorie nella proiezioni del taiji sono diverse da quelle del judo o dell'aikido o di altre AM.
E' il modo di muovere il corpo che è differente. E' questo il grande dono che le AM ci hanno fatto: un solo corpo e infiniti modi di usarlo.
Nota bene che non sto facendo nessuna graduatoria finalizzata a stabilire quali proiezioni siano più efficienti in un constesto di "combattimento non collaborativo".
Ho parlato di taiji perché mi sembra che il topic fosse indirizzato verso le proiezioni tipiche del taiji, ma le proiezioni del judo vanno benissimo, ma sono del judo.
Nel modo di proiettare deve essere possibile riconoscere lo stile di appartenenza (judo, aikido, taiji, sambo, bjj, sambo...ecc) perché ogni stile ha tutte o parte delle dimaniche di proiezione caratteristiche dello stile stesso.

 BingoBongo,hai fatto una pappardella lunghissima per niente...non collaborativo significa solo che se tu mi vuoi proiettare io tento in tutti i modi di impedirtelo,non è che ci dobbiamo ammazzare;l'infortunio può capitare come in tutte le pratiche dove si fa qualcosa invece che guardare la TV:
può capitare che ti infortuni nel calcio,nell'atletica,nel rugby nel judo e anche nel taiji,niente di strano;
quello che mi interessava capire è cosa c'è di diverso secondo te nella meccanica di una proiezioni del judo rispetto a una del taiji...se la tua risposta è "sono diverse perchè sono diverse",come spiegazione è un pò vaga
« Last Edit: December 24, 2011, 11:06:49 am by Semplicemente Usquetandem »
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Re:Proiezioni
« Reply #35 on: December 24, 2011, 11:31:01 am »
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quello che mi interessava capire è cosa c'è di diverso secondo te nella meccanica di una proiezioni del judo rispetto a una del taiji...se la tua risposta è "sono diverse perchè sono diverse",come spiegazione è un pò vaga

Io ho notato che anche in nuotatori mentre fanno stile hanno un movimento di anca che mi ricorda tanto il judo, che poi e' quello del taiji e mi pare anche simile al movimento che faceva mia nonna quando girava con il bastone....chissa forse era un maestro di AM e non l'ho mai saputo  :-\

Pace a voi e buone feste.

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Offline Bingo Bongo

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Re:Proiezioni
« Reply #36 on: December 24, 2011, 11:44:46 am »
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Permettemi di scrivere due parole sul concetto di "non collaborativo" in palestra: non credo sia possibile al di fuori di "esercizi non collaborativi" tipo esercizi di lotta (clinch, grappling, proiezioni del judo), spinta delle mani (taiji), mani appiccicose (Wx) ecc, sparring.... Per me non collaborativo significa che che se facciamo boxe il fine è di tirarci giù. Altrimenti è sempre collobarativo. Anche nel judo vale perché un agonista in pre-gara eviterà di farsi male (ed eviteranno di fargliene) anche quando fa allenamento non collaborativo. Una mia amica, campionessa regionale di Judo, d'estate evitava di fare qualuque cosa con me per paura di farsi male. Giustamente.
Per quanto riguarda il taiji non considero "non collaborativo" anche il tui shou libero, ma comunque in questo caso mi è capitato di proiettare, spingere, tirare e sbilanciare con tencniche tipiche di taiji. Mi è capitato anche di fare cose che col taiji non c'entrano nulla.
In strada invece ci si picchia sul serio e io faccio quello che mi riesce meglio che non sono né le proiezioni del judo nè quelle di taiji. Picchio e cerco di farlo senza finire a terra. Perché in strada, non parlo di aggressioni, ma di risse non c'è mai il singolo (alla rambo che fa fuori una caserma), ma sempre il gruppo. Pugni, calci, prese ai testicoli, alle braccia e a volte mi è capitato di portare a terra con prese al collo (fra l'atro imparate a Viet Vo Dao), ma liberando subito la presa.
Quindi in strada no, io non sono mai riuscito né a fare taiji né a fare aikido (di mettere in leva si, ma non come conseguenza del corretto movimento di Akido, taiji o altro stile).
Però la mia posizione, diciamo di guarda, ha un assetto che rispetta i principi del taiji (quindi no guardia da boxe o thai o wx o altro), ma come ho detto è mia abitudine passare da uno stile all'altro con fluidità e senza soluzione di continuità.
Per dinamiche intendo dire che posture e catene motorie nella proiezioni del taiji sono diverse da quelle del judo o dell'aikido o di altre AM.
E' il modo di muovere il corpo che è differente. E' questo il grande dono che le AM ci hanno fatto: un solo corpo e infiniti modi di usarlo.
Nota bene che non sto facendo nessuna graduatoria finalizzata a stabilire quali proiezioni siano più efficienti in un constesto di "combattimento non collaborativo".
Ho parlato di taiji perché mi sembra che il topic fosse indirizzato verso le proiezioni tipiche del taiji, ma le proiezioni del judo vanno benissimo, ma sono del judo.
Nel modo di proiettare deve essere possibile riconoscere lo stile di appartenenza (judo, aikido, taiji, sambo, bjj, sambo...ecc) perché ogni stile ha tutte o parte delle dimaniche di proiezione caratteristiche dello stile stesso.

 BingoBongo,hai fatto una pappardella lunghissima per niente...non collaborativo significa solo che se tu mi vuoi proiettare io tento in tutti i modi di impedirtelo,non è che ci dobbiamo ammazzare;l'infortunio può capitare come in tutte le pratiche dove si fa qualcosa invece che guardare la TV:
può capitare che ti infortuni nel calcio,nell'atletica,nel rugby nel judo e anche nel taiji,niente di strano;
quello che mi interessava capire è cosa c'è di diverso secondo te nella meccanica di una proiezioni del judo rispetto a una del taiji...se la tua risposta è "sono diverse perchè sono diverse",come spiegazione è un pò vaga
Sono d'accordo sulla pappardella, ma un conto è che capiti un infortunio un conto è volerlo fare capitare. La seconda che ho detto è, per me, "non collaborativo". Quello che descrivi tu è un esercizio "non collaborativo" che diventa collaborativo appena uno dei 2 si sta facendo male. Cmq ho capito perfettamente cosa intendi.
Per la meccanica cerco di farla più semplice: sei d'accordo che un pugno della Boxe viene lanciato in modo diverso rispetto a un pugno del Wx? In tutti e due i casi si usa anche il tricipite, ma hanno dinamiche diverse.
Stessa cosa vale per il taiji dove si tengono i piedi ben saldi per terra, con il tronco e le braccia che si muovono con dinamiche che devono rispettare i principi del tao ed è lo spostamento del tronco che produce sbilanciamento e proiezione e non si fanno, tipicamente, proiezioni d'anca tipo judo con il peso dell'avversario completamente addosso e una sola gamba appoggiata a terra.
Quello che non ho capito è dove vuoi arrivare cioé se l'eserczio non collaborativo è per dimostrare che le uniche proiezioni efficaci siano quelle del judo o altri sitemi di lotta. Su questo punto di può discutere.

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Offline Takuanzen

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Re:Proiezioni
« Reply #37 on: December 24, 2011, 11:59:37 am »
0
Sinceramente nemmeno io vedo questa grande differenza a livello tecnico. Le proiezioni nel Taijiquan mi sembrano sviluppi di spinte e squilibri, con aggiunta di spazzate od ostacoli per far volare l'avversario e in questo non c'è differenza col modo di proiettare di altri stili. Forse quello che si differenzia è l'approccio e il metodo tradizionale per arrivarci.
Un'azione che ho visto maggiormente nel Taijiquan è il proiettare poggiando entrambi i talloni ed entrano con la spalla e il braccio per squilibrare l'altro, usando il corpo come ostacolo; mentre invece ad es. nel Judo la stessa tecnica (Osotogari, se non sbaglio?), viene eseguita spazzando con la gamba e con la punta del piede rivolta verso il basso. Questa differenza su un particolare tecnico, che mi fu esposta anche da un judoka di livello ad uno stage, è l'unica che mi viene in mente, a parte i percorsi differenti di apprendimento.  :)
« Last Edit: December 24, 2011, 12:14:09 pm by Frate Takuan »

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Offline Takuanzen

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Re:Proiezioni
« Reply #38 on: December 24, 2011, 12:04:22 pm »
0
Per non andare troppo fuori tema, una piccola comparazione tramite video...

Competizione di Tuishou:

Competition de Tui Shou en Chine

Gara di lotta:

Awesome Russian Wrestling Highlights (FLOWRESTLING) From 2011 Russian Wrestling Nationals


Magari osservando questi video (che a me piacciono tantissimo entrambi!! :sbav:), si può discutere meglio di analogie e/o differenze. Pensate che quando recentemente ho fatto provare ad un mio amico alcuni esercizi che noi facciamo per allenare il Tuishou, lui mi ha detto subito che assomigliavano al "Pummeling" della lotta (su cui mi voglio informare).
Ah...Buon Natale a tutti!! :sur:
« Last Edit: December 24, 2011, 12:10:08 pm by Frate Takuan »

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Offline Fruttolo

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Re:Proiezioni
« Reply #39 on: December 24, 2011, 12:17:27 pm »
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Sinceramente nemmeno io vedo questa grande differenza a livello tecnico. Le proiezioni nel Taijiquan mi sembrano sviluppi di spinte e squilibri, con aggiunta di spazzate od ostacoli per far volare l'avversario e in questo non c'è differenza col modo di proiettare di altri stili. Forse quello che si differenzia è l'approccio e il metodo tradizionale per arrivarci.

Nel taiji (di Franco) le proiezioni sono *tipiche* del taiji.
Non esistono in nessun altro stile.
Tantomeno esistono le spinte.
Se si spinge *non* è taiji.

TV DOCET

Ciao
Franco
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Offline Bingo Bongo

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Re:Proiezioni
« Reply #40 on: December 24, 2011, 12:47:05 pm »
0
Sinceramente nemmeno io vedo questa grande differenza a livello tecnico. Le proiezioni nel Taijiquan mi sembrano sviluppi di spinte e squilibri, con aggiunta di spazzate od ostacoli per far volare l'avversario e in questo non c'è differenza col modo di proiettare di altri stili. Forse quello che si differenzia è l'approccio e il metodo tradizionale per arrivarci.
Un'azione che ho visto maggiormente nel Taijiquan è il proiettare poggiando entrambi i talloni ed entrano con la spalla e il braccio per squilibrare l'altro, usando il corpo come ostacolo; mentre invece ad es. nel Judo la stessa tecnica (Osotogari, se non sbaglio?), viene eseguita spazzando con la gamba e con la punta del piede rivolta verso il basso. Questa differenza su un particolare tecnico, che mi fu esposta anche da un judoka di livello ad uno stage, è l'unica che mi viene in mente, a parte i percorsi differenti di apprendimento.  :)
Permettimi di dire una cosa: l'assetto del corpo e le dinamiche sono diverse fra i diversi stili. La tecnica che descrivi di entrare con la spalla è il risultato di principi caratteristici del taiji. Basta un dettaglio come lo spazzare con la gamba (tipo judo) e non si sta più facendo taiji. Il fatto stesso che ci debba essere spazio sotto le ascelle durante i movimenti del taiji non è un'opzione è fondamentale per la corretta esecuzione delle tecniche. Questa caratteristica specifica non mi pare appartenga al judo o alla lotta greco-romana.
Per non andare troppo fuori tema, una piccola comparazione tramite video...

Competizione di Tuishou:

Magari osservando questi video (che a me piacciono tantissimo entrambi!! :sbav:), si può discutere meglio di analogie e/o differenze. Pensate che quando recentemente ho fatto provare ad un mio amico alcuni esercizi che noi facciamo per allenare il Tuishou, lui mi ha detto subito che assomigliavano al "Pummeling" della lotta (su cui mi voglio informare).
Ah...Buon Natale a tutti!! :sur:
Nel primo video fanno taiji quasi sempre solo quando iniziano a combattere. Un secondo dopo si arrangiano contravvenendo a quasi tutti i principi. Potevano chiamare la gara "esercizi di Pummeling" e andava bene lo stesso. Spesso galleggiano, postura della schiena non corretta ecc...
Il taiji richiede una postura ben precisa. Da questa postura si eseguono tecniche ben precise la cui univocità è legata proprio al fatto che vengono eseguite da un atteggiamento posturale caratteristico del taiji (e di quasti tutti gli stili "interni"). Se parti dalla postura corretta e poi fai "lotta libera" non stai facendo una cosa sbagliata nella vita, ma non stai facendo taiji.
Che poi nelle gare di tui shou è raro vedere proiettare in modo pulito e da manuale è vero, ma è un altro discorso.
Inoltre il bello del taiji è che tutta questa struttura apparentemente così rigida ha come obiettivo di permettere al praticante un'assoluta libertà di espressione nel movimento.

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Offline Kufù

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Re:Proiezioni
« Reply #41 on: December 27, 2011, 08:07:26 am »
0
Se si spinge *non* è taiji.

infatti
una frustata fa male molto molto tanto
ma non spinge affatto
Giovane furbino io rispondo agli uomini di paglia con gli uomini di paglia, per il sano principio di non sprecare energie inutili. Nel senso che la puzza di sviamento la sento a km, specie perche' ci conosciamo da un sacco e non spreco energie quando fai le nubi d'inchiostro.

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Re:Proiezioni
« Reply #42 on: December 27, 2011, 09:54:59 am »
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Basta un dettaglio come lo spazzare con la gamba (tipo judo) e non si sta più facendo taiji. Il fatto stesso che ci debba essere spazio sotto le ascelle durante i movimenti del taiji non è un'opzione è fondamentale per la corretta esecuzione delle tecniche. Questa caratteristica specifica non mi pare appartenga al judo o alla lotta greco-romana.

ma come fai a dire che nel taiji si proietta ma non si spazza?o che nel judo o nella greco-romana non c'è spazio tra le ascelle...ma secondo te è possibile lottare con le braccia incollate al corpo?




Nel primo video fanno taiji quasi sempre solo quando iniziano a combattere. Un secondo dopo si arrangiano contravvenendo a quasi tutti i principi. Potevano chiamare la gara "esercizi di Pummeling" e andava bene lo stesso. Spesso galleggiano, postura della schiena non corretta ecc...
Il taiji richiede una postura ben precisa. Da questa postura si eseguono tecniche ben precise la cui univocità è legata proprio al fatto che vengono eseguite da un atteggiamento posturale caratteristico del taiji (e di quasti tutti gli stili "interni"). Se parti dalla postura corretta e poi fai "lotta libera" non stai facendo una cosa sbagliata nella vita, ma non stai facendo taiji.
Che poi nelle gare di tui shou è raro vedere proiettare in modo pulito e da manuale è vero, ma è un altro discorso.
Inoltre il bello del taiji è che tutta questa struttura apparentemente così rigida ha come obiettivo di permettere al praticante un'assoluta libertà di espressione nel movimento.


leggendo quanto sopra ho molti dubbi che tu abbia mai lottato

« Last Edit: December 27, 2011, 10:20:29 am by Semplicemente Usquetandem »
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Re:Proiezioni
« Reply #43 on: December 27, 2011, 10:19:35 am »
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Io ho notato che anche in nuotatori mentre fanno stile hanno un movimento di anca che mi ricorda tanto il judo, che poi e' quello del taiji e mi pare anche simile al movimento che faceva mia nonna quando girava con il bastone....chissa forse era un maestro di AM e non l'ho mai saputo  :-\

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« Reply #44 on: December 27, 2011, 15:08:45 pm »
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Basta un dettaglio come lo spazzare con la gamba (tipo judo) e non si sta più facendo taiji. Il fatto stesso che ci debba essere spazio sotto le ascelle durante i movimenti del taiji non è un'opzione è fondamentale per la corretta esecuzione delle tecniche. Questa caratteristica specifica non mi pare appartenga al judo o alla lotta greco-romana.


ma come fai a dire che nel taiji si proietta ma non si spazza?o che nel judo o nella greco-romana non c'è spazio tra le ascelle...ma secondo te è possibile lottare con le braccia incollate al corpo?
Ho detto che non si spazza con le dinamiche del judo o della thai o del viet vo dao o della copiera o del Wx. Si spazza in assetto posturale differente rispetto ad altre discipline.
Non mi interessa se durante la lotta di qualunque disciplina ci sia spazio sotto le ascelle. Nel taiji è un principio fondamentale che viene allenato a partire da Zhan Zhuang e serve per fare i modo che le ossa della braccia siano "connesse" alla spina dorsale e non è una conseguenza o un momento durante la lotta. Anche nel clinch della muay thai (dove può esserci una spazzata "tipica" thai) c'è un minimo spazio sotto le ascelle (ma può anche non esserci) e non c'entra niente con lo spazio necessario per il corretto assetto posturale nel taiji. Poi mi chiedi se per me è possibile fare o non fare la lotta in un certo modo. Parliamo di proiezioni nel taiji oppure parliamo di quello che piace a noi, ma sono due argomenti differenti.


Nel primo video fanno taiji quasi sempre solo quando iniziano a combattere. Un secondo dopo si arrangiano contravvenendo a quasi tutti i principi. Potevano chiamare la gara "esercizi di Pummeling" e andava bene lo stesso. Spesso galleggiano, postura della schiena non corretta ecc...
Il taiji richiede una postura ben precisa. Da questa postura si eseguono tecniche ben precise la cui univocità è legata proprio al fatto che vengono eseguite da un atteggiamento posturale caratteristico del taiji (e di quasti tutti gli stili "interni"). Se parti dalla postura corretta e poi fai "lotta libera" non stai facendo una cosa sbagliata nella vita, ma non stai facendo taiji.
Che poi nelle gare di tui shou è raro vedere proiettare in modo pulito e da manuale è vero, ma è un altro discorso.
Inoltre il bello del taiji è che tutta questa struttura apparentemente così rigida ha come obiettivo di permettere al praticante un'assoluta libertà di espressione nel movimento.
leggendo quanto sopra ho molti dubbi che tu abbia mai lottato
Prendo atto dei tuoi dubbi e ribadisco quanto detto sopra: il taiji è uno stile che richiede posture e movimenti caratteristici il cui fine è quello di lottare nel rispetto dei principi del tao.
Al di fuori di quei principi non stai più facendo taiji. Il risultato è che non mi interessa se nel lottare non si riesce a tenere la schiena dritta le spalle basse e muovere il corpo come se fosse una cosa sola, rimanendo stabili, senza galleggiare ecc...Lotteranno, ma non fanno taiji. Io in compenso non ho ancora capito dove vuoi arrivare. Il taiji deve essere il risultato, non il mezzo. Per questo è uno stile interno.