Non credo che sia la mancanza di una guerra a rendere le persone vili, sarebbe come dire che il coraggio lo si vede solo in tempo di guerra.
Personalmente sono d'accordo, è una delle cose che intendevo con:
Citazione
Il fatto che oggi non ci siano più campi di battaglia credo abbia reso l'uomo vile.
Dal mio punto di vista il campo di battaglia, la guerra, offre un opportunità intensa ed estrema per sviluppare queste risorse, ma non credo che al tempo delle guerre e battaglie molti guerrieri avessero la consapevolezza di cui stiamo parlando. Credo che nella guerra il più delle volte quello che si sviluppa è uno stato controfobico e non la consapevolezza liberatoria (non sto dicendo che non capitasse, ma che era decisamente comunque raro). O almeno questo è il mio dubbio/pensiero.
Proverò a rispondere alla tue domande, ma ammetto non sarà facile..

al caso aiutami con ulteriori domande e simili per favore.
Utilizzate per specifici momenti e contesti: Questo ha a che fare con cose abbastanza personali, avvenimenti di dolore che hanno fatto parte della mia vita, quindi se vuoi qualcosa di più specifico ti posso scrivere in MP ma eviterei di metterlo apertamente. In generali sono stati momenti in cui ho dovuto, in diversi modi, affrontare il lutto in diverse forme e fare i conti con traumi e ferite che mi portavo dietro.
Certe consapevolezze: mi riferivo a conquistare questa ed altre abilità che potremmo dire fanno parte dell'archetipo del guerriero, cioè, discutere tra noi quali possono essere le risorse del guerriero che possono aiutarci a vivere in maniera più efficace e piacevole la nostra esistenza.
Risorse utili al benessere quotidiano: le risorse sono strumenti, abilità che ognuno di noi sviluppa o eredita. E' difficile da spiegare in maniera semplice e per questo proverò ad utilizzare una metafora che semplifica il tutto, forse anche troppo, ma magari aiuta a capire. Immaginiamo che la vita sia un officina meccanica dove i problemi sono le varie macchine che ci arrivano con i più disparati tipi di guasti e o difetti che noi dobbiamo essere in grado di riparare o aggiustare. Bene, le risorse sono gli attrezzi che noi abbiamo a disposizione. Alcuni li possediamo già perchè ci sono stati tramandati di famiglia, alcuni li abbiamo collezionati durante le esperienza passate di lavoro con le macchine, altri ce li hanno passati gli amici ecc ecc.. Alcuni sono di tipo diagnostico e ci aiutano a capire quali sono i guasti della macchina, altri sono di azione e ci aiutano ad aggiustare questi guasti. Però purtroppo di alcuni attrezzi siamo carenti, quindi a volte siccome non sappiamo dove e come procurarceli cerchiamo di sopperire utilizzando altri strumenti per risolvere il problema, ma non è veramente efficace perchè come sappiamo il chiodo si batte con il martello e la vite si gira con il cacciavite. Sviluppare risorse per me significa riuscire ad aumentare la gamma di strumenti che ho a disposizione per affrontare i guasti e le difficoltà che mi si presentano in officina.
Scusa la metafora veramente semplicistica, spero sia stata comunque chiara.

Nel mio quotidiano, come dicevo, non è cha ha aumentato la mia capacità di presenza, quella l'ho sviluppata in altri modi. Mi ha aiutato a liberarmi molto dall'attaccamento. Da quando pratico tutto questo vivo con molto meno possesso le cose, e elaboro le perdite con molta più facilità. Non so come spiegarti, ora tutto è diventato un continuo fluire, le cose vanno e vengono, ed è bello quando ci sono, ma è altrettanto bello quando se ne vanno. Non è che non vi è la tristezza, ma la tristezza del distacco ha con se anche il sorriso e la gratitudine e tutto fluisce, non ristagna nessuna emozione non c'è nessun blocco. Al tempo stesso ho perso molte pretese, ho sviluppato molta più pazienza e tolleranza. Ho cominciato a vivere con più passione e chiarezza le mie relazioni, con il tempo tutto questo lavoro mi ha portato ad affrontare anche altre emozioni come il senso di colpa e l'ingiustizia, e quindi ho dovuto lavorare anche su di esse ottenendo altri risultati e camminando pian piano ho dovuto affrontare sempre più le cose che incontravo dentro di me.

Sono riuscita a spiegarmi un poco meglio?

Al caso chiedi pure!
