Orbene sono andato a fare la visita dietologica.
Più o meno come mi aspettavo, sono in sovrappeso e per i miei 190 cm dovrei perdere all'incirca 10 kg, da 105 a 95, cosa che in effetti mi aspettavo ricordandomi che quando ero 95 stavo bene.
Il dietologo mi ha detto che per la mia struttura ossea e muscolare che comunque comprende anche molta massa magra e per l'attività fisica che svolgo normalmente (quindi non ora), è necessario mangiare molto.
Ho i valori del sangue nella norma, salvo un basso valore di HDL e il colesterolo e i trigliceridi nella norma ma verso l'estremo superiore.
In poche parole la dieta che mi è stata proposta prevede giornalmente
2330 Kcal
84 g di proteine
73 g di grassi
360 g di carboidrati
Nel giro di 3 / 4 mesi dovrei iniziare a vedere dei risultati.
Inutile dire che mi aspettavo questo sbilanciamento verso i carboidrati e inutile dire che non ho mancato di contestarlo
Risultato della discussione: secondo il dottore le diete iperproteiche sono origine di danni al sistema cardiovascolare più colesterolo e altre amenità tra cui tumori e fondamentalmente considera i "nutrizionisti da palestra" (cit.) che prescrivono diete iperproteiche degli ignoranti.
Considerato comunque che è da parecchio che seguo una dieta dove invece le proteine sono molte di più, e che non riesco a scendere, ho deciso comunque di fare una prova e seguire pedissequamente le prescrizioni anche solo per essere sicuro di poterle smentire nel caso non funzionassero.
Inoltre a febbraio il corso UIPASC dovrebbe fornirmi delle linee guida per il regime alimentare stilate da esperti del settore sportivo, quindi potrei intanto sentire l'altra campana (necessario, perchè diminuire semplicemente i carbo e aumentare le pro non funziona più con me), e una volta arrivato a maggio, quando avrei la seconda visita, decidere se continuare con questa, passare all'altra che teoricamente dovrei sapermi fare, o trovare un compromesso.
La cosa che mi lascia veramente perplesso è questa divergenza di tesi tra medici anche rinomati, strutture ospedaliere, OMS da un alto e dall'altro sportivi e allenatori.
Mah....
Caro Ryujin, dietro alla scienza alimentare c'è molta ignoranza. Le famose diete americane come quella a zona o la dieta Atikins o semplicemente diete che vengono propinate con un consumo eccessivo di proteine animali fanno solo male che bene. Ci sono tantissimi studi che hanno confermato come le proteine animali facciano male (se vorrai ti darò informazioni dettagliate a riguardo) e aumentino la percentuale di incidenza delle cosiddette malattie del benessere (colesterolo, tumori, malattie cardiovascolari, obesità, diabete di tipo 2 etc).
Io stesso sono stato ignorante per anni.
Le diete in se per se servono a molto poco, come anche le mille pasticche che vengono date correlate ad esse; danno solo false speranze perchè vanno bene nel breve termine, dando poi disturbi collaterali. La dieta Atkins per esempio è una dieta a base di proteine animali e con bassa percentuale di carboidrati, perfetta per le tasche di chi l'ha creata e perfetta per gli ignoranti che si vogliono sentir dire di dimagrire mangiando le loro fantastiche bistecche, uova e quant'altro. Peccato che dopo un pò il colesterolo aumenta a dismisura!
Ancora di più basta con l'idea di dover pesare qualunque cosa che si deve mangiare. La questione è a monte; è sulla qualità e sulla provenienza del tuo cibo. Drastica diminuzione delle proteine animali e loro derivati(tutte), dei cibi raffinati (zucchero, pane bianco, pasta bianca, tutti i cereali raffinati etc.) e aumento esponenziale di frutta, verdura, legumi etc. (di deriviazione biologica, biodinamica) e cereali integrali.
Non voglio assolutamente inculcare mie convinzioni personali nella mente di nessuno. A questa conclusione ci sono arrivato informandomi, leggendo articoli scientifici, libri e quant'altro. Se non si è capito la mia scelta di essere vegano l'ho fatta per la mia salute e non per etica, poi c'è chi ci mette anni o chi come me ci ha messo un giorno ad eliminare ogni cosa dannosa per il proprio regime alimentare.
Perchè dal mio personalissimo punto di vista, si deve parlare di regime alimentare e non di dieta che dopo qualche tempo smetto per poi tornare esattamente al punto di partenza.
Questa è la mia esperienza che se volete mi piacerebbe condividere, ma solo se dall'altra parte c'è rispetto verso la mia scelta. Dico questo perchè ormai mi capita troppo spesso di essere attaccato per aver cambiato in modo così radicale la mia vita, soprattutto da persone vicine a me.