Questo thread fa parte delle "cronache del centro".
Verso le 7di questa sera,un senegalese,sotto palese effetto di droghe ha iniziato a urlare contro gli accolt e ad inveire,anche pesantemente verso di loro.
Oggi ero in turno con la responsabile del centro (donna) e un altro collega albanese,dai modi molto effemminati.
Il mio collega,all'ennesima lamentela ricevuta dagli altri utenti,va da questo individuo a dirgli di smetterla.
Il senegalese però non la prende bene,e comincia ad insultare il mio collega.
Che fa la cosa più sbagliata in assoluto:se la prende e risponde agli insulti.
Ora,sappiamo per certo che la percezione dell'autorità varia molto da zona geografica a zona geografica.
In Africa,nella maggior parte dei casi,difficilmente un uomo accetterà l'autorità di una donna.
Ancora peggio di un uomo con modi effemminati.
Io sono abbastnza piccolo,ed è statisticamente provato che è più difficile rispettare qualcuno molto più basso di te.
Anche per questo evito di intervenire facendo la voce grossa;difficilmente verrei preso sul serio.
Il mio approccio lavorativo consiste nell'essere comprensivo e cercare di empatizzare,e far empatizzare loro con me.
In situazioni "critiche" cerco di intervenire soltanto quando ormai,è inevitabile intervenire fisicamente.
Questa non era una di queste,fintanto che il mio collega,fattosi prendere dagli insultisui suoi presunti gusti sessuali,inizia ad insultare e andare sul personale l'utente.
Nel mio lavoro è necessario il distacco,sia per non venire coinvolti dai drammi emotivi,spesso molto pesanti,degli utenti,ma anche per non cadere in delle trappole atte a portare ad una spirale di delirio,che ovviamente sanno gestire meglio perchè ci vivono ogni giorno.
Il mio collega quindi perde la lucidità,e inizia ad urlare contro l'utente.
Pur rientrando nelle categorie a cui è difficile riconoscere un'autorità,fra una donna e un metrosessuale,ho ritenuto che l'autorità di una persona piccola sarebbe stata la più accettata fra le 3 da un africano.
Cerco quindi di mettermi fra i due,finchè l'utente non riesce a spingere il mio collega.
Che lo spinge di rimando
Istintivamente cerco di mettermi in un angolo di circa45 gradi rispetto all'utente.
Quando avvengono questo tipo di escalation,è meglio non essere mai né troppo vicini,né frontali.
Il mio collega invece non lo fa,e lo spinge ancora una volta.
A questo punto l'utente estrae un piccolo serramanico e lo mulina verso il mio collega quasi alla cieca,lasciandogli fortunatamente solo un piccolo graffio sul dorso della mano.
Io sono stato in grado fortunatamente in grado di capire qualche millisecondo prima che cosa stava per succede,e a colpire la mano armata con una scacchiera appoggiata sul tavolo.
Preso alla sprovvista l'africano ha lasciato il coletto a cui ho immediatamente dato un calcio per allontanarlo.
Il senegalese è andato via prima dell'arrivo della polizia,ma il mio collega ha intenzione di fare denuncia ed è tutta questione di ore prima che la polizia lo trovi,avendo noi fornito tutte le generalità dell'uomo.
Questo per ribadire l'importanza del sangue freddo,di essere riconosciuti come autorità,e soprattutto che questo lavoro richiede una certa dose di praticità...
Non è da tutti.
P.S. giusto per la cronaca,il mio collega si è poi arrabbiato con me quando gli ho detto che non deve mai più per nessun motivo al mondo farsi tangere dagli insulti di chicchessia...