Ma dato il tipo di lavoro agli operatori non viene data qualche nozione di come comportarsi e magari anche un corso per cavarsi dalle situazioni di cacca?
Già la situazione è potenzialmente esplosiva se pure voi operatori non siete preparati le possibilità di degenero della situazione aumentano.
Sarai piccolino ma sembra che te la cavi bene
In tutto il resto d'Italia i centri come il mio sono a numero chiuso e rigorosamente a iscrizione.
Noi no.
Chiunque puo' entrare, e a meno che non richieda il posto letto,non è richiesto il nome,documenti,o provenienza.
Abbiamo un lavoro immane,media di 120 e passa accolti al giorno.
In ogni altro centro analogo al nostro,gli operatori sono dieci,noi siamo 6,di notte le turnazioni vengono fatte una notte su 15 giorni,noi ogni settimana cambiamo gli accolti che dormono.
Gli operatori degli altri centri fanno una notte su 4,e fanno soltanto la notte.
Io faccio il pomeriggio e le notti,un giorno su due.
Il mio collega "solo" una notte su due.
Questo vuol dire che a giorni alterni inizio alle 16 per finire alle 8 della mattina dopo.
Tutto questo per risparmiare.
Non ci danno soldi per gli operatori,non li spenderanno mai per corsi di formazione. (apparte uno organizzato gratuitamente da una "psicologa" di Azione Cattolica due settimane fa,sulla mediazione del conflitto,a cui mi sono rifiutato categoricamente di andare)