E aggiungo una cosa veramente banale che dico sovente ma nessuno si fila mai.
L'arte marziale come il corpo umano va pensata e allenata nella sua interezza, come un unità, è assolutamente controproducente pensare in maniera settoriale. Ovvero che kata, kumite, khion e tutte le altre pratiche siano entità separate una dall'altra. Per esempio mai pensato che il kumite serve per migliorare il kata? Mai pensato che il kumite serve per migliorare il khion?
No, generalmente tutti pensano al contrario senza tenere in considerazione che kumite, sparring o come lo vogliamo chiamare è un esercizio come tutti gli altri. Perchè il combattimento quello vero è diverso, iprevedibile e mutabile per definizione, quindi nessuno può avere la certezza di allenarsi sempre correttamente!
Volevo anche aggiungere che secondo il mio pensiero la parola Arte che compone il termine Arte Marziale non identifica l'uso delle forme nell'allenamento come qualcuno ha detto pagine fa, la parola Arte si riferisce "all'arte del corpo", padroneggiare il corpo, conoscerlo, saperlo usare come più ci aggrada con fini marziali.