Aggressioni improvvise senza che mi accorgessi prima di quanto stava accadendo non mi sono mai capitate.
Prima di una rissa/scontro...adrenalina a mille, mi preoccupo un sacco che non si vedano i tremori che tradiscono il fatto che si stia per partire, paura e vago senso di eccitazione.
Dopo...il dopo e' rilevante solo se NON c'e' stata rissa, l'adrenalina resta in circolo e subentra un senso di frustrazione, di "avrei dovuto", poi rabbia, e solo dopo una notte si realizza davvero e non solo "logicamente" che in realta' e' stato un successo evitare lo scontro.
Prima dei match/gare/esami (metto assieme tutte le varie pratiche perche' son la stessa cosa): blanda tensione, solitamente smorzata dal pacco di noia per l'attesa; alla fine pero' si e' tranquilli perche' si sa di essere pronti per quello che si sta per fare,indipendentemente da come andra'.
Una volta in pedana/ring/tatami si va in flow e non si pensa piu' a niente, tranquilli a fare il proprio.
Dopo dipende molto da come e' andata la performance, se soddisfatti o meno,ma essenzialmente ci si rilassa,si pensa alla doccia e subentra il fervente desiderio di birrozzo e chiacchere con gli amici.
Piu' o meno cosi'