Diverbi agli incroci stradali e soddisfazioni da insegnante

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Offline carlo

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Diverbi agli incroci stradali e soddisfazioni da insegnante
« on: January 03, 2012, 14:16:19 pm »
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Scrivo dopo tantissimo tempo, rubando un po’ di tempo al lavoro, per condividere un episodio appena avvenuto.

Mi ha chiamato al telefono qualche ora fa un mio allievo, trentenne, studente universitario, tranquillo, fisico normale.
Mi racconta che mentre era in auto, ad un incrocio un'altra autovettura è passata col semaforo rosso tagliandogli la strada, Lui ha frenato di colpo ed ha evitato la collisione. L’altro autista, ritenendo di essere dalla parte della ragione, ha puntato il dito alla testa come per dire “tu sei matto”, lui ha risposto alzando indice e mignolo a indicare la probabile scarsa fedeltà coniugale della moglie.
Fatto sta che quest’altro blocca la macchina e fa il gesto di scendere; l’allievo (farole sue) mi dice che – memore quanto avevo detto più volte in dojo – non potendo allontanarsi perché bloccato in fila da altre macchine, invece di scendere decide di rimanere in auto e di non reagire alle provocazioni.
Il tizio di circa sessant’anni normofisico, a qualche metro di distanza scende dalla macchina, e apre il cofano posteriore, al che l’allievo comincia un po’ a preoccuparsi (essendo periodo di caccia e lavori agricoli, le alternative temute erano fucile, zappa, accetta o roncola) ma “per fortuna” il tizio tira fuori una stampella e brandendola a mo’ di bastone si avvicina inveendo all’auto dell’allievo.
Questi rimane ancora in auto senza reagire (a questo punto IMHO avrebbe fatto bene a chiamare polizia o carabinieri, ma vabbè…) ed il tizio gli apre la portella, gli mente le mani addosso e mostra di voler usare la stampella per motivi diversi dal normale.
A questo punto l’allievo esce, i tono di voce si alzano, c’è qualche spintone ma tutto finisce così, e ciascuno per la sua strada.
Nessun livido, nessuna percossa, nessuna caduta, nessun danno alle auto.
A questo punto l’allievo mi chiede un consiglio, che fare? Denunciare l’accaduto?

Dopo essermi complimentato per la freddezza e il controllo dimostrato nell’occasione, gli consiglio di raggiungere il commissariato di PS (ipoteticamente più “elastici” rispetto ai CC) e di spiegare l’accaduto, fornendo gli elementi necessari ad identificare simaticamente la controparte e l’autovettura, evidenziando come lui abbia sino all’ultimo evitato di abboccare alla provocazione e che la sua reazione è stata solo quello di allontanare una persona che inveiva contro di lui e lo minacciava fisicamente.
Ho insistito molto sull’evidenziare a prova di cretino che:
1) lui (l’allievo) è uscito dall’auto non per aggredire la controparte ma solo quando questa ha aperto la portella della sua (dell’allievo) auto e l’ha praticamente tirato fuori.
2) che per sfatare eventuali pregiudizi “giovane, quindi debosciato violento e vandalo” versus “anziano, quindi saggio, maturo e tranquillo” il suo atteggiamento davanti agli agenti di PS doveva essere evidentemente tranquillo, pacato, anche un po’ spaventato, comunque chiaramente ed evidentemente quello di uno che non cercava rogne.
3) Evidenziare che il tutto si era risolto senza percosse, cadute o azioni tali da danneggiare persone o cose.

Concludo qui, ringraziando i tanti – ma Cooks71 e John Spartan su tutti - che nel tempo su questo ed altri forum mi hanno fornito tante utili indicazioni da “passare” ai miei allievi, chiedendo anche un eventuale commento sulla situazione.

Ritengo che la PS non accetterà denuncia su un episodio simile, in questo caso che fare per tutelarsi “a futura memoria” da eventuali denuncie, portate magari col supporto di testimoni compiacenti?
Cosa ritenete migliorabile nell’azione dell’allievo? Come valutate la sua capacità di gestione della situazione?

A voi la parola, e grazie ancora!
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Offline Samurai77

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Re:Diverbi agli incroci stradali e soddisfazioni da insegnante
« Reply #1 on: January 03, 2012, 14:29:22 pm »
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minaccie e percosse...al limite...
testimoni? chi ha visto? ha dei testimoni? magari numero di targa da poter risalire?
senza testimoni che senso ha tutto questo?
se è andata così, si è comportato bene...tranne per le corna...

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Offline carlo

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Re:Diverbi agli incroci stradali e soddisfazioni da insegnante
« Reply #2 on: January 03, 2012, 14:34:59 pm »
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Nessun testimone, almeno a favore dell'allievo.
Sulle corna, concordo ma nessuno è perfetto.
Il numero di targa pare lo abbia accuratamente appuntato (non ci credevo, ma mi danno ascolto quando dico le cose...)
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Offline Samurai77

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Re:Diverbi agli incroci stradali e soddisfazioni da insegnante
« Reply #3 on: January 03, 2012, 14:40:39 pm »
+1
mah...al limite può refertarsi per dimostrare un eventuale percossa...anche dei semplici graffi...
altrimenti...mah, non vedo il senso...
tutelarsi? come? non è che chi va per primo a denunciare ha ragione!
lui racconta la sua storia...i poliziotti decidono di fare denuncia...
senza referto e testimoni il pm chiede l'archiviazione...
poniamo il caso che venga rinviato a giudizio...
viene interrogato...viene fuori la versione del nonnetto e spuntano pure testimoni a favore
del nonnetto che stravolgono completamente la versione del tuo allievo...
insomma, perchè mettere in moto tutto questo? e poi senza testimoni!!!

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Offline Giannizzero Wolf

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Re:Diverbi agli incroci stradali e soddisfazioni da insegnante
« Reply #4 on: January 03, 2012, 14:45:33 pm »
+1
cosa buona e giusta sarebbe stata abbassare la sicura di tutte le portiere  ;)
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Offline carlo

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Re:Diverbi agli incroci stradali e soddisfazioni da insegnante
« Reply #5 on: January 03, 2012, 14:46:30 pm »
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tutelarsi? come? non è che chi va per primo a denunciare ha ragione!

Certo che no, ma pare che per qualche tutore dell'ordine, non "denunciare" una aggressione subita equivalga un po' ad avere la coda di paglia.
Però forse mi sono espresso male, il mio consiglio non è stato tanto di scatenare un putiferio legale, quanto di recarsi dalle forze dell'ordine, raccontare l'accaduto, eventualmente sporgere denuncia contro ignoti a fini meramente cautelativi.
Ma se fossi sicuro di aver consigliato il comportamento migliore in asoluto, non starei qui a chiedere pareri ;-)
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Re:Diverbi agli incroci stradali e soddisfazioni da insegnante
« Reply #6 on: January 03, 2012, 14:46:57 pm »
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Senza numero di targa e testimoni mi sa che non possono fare niente dato che non cé stato grazie al cielo nessun danno a cose o persone.
Magari vedere se al semaforo c'era una telecamera,ma non penso sinceramente che possano fare qualcosa perché alla fine all'atto pratico non ci sono stati danni.
Comunque penso che il tuo allievo nel complesso si sia comportato bene.
Magari la prossima volta non fà neanche le corna così magari non succedono più casini.
Su rriatu a San Francisco/nun sapendo come agiscu/cu nu vecchiu camburrista/m'aggiu misu a pazziar./Pazziando e pazziando/di curtellu e di bastone/per sfregiar stu carognone/che tradisce la società./Mo si presenta nu picciottellu/culla coppola de sgarru/esci fore maresciallo/ca la faccie taggiu sfregiar./Mo se presenta nu capuposto/culla coppola de sgarru/co nu bastoncinu a manu/cinque lire tu m'ai dar./Cinque lire ieu nun le tegnu/cinque lire nu tel le do/si picciottu de prtima uscita/nu ppartieni alla società./Società cunsegna é bona/di curtellu e di bastone/per sfre

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Offline carlo

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Re:Diverbi agli incroci stradali e soddisfazioni da insegnante
« Reply #7 on: January 03, 2012, 14:48:37 pm »
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cosa buona e giusta sarebbe stata abbassare la sicura di tutte le portiere  ;)

Penso anche io, ma - ripeto - già è tanto che non abbia ceduto alla tentazione di scattare all'assalto alla prima minaccia.
Però le esperienze servono a questo, ad evitare di ripere gli errori già fatti.
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Offline carlo

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Re:Diverbi agli incroci stradali e soddisfazioni da insegnante
« Reply #8 on: January 03, 2012, 14:51:54 pm »
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Senza numero di targa e testimoni mi sa che non possono fare niente dato che non cé stato grazie al cielo nessun danno a cose o persone.

Ripeto, lo scopo del raccontare l'accaduto ai "Puffi" (copyryght Steno) non è quello di cercare un "colpevole", dato che appuinto danni non ce ne sono, quanto quello di evidenziare la condotta da "bravo ragazzo" in eventuali successivi momenti in cui qualcuno decida di accendere il ventilatore e spalare allegramente melma.
In altre parole, non serve oggi a indicare chi è il "cattivo", potrebbe servire domani a supportare la tesi che voleva fare il "buono".
Non serve a granché, lo sappiamo tutti, ma alle volte uno stuzzicadenti riesce a bloccare anche un pesante portone...
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Offline MO CHUISLE

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Re:Diverbi agli incroci stradali e soddisfazioni da insegnante
« Reply #9 on: January 03, 2012, 15:15:46 pm »
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Senza numero di targa e testimoni mi sa che non possono fare niente dato che non cé stato grazie al cielo nessun danno a cose o persone.

Ripeto, lo scopo del raccontare l'accaduto ai "Puffi" (copyryght Steno) non è quello di cercare un "colpevole", dato che appuinto danni non ce ne sono, quanto quello di evidenziare la condotta da "bravo ragazzo" in eventuali successivi momenti in cui qualcuno decida di accendere il ventilatore e spalare allegramente melma.
In altre parole, non serve oggi a indicare chi è il "cattivo", potrebbe servire domani a supportare la tesi che voleva fare il "buono".
Non serve a granché, lo sappiamo tutti, ma alle volte uno stuzzicadenti riesce a bloccare anche un pesante portone...

Be, se non c'è reato, non ha senso sporgere una denuncia, a meno che l'atleta non la racconti tutta giusta :nono:
analogamente il ventilatore spargi - melma per lo stesso principio non si accenderà. Se poi temiamo un incubo nel quale ci vedremo cadere addosso una denuncia per un non ben precisato reato ( aggressione? percosse? minacce? sequestro di persona.... ricordo che la legge prevede la perseguibilità in questo senso qualora si imponga l'immobilità e la privazione della libertà individuale per un tempo non troppo lungo, per esempio bloccare di forza un automobile in transito...) basato sulla dichiarazione di falsi testimoni, allora si può dire tutto ed il contrario di tutto. Da tenere presente che nel penale la testimonianza del denunciante viene considerata e messa agli atti, quella del denunciato invece no: sarà suo compito dimostrare la sua innocenza.


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Offline Krypteia

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Re:Diverbi agli incroci stradali e soddisfazioni da insegnante
« Reply #10 on: January 03, 2012, 15:21:49 pm »
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A mio avviso meno si ha a che fare con le forze dell'ordine (e a cascata con avvocati, tribunali, testimoni e processi) e meglio e'. Quindi, perlomeno sulla base degli elementi forniti dal tuo racconto, io non farei nulla.

Complimenti all'allievo (corna a parte, ma so benissimo che può capitare) e complimenti a te per come l'hai tirato su - consiglia pero'di imparare a chiudere la sicura delle portiere come prima cosa non appena entrati in macchina.
Der Vogel kämpft sich aus dem Ei. Das Ei ist die Welt. Wer geboren werden will, muss eine Welt zerstören. Der Vogel fliegt zu Gott. Der Gott heisst Abraxas.

La vita non mi ha mai interessato quanto l'evasione dalla vita stessa.


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Offline carlo

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Re:Diverbi agli incroci stradali e soddisfazioni da insegnante
« Reply #11 on: January 03, 2012, 15:33:58 pm »
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consiglia pero'di imparare a chiudere la sicura delle portiere come prima cosa non appena entrati in macchina.

Lo fa solo quando va in camporella con una ragazza, per impedire a lei di uscire e ad altri di entrare nell'abitacolo...
;-)
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Offline carlo

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Re:Diverbi agli incroci stradali e soddisfazioni da insegnante
« Reply #12 on: January 03, 2012, 15:48:10 pm »
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Allargando il discorso, repetita iuvant ;-)

https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=6003.0

(ovvero, ecco perché ringrazio John!)
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Offline Giannizzero Wolf

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Re:Diverbi agli incroci stradali e soddisfazioni da insegnante
« Reply #13 on: January 03, 2012, 16:04:40 pm »
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consiglia pero'di imparare a chiudere la sicura delle portiere come prima cosa non appena entrati in macchina.

Lo fa solo quando va in camporella con una ragazza, per impedire a lei di uscire e ad altri di entrare nell'abitacolo...
;-)
a parte la battuta  XD

in camporella la sicura abbassata conta nulla  :nono:

io chiudo le portiere in automatico e presto particolare attenzione che i finestrini siano alzati quando carico le bambine
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Offline carlo

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Re:Diverbi agli incroci stradali e soddisfazioni da insegnante
« Reply #14 on: January 03, 2012, 16:37:02 pm »
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consiglia pero'di imparare a chiudere la sicura delle portiere come prima cosa non appena entrati in macchina.

Lo fa solo quando va in camporella con una ragazza, per impedire a lei di uscire e ad altri di entrare nell'abitacolo...
;-)
a parte la battuta  XD

in camporella la sicura abbassata conta nulla  :nono:

Eh lo so, e se non si andasse offoffoffoffoffoffofftopic riporterei il decalogo insegnato al mio figliolo quando notai che l'autovettura era stata utilizzata come "alcova mobile" con precauzioni (non intento i "paracadute" in lattice...) assolutamente deprecabili.

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