Secondo il mio parere, ovviamente da non praticante, è giusto tenere il doppio colpo, come nella scherma di spada. Perché suppongo che anche in passato, in duello o battaglia, fosse possibile colpirsi entrambi ed è giusto riconoscere un punto a ciascuno.
Invece alla possibilità di attribuire un valore maggiore ai bersagli vitali sono contrario. Perché nella realtà conta molto il fattore Q-lo
Io non me ne intendo di medicina, ma chiacchierando un po' con studenti di medicina e volontari del 118 mi sono fatto l'idea che un taglio, anche superficiale, può causare pochissimi problemi o causare la morte in pochissimi minuti, prima che sia possibile fare qualsiasi cosa. C'è chi è stato accoltellato a pochi centimetri dal cuore e riesce a vivere, altri sono morti per un taglio all'interno coscia
[1]. Perciò distinguere i punti vitali da quelli secondari richiederebbe troppe approssimazioni, dunque per la statistica preferisco lasciare questa parte del regolamento così.