Forse mi sono spiegato male.Non è che vuole mantenersi nell ombra.Non ama che arrivino continuamente persone a chiedere di diventarne allivi.Per il resto,come diceva il mio maestro,è sempre stato molto accogliente e disponibile anche prima di accettarlo come allievo.L ostacolo più grosso,come ti dicevo,è la cerchia di allievi.Probabilmente infastiditi,fanno muro agli esterni.
Per quanto riguarda il metodo,il sistema di JC inizia subito con una pratica di Nei Gong,che si differenzia da pratiche insegnate da altri maestri,solo per pochi particolari.Per sua scelta, il maestro Mori,insegna un approccio più graduale,passando prima dal Qi Gong, così come gli è stato insegnato da altri maestri.
Si tratta di una scelta personale,motivata da sue considerazioni.Anche io avrei voluto imparare da subito il Nei Gong,ma col senno di poi,mi rendo conto che non sarei stato in grado di praticare correttamente.Sia per scarsa conoscenza dei principi,sia per effettiva incapacità fisica.
Non ritengo strano,menzionare JC tra i maestri di riferimento.Fa parte del percorso di formazione, al pari di qualunque altro maestro.
Infine,un mio parere personale.Nel 2005 lessi "il mago di Giava",e ne rimasi colpito.Cercai contatti,ma non trovai nulla.Qualche anno fa,per caso,e senza cercarli,trovo un contatto.E nel mio piccolo, imparo una pratica.Se l alternativa,era partire a casaccio per l Indonesia, credo di non potermi proprio lamentare.Tra l altro,in questa esperienza,ho conosciuto un sacco di persone:maestri di Yoga,di Reiki,e di cose che neanche conoscevo.E praticando insieme,ho imparato molto.Sarà che sono uno che si accontenta, ma per me,mi è andata pure di lusso