Mad per intenderci, se si lavorasse con un pò si sincerità, allora andrebbe benissimo come dici.
La differenza fra i due modi di lavorare (sdc/certe AM) è proprio li, il cazzottone non arriva, il KO è inimmaginabile, ecco che non hai quel tipo di esperienza/verifica che ti fa capire "fisicamente" le cose, spiegandoti che non stai facendo 100 tecniche diverse ma la stessa in 100 modi, cosa che indurrebbe a concentrarsi sull'imparare bene quella tecnica più che doverne ricordare 100 a memoria.
Quando un certo tipo di confronto resta teorico, si finisce per convincersi delle cose anche per la voglia di crederci.
In quei casi, la ripetizione di poche cose, rischia di dare l'idea che si impari poco, idea sbagliatissima, ma tant'è
Kotegaeshi è Kotegaeshi, poi lo puoi applicare in molti modi, a seconda delle circostanze e dell'ocasione, ma se si inizia a fare Kotegaeshi da questo o da quello, con questa o quella guardia, a questa e quella angolatura, da davanti o da dietro, coe fossero tecniche di base indipendenti, finisce che non memorizzi e non interiorizzi una mazza perchè è troppa roba.
Io penso che i troppi Kihon codificati e facenti parte dei programmi d'esame, abbiano anche quello alla base, cioè il timore che far fare una cosa per troppo tempo, finisca per annoiare e convincere che si impara poco, proprio perchè mancando la verifica realistica, tutto resta teorico nonostante la presenza di Uke.