Io penso che il problema non sia tanto quello, semmai il guaio è che si sono creati troppi Kihon, persino le variazioni sono diventate dei Kihon.
Quando le tecniche sono così tante, il problema non è se siano o meno applicabili, il problema è che nessuno può avere tempo e modo per studiarle così a fondo e a lungo da interiorizzarle, perchè qualsiasi movimento è utile se istintivamente si esegue in stato di necessità.
Studiare 100 modi, prese e posizioni da cui fare Ikkio, va pure bene, ma non se diventano 100 tecniche da interiorizzare, perchè il principio è Ikkio, non 100 differenti Ikkio.
Però se si lavorasse solo sui principi, stimolando gli allievi ad applicarli in ogni condizione, si farebbero lezioni e corsi noiosissimi, per cui alla lunga si è finito per realizzare programmi tecnici enciclopedici col risultato che poi tutto diventa inapplicabile.
Se però si guardano i filmati di O'Sensei, ma anche se si parla con chi ci ha lavorato, si noterà che la sua lezione era quasi monotematica, tipo 4 ore a fare iriminage, quindi penso che lui facesse proprio così, non 30 tecniche in 2 ore che poi sono, in realtà, 1 o 2 principi rivisitati in mille salse per variare un pò.