Non capisco

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Offline GiBi

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Re:Non capisco
« Reply #75 on: January 11, 2012, 12:33:02 pm »
+1
Passavo di quà e volevo dire la mia circa il discorso protezioni:

I "gauntini" servono per il grappling e non per lo striking..
Ovvio che parlo di grappling inserito in un contesto di colpi, non come disciplina lottatoria.

Con protezioni leggere ti devi dare una regolata nei colpi, con quelle pesanti puoi calcare la mano..è un eterno mediare tra le e due cose..
Se si va forte con i guantini si finisce prestissimo nella fase di grappling (a meno che ci sia  un regolamento che lo vieta) perchè a nessuno piace scambiare e ricevere  colpi quasi a mano nuda in faccia..

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Wa No Seishin

Re:Non capisco
« Reply #76 on: January 11, 2012, 14:00:40 pm »
0
Vado a memoria: Mad diceva che possono andar bene lo stesso per colpire a piena potenza, mentre secondo te è meglio evitare.

Non avendo mai usato io i "guantini", e ignorando l'effetto che fanno nell'attutire i colpi, mi fido di...entrambi. :gh:

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Offline Menosse

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Re:Non capisco
« Reply #77 on: January 14, 2012, 01:21:21 am »
0
Passavo di quà e volevo dire la mia circa il discorso protezioni:

I "gauntini" servono per il grappling e non per lo striking..
Ovvio che parlo di grappling inserito in un contesto di colpi, non come disciplina lottatoria.

Con protezioni leggere ti devi dare una regolata nei colpi, con quelle pesanti puoi calcare la mano..è un eterno mediare tra le e due cose..
Se si va forte con i guantini si finisce prestissimo nella fase di grappling (a meno che ci sia  un regolamento che lo vieta) perchè a nessuno piace scambiare e ricevere  colpi quasi a mano nuda in faccia..

Quoto.
Anche da noi si tende a fare cosi quando usiamo i guantini...a meno che uno sia molto più veloce dell'altro e riesca a giocarsela a distanza...

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Offline achilodo?

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Re:Non capisco
« Reply #78 on: January 19, 2012, 16:56:25 pm »
-2
Ciao a tutti, dato che ho letto questo trend con interesse condividendo quello che c'è scritto, dico anche io la mia opinione essendo praticante di Aikido. 
Già al secondo anno di pratica in Aikikai ho iniziato ad avere i primi dubbi sul modo di fare Aikido e sulla funzionalità degli allenamenti e di determinate tecniche. Ho capito però che l'esigenza marziale che avevo ed ho io tutt'ora, non è condivisa da molti praticanti.  :dis:
L'Aikido ha sicuramente fascino da vendere, ma si è talmente dovuto vestire di una veste 'artistica' da aver perso la sua vera essenza.
Fa ridere leggere i libri che si sciacquano la bocca con le parole del fondatore che dichiarava che essenzialmente l'AIkido è un Budo antico per poi però essere i primi a tirarsi indietro nel provare una pratica un po' meno 'finta'.
Non discuto la componente 'artistica' di vario tipo che può nascondere una disciplina particolare come l'Aikido, ma lo stesso studio dei princi Aiki non determina necessariamente l'esclusione della via del guerriero.

Purtroppo, parlando per es. dell'Italia, ho capito che nella maggior parte dei casi si vuole mostrare solo il lato più estetico della disciplina, cancellando il resto, dato che è essenzialmente più comodo. Personalmente se non avessi conosciuto il Kankukan Aikido avrei mollato, ma ho avuto la fortuna di conoscere il lato marziale dell'AIkido grazie a questa scuola e li mi si sono aperti gli occhi.  :o      Paguro sa di quel che parlo dato che il primo stage l'abbiamo fatto assieme ed io praticavo solo da 2 anni. In questo periodo sono venuto a conoscenza che la maggior parte delle scuole ignora una bella fetta tecnica di quello che era l'Aikido e che ora non esiste più o raramente viene insegnato e mostrato.  Basti pensare che l'AIkikai (che cmq continuo a praticare) ha tolto ultimamente anche i Koshinaghe dal programma didattico perché ritenuti pericolosi.....   :om:
Non capisco poi con che coraggio alcuni affermino che l'Aikido non ha attacco o colpi quando il fondatore stesso ha sempre affermato che in una situazione reale essenzialmente l'Aikido diventerebbe Irimi e Atemi.  E' chiaro quindi che se si ragiona con questo modo di intendere la disciplina, difficilmente si avranno risposte sull'efficacia od altro. Fortunatamente però esistono anche delle realtà che vedono l'AIkido come una forma di Budo antico e come tale lo studiano. (o perlomeno sperano di poterlo fare tra mille difficoltà...).   8)

Concordo nel ritenere valide poi proposte di allenamenti più reali con forme di combattimento, però prima di arrivare a ciò è necessario un po' di tempo, dato che il vero Aikido, per usare le parole del fondatore, inizia dal 3 dan, ossia da quando ci si stacca dalla forma. Non dico di aspettare così tanto ma nemmeno si può proporre subito altrimenti non si capirebbe nulla.
In quanto all'applicabilità di alcune forme rispetto ad altre anche li continua ad esserci un errore. Infatti non si può fare sempre tutto da qualunque attacco. Bisogna invece concentrarsi sui principi per poterli applicare senza collaborazione, ma senza appesantire il tutto in modo indiscriminato e poco funzionale.  Tutte le forme nascono in campo di battaglia dove ciò che funzionava semplicemente ti salvava la vita, e non in qualche palestra di fighetti.  Ma purtroppo ci sono scuole e maestri che per es. continuano ad insegnare che la presa è un attacco senza dire che invece è una fase di un combattimento e via dicendo...    :'(

Cmq ad ognuno il suo, spero solo che la politica dell'Aikido nel futuro un po' cambi altrimenti fra un po' sarà relegata ad una particolare forma di Yoga Giapponese (tanto per citare Tada sensei e la scuola più praticata in Italia....). :whistle:

Saluti e che la forza sia con voi!  ;)

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Wa No Seishin

Re:Non capisco
« Reply #79 on: January 19, 2012, 16:59:36 pm »
0
Bengiunto sul Forum.


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Offline Rev. Madhatter

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Re:Non capisco
« Reply #80 on: January 19, 2012, 17:08:36 pm »
0
Ciao e' benvenuto  :sur:


Ma quindi tu sei 3 dan o ancora non combatti?  :)
Peccato che la stupidità non sia dolorosa.
(A. S. LaVey )

il test d'ingresso funziona così
"ISCRIVITI GRATIS
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se ti lamenti, non sei adatto ad essere munto, altrimenti cerimonia del the in arrivo e tutti col collo gonfio ad accoglierti

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Offline achilodo?

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Re:Non capisco
« Reply #81 on: January 19, 2012, 17:14:18 pm »
0
Grazie per il benvenuto.  :)

3 Dan... magari! 

No riferivo le parole del fondatore. L'idea della scuola (qui mi sbilancio ehhh..  ) dato che è in contruzione anche dal punto di vista didattico è di implementare anche queste cose.   
IL kankukan vuole essere una scuola moderna di AIkido però con la conoscenza tecnica antica dell'aikido anni '30, molto legato quindi alle origini Daito.   
 Cmq nel dojo di Roma ( il vero dojo KAnkukan per ora) già fanno queste cose.

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Offline Rev. Madhatter

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Re:Non capisco
« Reply #82 on: January 19, 2012, 17:22:12 pm »
0
Grazie per il benvenuto.  :)

3 Dan... magari! 

No riferivo le parole del fondatore. L'idea della scuola (qui mi sbilancio ehhh..  ) dato che è in contruzione anche dal punto di vista didattico è di implementare anche queste cose.   
IL kankukan vuole essere una scuola moderna di AIkido però con la conoscenza tecnica antica dell'aikido anni '30, molto legato quindi alle origini Daito.   
 Cmq nel dojo di Roma ( il vero dojo KAnkukan per ora) già fanno queste cose.


e tu?

Che potezioni usate e come funziona lo sparring?
che io e gibi siamo andati per ipotesi... :)
Peccato che la stupidità non sia dolorosa.
(A. S. LaVey )

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Offline Aliena

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Re:Non capisco
« Reply #83 on: January 19, 2012, 17:27:26 pm »
0
Ciao a tutti, dato che ho letto questo trend con interesse condividendo quello che c'è scritto, dico anche io la mia opinione essendo praticante di Aikido. 
Già al secondo anno di pratica in Aikikai ho iniziato ad avere i primi dubbi sul modo di fare Aikido e sulla funzionalità degli allenamenti e di determinate tecniche. Ho capito però che l'esigenza marziale che avevo ed ho io tutt'ora, non è condivisa da molti praticanti.  :dis:
L'Aikido ha sicuramente fascino da vendere, ma si è talmente dovuto vestire di una veste 'artistica' da aver perso la sua vera essenza.
Fa ridere leggere i libri che si sciacquano la bocca con le parole del fondatore che dichiarava che essenzialmente l'AIkido è un Budo antico per poi però essere i primi a tirarsi indietro nel provare una pratica un po' meno 'finta'.
Non discuto la componente 'artistica' di vario tipo che può nascondere una disciplina particolare come l'Aikido, ma lo stesso studio dei princi Aiki non determina necessariamente l'esclusione della via del guerriero.

Purtroppo, parlando per es. dell'Italia, ho capito che nella maggior parte dei casi si vuole mostrare solo il lato più estetico della disciplina, cancellando il resto, dato che è essenzialmente più comodo. Personalmente se non avessi conosciuto il Kankukan Aikido avrei mollato, ma ho avuto la fortuna di conoscere il lato marziale dell'AIkido grazie a questa scuola e li mi si sono aperti gli occhi.  :o      Paguro sa di quel che parlo dato che il primo stage l'abbiamo fatto assieme ed io praticavo solo da 2 anni. In questo periodo sono venuto a conoscenza che la maggior parte delle scuole ignora una bella fetta tecnica di quello che era l'Aikido e che ora non esiste più o raramente viene insegnato e mostrato.  Basti pensare che l'AIkikai (che cmq continuo a praticare) ha tolto ultimamente anche i Koshinaghe dal programma didattico perché ritenuti pericolosi.....   :om:
Non capisco poi con che coraggio alcuni affermino che l'Aikido non ha attacco o colpi quando il fondatore stesso ha sempre affermato che in una situazione reale essenzialmente l'Aikido diventerebbe Irimi e Atemi.  E' chiaro quindi che se si ragiona con questo modo di intendere la disciplina, difficilmente si avranno risposte sull'efficacia od altro. Fortunatamente però esistono anche delle realtà che vedono l'AIkido come una forma di Budo antico e come tale lo studiano. (o perlomeno sperano di poterlo fare tra mille difficoltà...).   8)

Concordo nel ritenere valide poi proposte di allenamenti più reali con forme di combattimento, però prima di arrivare a ciò è necessario un po' di tempo, dato che il vero Aikido, per usare le parole del fondatore, inizia dal 3 dan, ossia da quando ci si stacca dalla forma. Non dico di aspettare così tanto ma nemmeno si può proporre subito altrimenti non si capirebbe nulla.
In quanto all'applicabilità di alcune forme rispetto ad altre anche li continua ad esserci un errore. Infatti non si può fare sempre tutto da qualunque attacco. Bisogna invece concentrarsi sui principi per poterli applicare senza collaborazione, ma senza appesantire il tutto in modo indiscriminato e poco funzionale.  Tutte le forme nascono in campo di battaglia dove ciò che funzionava semplicemente ti salvava la vita, e non in qualche palestra di fighetti.  Ma purtroppo ci sono scuole e maestri che per es. continuano ad insegnare che la presa è un attacco senza dire che invece è una fase di un combattimento e via dicendo...    :'(

Cmq ad ognuno il suo, spero solo che la politica dell'Aikido nel futuro un po' cambi altrimenti fra un po' sarà relegata ad una particolare forma di Yoga Giapponese (tanto per citare Tada sensei e la scuola più praticata in Italia....). :whistle:

Saluti e che la forza sia con voi!  ;)
Bengiunto!
Bel nick, eviterei però di fartici vedere in sezioni di discipline particolarmente a contatto.. XD
« Last Edit: January 19, 2012, 17:49:54 pm by Aliena »
High-functioning sociopath. With your number.


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Offline achilodo?

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Re:Non capisco
« Reply #84 on: January 19, 2012, 22:36:12 pm »
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Bè ma se non c'è contatto nell'Aikido non ci può essere 'armonia' 'unione' e quindi 'amore' e poi da cosa nasce cosa...  ehhh. Bè però purtroppo di bella ragazze nei tatami che frequento finora ne ho viste gran poche... porc...! :P

Cmq no Rev M., io non combatto ancora, dato che non ho per ora l'esperienza per affrontare dello pseudo sparring con i principi Aiki, rischierei di fare altro. Ma spero quanto prima di poterlo fare.  Non ti posso parlare specificatamente di come lavorano a Roma dove c'è il Maestro Sung, dato che noi siamo del Veneto, so solo che a volte propongono confronti con protezioni. Tra l'altro Sung è sempre stato molto lieto di provare confronti tecnici con chiunque (magari  forse è per che  non è molto  amato nel panorama aikidoistico Italiano).

Cmq l'idea di confronto non reputo debba essere un obbligo, ma solo un bisogno che qualcuno può avere. Se uno ama  fare un Aikido molto 'ginnico e spirituale' continua ad avere il mio rispetto, però come hanno spazio questi modi di intendere l'Aikido, ne deve avere altrettanto anche chi intende l'Aikido come una forma di Budo Antico, semplice.  Senza permettersi di dire che questo non è Aikido, non è Amore, e tutte scemenze del genere....     8)


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Offline The Doctor Sherlockit

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Re:Non capisco
« Reply #85 on: January 20, 2012, 04:33:10 am »
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Cmq no Rev M., io non combatto ancora, dato che non ho per ora l'esperienza per affrontare dello pseudo sparring con i principi Aiki, rischierei di fare altro.

Visto che il combattimento con o senza i principi aiki si basa sulle esperienze fatte, iniziare tardi significa partire svantaggiati rispetto a chi, con poche nozioni ma sicure, inizia subito a confrontarsi, magari  all'inizio le prende ma fa esperienza  che gli servirà per  svegliarsi e capire come si gioca.

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Offline Takuanzen

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Re:Non capisco
« Reply #86 on: January 20, 2012, 10:19:56 am »
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E curioso come l'Aikido abbia più o meno gli stessi problemi applicativi di uno stile cinese con cui ha per me (ma molti Aikidoka so non essere d'accordo...) parecchie affinità, sia tecniche che storiche, come il Baguazhang: grandi possibilità a livello ipotetico di studio di movimenti evasivi e spostamenti circolari, col problema però di una grande difficoltà a trovare chi li sa davvero applicare in situazioni più realistiche e libere. Insomma, ad uscire da un contesto formale.

Un amico aikidoka, che pratica anche Yiquan con me, sostiene che spesso nell'Aikido persino il modo di afferrare i polsi è fin troppo collaborativo e blando rispetto a come dovrebbe essere, il che è per l'appunto difficile da eseguire in contesti non collaborativi. Quel tipo di presa deriva direttamente dall'impugnatura del Ken, della spada giapponese ed è uguale a quello che si fa con le armi.
Un'altra questione di cui mi parlava è che spesso, quando si "sbaglia" una proiezione e l'avversario cade male nell'Aikido, lui ha il sospetto che quello sarebbe il modo originario ed efficace di eseguire quella proiezione.

Osservazioni da prendere con le pinze, perchè riportate da me che non sono un aikidoka. Per il resto, infatti seguo. ;)
« Last Edit: January 20, 2012, 10:22:44 am by TakuanZen »

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Offline Paguro49

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Re:Non capisco
« Reply #87 on: January 20, 2012, 10:57:03 am »
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Se è vero che bisogna imparare come tutelare Uke, per non fargli male, è altrettanto vero che, al contempo, è necessario sapere come fargli tutto il male possibile, oppure si sarà "caricati a salve" nel migliore dei casi.
La divina scuola dello schiaffazzo argenteo vigila su di voi, mentre la divinissima università dello sputazzo ligneo vi inumidisce la vita

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Offline Ale_ale

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Re:Non capisco
« Reply #88 on: January 20, 2012, 11:04:45 am »
0
Un amico aikidoka, che pratica anche Yiquan con me, sostiene che spesso nell'Aikido persino il modo di afferrare i polsi è fin troppo collaborativo e blando rispetto a come dovrebbe essere

dipende dal tipo di studio che stai facendo, e dall'allenamento che hai... anche la presa va allenata, pensa alla stretta di un judoka!

Quote
Un'altra questione di cui mi parlava è che spesso, quando si "sbaglia" una proiezione e l'avversario cade male nell'Aikido, lui ha il sospetto che quello sarebbe il modo originario ed efficace di eseguire quella proiezione.

una proiezione è già un modo per permettere a chi si allena con te di farsi meno male, ed allenarsi. Se vuoi far male lo inchiodi direttamente giù senza lasciargli il tempo di rotolare (otoshi).

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Offline achilodo?

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Re:Non capisco
« Reply #89 on: January 20, 2012, 13:25:12 pm »
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Cmq no Rev M., io non combatto ancora, dato che non ho per ora l'esperienza per affrontare dello pseudo sparring con i principi Aiki, rischierei di fare altro.

Visto che il combattimento con o senza i principi aiki si basa sulle esperienze fatte, iniziare tardi significa partire svantaggiati rispetto a chi, con poche nozioni ma sicure, inizia subito a confrontarsi, magari  all'inizio le prende ma fa esperienza  che gli servirà per  svegliarsi e capire come si gioca.

Ma guarda, il tuo discorso è corretto, però vedi la finalità dell’Aikido non è lo sparring o salire su un ring. L’idea di confronto è un qualche cosa che, da come la vedo io, va a completare al meglio la fase di studio che è stata fatta prima. Quando si pratica sul tatami si fanno delle forme collaborative perché si sta studiando. Molte volte si propongono molte forme, anche irreali, solo come modo di muovere il corpo, la mente, la fantasia e quindi il divertimento. IL problema e che con il tempo alcuni scambiano questo modo di allenarsi con la realtà, non capendo invece che siamo solo in una fase di studio.  Per questo è necessario provare a fare un salto di qualità cercando un qualcosa che si avvicina sempre più ad una ipotetica realtà. 

Tuttavia questo non può essere espresso subito, perché l’applicazione vera e quindi la padronanza dei principi, necessita di tempo ed elevata conoscenza tecnica, nel caso contrario meglio fare striking concentrando poche cosa ma facendole al meglio.

Altrimenti il rischio è fare come quelli che mettono quegli orridi  video su you tube dicendo di fare sparring di Aikido e poi si vede uno saltellare, l’altro muovere le mani come un boxer e via dicendo....   :'( :'(