Bè, solo perché hai conosciuto dei praticanti che non erano in grado di applicare quello che avevano studiato pensi di conoscere tutto il mondo dell'Aikido e quello che ci sta dietro? Complimenti!
Quello che non funziona casomai non è la tecnica ma chi la sta eseguendo in quel momento.
p.s. erronamente da te espresso ti rammento che Nikyo come leva si fa in piedi e se si vuole si conclude a terra. Non è vero che le leve non si possono fare in piedi, casomai sono i controlli che sono difficili da fare in piedi. I vari kotegaeshi, udekimenage, ecc.... mica si fanno a terra. IL controllare è solo un modo gentile di fare una leva che nasce dal rompere, quindi niente di inapplicabile, falso o altro.
andiamo per ragionamento facendo due calcoli della serva
però prima di arrivare a ciò è necessario un po' di tempo, dato che il vero Aikido, per usare le parole del fondatore, inizia dal 3 dan, ossia da quando ci si stacca dalla forma.
Nella mia città i due maestri di aikido più quotati di scuola iwama ( quindi non aikikai) sono entrambi quarti dan e vanno uno per i 60 e l'altro per i 70 avranno iniziato a vedere la luce infondo al tunnel verso i 50 anni e mo spiegami io per beccare UN aikidoka che forse mi sappia far vedere qualcosa devo prendere un 60enne con tutta probabilità che se la si butta poco poco sul fattore fisico c'è il rischio che mi muore di infarto ( che già provando con due suoi allievi 30enni dopo un pò di sparring leggero e accenno di lotta corpo a corpo battevano perchè in debito di ossigeno) ?
Mo quelli che SANNO applicare l'aikido hanno dai 60 anni in su e chi ha problemi con l'anca, chi con il ginocchio, chi con la schiena, chi fuma e non gli reggono i polmoni non possono applicare l'aikido in combattimento perchè il fisico non gli regge quindi se ti fanno vedere qualcosa devi essere colaborativo, quelli che hanno 20 anni che hanno il fisico non hanno la tecnica giusta o non la sanno applicare perchè per conoscerla, come dici tu, ci vuole un certo tempo ed un certo dan....
E qui si ricade nel paradosso del Rev. Mad e del suo malleus cazzarum
Statisticamente nella mia vita come in quella di molti esterni all'aikido quante persone troveremo mai che hanno l'età in cui sono al top della forma fisica ( 30/35 anni) e al top della tecnica? Un numero molto prossimo allo zero? Magari non è zero ma diciamo che ci stiamo vicini
IL mio Maestro ha 35 anni e non 60 è 'ha visto la luce' come dici tu molto prima, sebbene abbia cmq moltissima esperienza.
Ai tempi del fondatore il 3 dan non si raggiungeva in 15 anni ma in molto meno, dato che si praticava per minimo 6 ore al giorno e con uno spirito e necessità di tipo diverso. L'idea non è di aspettare 20 anni per fare una cosa, ma nemmeno pochi mesi. Un chirurgo mica diventa tale in pochi anni, con l'idea: si dai, intanto iniziamo ad operare che con gli errori imparo.
Il praticante di Aikido medio non ha gli obbiettivi degli SDC, quindi è inevitabile che tra la ragazzina di 15 anni la donna di 50 che si iscrive tu non possa trovare Fedor. Ma non tutte le scuole e maestri sono uguali. Ad uno stage che ho partecipato della scuola Tissier, un buon 30% di praticanti sembravano più scaricatori di porto tra i fisici, tatuaggi e volti che avevano che dei ballerini di tango. Non che questo voglia dire molto in effetti, ma come impatto visivo è un po' diverso rispetto ad uno stage che ne so dello CSEN o Ki- Aikido, ecc...
I problemi fisici tutti possono averli, magari prova andare in una palestra di karate o thai o vediamo quanti da 60 anni ci sono che praticano in tutte salute...
In quanto al fiato, bè da noi ci sono direttamente persone che ogni anno tra un allenamento è l'altro fanno anche la maratona, quindi hanno fiato da vendere.