Prendere dal vecchio karate solo quello che di buono può offrire e buttare il resto dici? E' l'obiettivo mio e penso di molti altri qui...purtroppo per ora non si può!
Al momento non esistono federazioni che insegnino il Uechi moderno: o prendi tutto il carrozzone oppure niente. Qui sta il mio dilemma
Mica dico di buttarlo, ci saranno persone interessate che lo tramanderanno, altre persone più pratiche prenderanno quello che gli interessa.
Non parlo di uechi moderno, parlo di pratica moderna del singolo artista marziale che non si riconosce più nello stile che pratica ma solo in quello che gli serve.
Sì capisco e ripeto che sono d'accordo con te.
Ma la situazione del Uechi è questa: pochi praticanti, pochi dojo fuori da Okinawa e sono tutti affiliati alle federazioni giapponesi. E queste federazioni hanno appunto lo scopo di conservare il karate tradizionale (e spesso il kobudo) senza apportare modifiche. In breve, se voglio allenare solo quello che funziona devo farlo per conto mio o fondare l'ennesima federazione (e ufficialmente non posso nemmeno menzionare il nome Uechi, perché di proprietà registrata. Alcuni sostituiscono Uechi-Ryu con Shohei-Ryu). A questo punto ho cominciato a riflettere su che fare, perché i miei obiettivi sono (e rispondo così pure a Ryujin):
Tutto sta nell'aver chiaro cosa si vuole e verificare se ciò che si sta facendo ci porta in quella direzione, le soluzioni sono tante.
Divertirmi, imparare un pochino a combattere e stare fisicamente in forma. E quindi le soluzioni sono tante, sì.
PS @Ryujin: ho sempre sentito IL Uechi.
è vero, è un problema castrante che ho avuto anche io quando praticavo wado il maestro non accettava contaminazioni, nemmeno personali, davano il cattivo esempio
Esatto. A volte mi fermo a fine lezione per usare il sacco per conto mio; ma se vedono che uso una tecnica pugilistica invece dei normali tsuki mi guardano malissimo