Anch'io sono ben lontano dalla risposta definitiva, ma se d'altra parte le gomitate della MT ci sono sia nelle MMA che nella DP un sospetto mi viene...
Anche a me il dubbio mi viene, la mia risposta al dubbio sulle gomitate è che probabilmente vengono allenate nekl modo sbagliato nel karate, non badadndo a certi accorgimenti e facedo le cose perché così si è sempre fatto, o dando spiegazioni più o meno imprvvisate
Inoltre, la spiccata propensione a quello che oggi viene chiamato close combat del "Karate di una volta" trova poche conferme nei filmati d'epoca che si riescono a reperire, dove invece sembra ci sia un'impostazione molto più improntata sullo striking (per quanto ovviamente sembrino goffi rapportati a ciò che abbiamo oggi) e che ci sia una sorta di timore del contatto.
I video di Yamaguchi col goju ryu non c'entrano una cippa xD
Però, vedi? Questo non c'entra, quello è finto, quell'altro è mal imparato... di fatto non c'è disponibile nessuna testimonianza reale di quello che si racconta (e se c'è mi piacerebbe davvero vederla e studiarla).
I video di Yamaguchi non c'entreranno nulla, ma allora com'è che assomigliano a quelli di Uechi? O a quello di KungFunonsoqualestile?
Qui il rasoio di Occam indurrebbe ad una precisa conclusione...
Non sai quanto piacerebbe anche a me vedere delle testimonianze di karate fatto come lo intendo io da un qualche personaggio storico, sarebbero tanti bei cacamenti di cacchio e pippe mentali in meno fratellone mio
Il fatto che i video si somiglino è ovviamente preoccupante e si', lo torno a ripetere anche a me il dubbio anche forte mi viene. Quello che posso pensare è che acnche all'epoca ci fosse poca chiarezza in quello che si faceva, forse anche per via dell'atteggiamento "io dire tu fare" o "il maestro è l'emanazione del padreterno fatta uomo che si manifesta attraverso San gennaro che gli ha donati i calli sui peli dele ascelle". Purtroppo non lo soma ti ripeto, mi piacerebbe tanto avere una testimonianza storica che mitolga dalla testa che tutto quello che sto cercando di fare è una perdita di tempo, sul serio...
Scherzi a parte, ti do ragione, ma penso che alcune peculiarità del goju o del uechi o le usi in quella maniera o non servono a un caiser. Il video di uechi ryu mi lascia sempre basito, vorrei tanto tornare indietro a domandare a quelli che tenevano in testa quando hanno iniziato a combattere Di kung fu ne so praticamente 0, quindi non mi esprimo xD
In ogni caso torno a ripetere un punto, secondo me è molto più difficile appliacre certe cose con uno che sa combattere. La mia idea è che un senso alle tecniche tradizionali lo si trovi in situazioni più dirette, per la serie paccheri a non finire e capate in bocca (non nascondo un certo semplicismo di fondo nel mio ragionamento, però almeno così vedo un po di sensatezza in alcuni movimenti che, se usato con tecniche vere e proprie sembrano alla meglio artificiose)
Onestamente a me piace seguire il principio (non vomito perchè è riferito all'accezione di concetto mentale) per cui una cosa deve avere un'alta probabilità di funzionare con chiunque, per lo sprovveduto basta una cinquina o un sucker punch al più...
d'accordissimo, ma penso che all'epoca non si formalizzasero troppo su sta cosa perché non c'erano i canali di scambio che ci sono oggi, pero' chi sa, anche qui sarebbe interessanti avere delle fonti storiche.
Sempre presupponendo che il Karate o i suoi progenitori siano nati per difendersi, credo anche che andare di default sulla corta distanza costituisca una discrepanza, visto che allora come oggi l'aggressore, in quanto brutto e cattivo, poteva nascondere un'arma, o che potesse avere i suoi amici al seguito. Ecco che ci ricoleghiamo dunque alla ricerca dell'ikken hissatsu.
Anch'io sto buttando lì...
Su questo sono d'accordo, ma in realtà penso che il principio più che quello di buttarsi sulla corta distanza sia "oh cazzo, mi hanno chiuso, fammi vedere come cazz devo fare per scapparmene quanto prima possibile"
Giusto, ma bisogna saper gestire ogni scenario, e comunque la preparazione che hai in tal senso conta infatti...
Infatti per dirti, due volte in cui sono stato aggredito nonostante sia stato molto attento all'ambiente esterno in quattro e quattrotto mi sono trovato "nello stretto" come si suol dire
... non mi stupisce vista l'impostazione del tuo dojo.
Per converso, io con lo Shotokan ho gestito la situazione molto diversamente, molti spostamenti, distanza, pochi colpi potenti e rapidi, gestione dello spazio.
Onestamente, guardia[1] e lunga distanza sono state determinanti per la mia sopravvivenza.
Ma guarda nel mio caso non è che ci sono stato io ad andare a corta distanza, ma sono stato costretto a trovarmici. ti faccio due esempi di cose che mi sono capitate:
1. stavamo sotto il palazzo di un amico io e altri tre, mentre parlavamo ci sono spuntati da dentro un vicoletto sti tizi e ci hanno accerchiato fingendodi saluatre un mio amico (approfittando del fatto che era buio ). nel momento in cui ho capito che il tipo in questione non li conosceva eravamo già spalle al muro.
2. stavo andando a casa della mia ex, un gruppetto di ragazzi con alcuni tizi che conosco vengono nella mia direzione, io passando passando faccio un cenno per salutare questi, e uno dei loro amici (che non avevo notato) capisce tutta un'altra cosa e stesso passando mi si butta addosso inveendomi contro.
Cio alla fine è stata in entrambi i casi questione di sfiga, ovviamente ad avercelo avuto più spazio anche io sarei rimasto più lontano =)
Poi comunque non ti creder, pure io mi faccio un sacco di pippe mentali sulla guardia eh, a prescindere da strada/sport o qualunque altra cosa la trovo una cosa fondamentale
p.s.
Ryujin ti schifo affetuosamente, mi hai fatto fare una tesi di laurea con dimostrazione in quotologia varia
Beccati allora 'sto master
Mi hai fatto proprio male, mo come minimo voglio ò posto!