La mente conta,ma Dawkins verso il tamarro qualsiasi...vince il tamarro.
A livello psicologico, sul ring, conta essere cattivi?
Devi voler fare del male all'avversario per vincere? Perchè mi è capitato di sentire maestri che dicevano al proprio allievo tra un round e l'altro: "adesso lo devi ammazzare hai capito?"......
Mentre invece uno dei miei maestri dice che lui è sempre salito sul ring per dimostrare cosa sapeva fare, a se stesso e agli altri. Senza "odio" verso l'avversario....Mentre alcuni sembra che fomentino proprio questo sentimento negli atleti...
Esser "cattivi" non vuol dire odiare....
Devi essere a mente lucida sul ring,ma si,la cattiveria aiuta.
Anche se preferirei parlare di determinazione.
Solo che determinazione a stendere l'altro assume facilmente il nome di "cattiveria"...
Direi, ancor di più, che sia il caso di parlare di scrupoli, nel senso che conta e diventa determinante, ciò che si è pronti a fare, fin dove ci si sa e può spingere.
Se prendi due incursori perfettamente addestrati, abilissimi tiratori, in battaglia la differenza la farà il caso, la fortuna, la preparazione, ma anche quello dei due che saprà sparare a una sagoma "viva" per uccidere.
Spesso capita che davanti al "farlo per davvero" scatti il blocco.
Idem dicasi in uno scontro, dove puoi anche avere certe risorse (tecniche e soluzioni) al tuo arsenale, ma poi devi essere in grado di tradurle in fatti veri su una persona vera, con conseguenze vere.
Tutti possono imparare a ficcare due dita negli occhi, ma poi quanti riuscirebbero a farlo davvero?
Riguardo le percentuali, resto fermo a una equa distribuzione testa/fisico/prearazione tecnica, perchè credo che, fatalmente, ogni volta che si tralascia un aspetto in favore di altri, sarà proprio a causa di quello che finiremo a terra.
Mi è accaduto di vedere un bestione, Milano notturna di quasi 30 anni fa, che faceva il buttafuori in un locale molto in voga, un armadio vero, messo ko da un ragazzetto che lo ha colpito con una raffica di pugni in faccia impressionante, spinto da una aggressività e da una furia pazzesche, probabilmente del tutto privo di qualsiasi scrupolo in quel momento....il bestione (Marione era anche abbastanza noto allora) è andato a terra di faccia, come un tronco abbattuto.